martedì 08 Ottobre 2024

Il miglior bar d’Italia è Gustificio a Carmignano di Brenta, Padova, per la Guida del Gambero Rosso

Cristina Scocchia, amministratore delegato della torrefazione: “I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura. Sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili. In uno scenario complesso come quello attuale, costellato da inflazione e aumento dei costi, vogliamo premiare chi si distingue per un servizio d’eccellenza in grado di offrire una vera e propria experience ai clienti”

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MILANOTorna anche per il 2025 l’appuntamento al Teatro Manzoni di Milano per la presentazione della Guida bar d’Italia del Gambero Rosso realizzata in collaborazione con illycaffè. Giunta ormai alla venticinquesima edizione, la Guida svela un panorama sempre più variegato e dinamico del mondo dei bar italiani.

“La guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, come recita lo storico claim che la accompagna ormai da diversi anni, fotografa la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità.

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Il caffè resta il protagonista indiscusso, nel classico binomio espresso e cornetto, che restituisce l’immagine della sosta veloce al bancone, e in un’offerta che si è arricchita di proposte creative e ricercate.

Metodi di estrazione alternativi, come il v60 e l’aeropress hanno dato vita a un consumo più consapevole e lento, accompagnato da scenografici lievitati da colazione, che puntano a stupire per forme e farciture e da una ricca selezione di prodotti dolci e salati che scandiscono ogni momento della giornata, sempre più attenti al mondo vegetale e ad assecondare diverse esigenze alimentari.

Terreno di ricerca è l’aperitivo che si conferma un rito irrinunciabile per gli italiani. Accanto all’intramontabile Spritz, trovano ampio spazio mocktail, drink a tema caffè, interessanti cocktail list e intriganti abbinamenti food.

“I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura. Sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili. In uno scenario complesso come quello attuale, costellato da inflazione e aumento dei costi, vogliamo premiare chi si distingue per un servizio d’eccellenza in grado di offrire una vera e propria experience ai clienti” ha commentato Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè.

 Scocchia continua: “Il bar è reso unico dalla capacità di costruire un rapporto di fiducia con i clienti, le cui scelte sono sempre più influenzate dalla ricerca della qualità. Riuscire a garantire ai propri clienti una elevata qualità in tazza è il primo passo ed è il risultato di un lungo processo che richiede competenza, innovazione e passione. Questo viaggio nasce nelle piantagioni dove illycaffè seleziona solo l’1% dei chicchi migliori di Arabica e si conclude nei locali. La qualità però non basta e deve essere accompagnato alla sostenibilità. Il caffè oggi è minacciato dal cambiamento climatico”.

C’è di più: “Per cercare di mitigare gli impatti di ciò, da anni promuoviamo l’agricoltura rigenerativa e circolare che rinnova la fertilità del suolo. Abbiamo tradotto questo modello attraverso un’Arabica selection Cerrado Mineiro: il primo caffè prodotto al 100% da agricoltura rigenerativa. Celebreremo questa miscela il primo ottobre in occasione della Giornata internazionale del caffè”.

“In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato, è l’identità del locale a fare la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo” spiega Marina Savoia, curatrice della Guida, nelle prime pagine.

I numeri della Guida:

 Sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: locali che rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno, in un panorama variegato e trasversale che celebra da un lato i grandi caffè, custodi della cultura territoriale, e dall’altro le realtà più innovative capaci di sperimentare e offrire nuove esperienze al consumatore.

Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità.

A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest’ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.

Premio illy bar dell’anno

È il Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, di Andrea Poli ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità.

Andrea Poli, il titolare del Gustificio di Carmignano di Brenta, riceve il premio illy bar dell’anno

L’insegna veneta è stata scelta all’interno di una rosa di cinque candidati da una prestigiosa giuria di esperti composta da Antonia Klugmann, illy Chef Ambassador e chef del ristorante L’Argine a Vencò, in provincia di Gorizia, Lorenzo Ruggeri, direttore responsabile Gambero Rosso, Marina Savoia, curatrice della Guida Bar d’Italia, Moreno Faina, direttore Università del Caffè illy e Violante Avogadro, chief communication & key client officer illy.

In particolare, per l’approvvigionamento delle materie prime l’insegna lavora in sinergia con la fattoria sociale il PomoDoro di Bolzano Vicentino e con piccoli produttori di prossimità, mentre cacao e caffè arrivano da aziende certificate B-Corp. Importante il ruolo della tecnologia, con sistemi 4.0 che consentono di limitare e recuperare le emissioni di calore. Bandita la plastica, anche per i prodotti acquistati.

Tre tazzine e tre chicchi

Crescono anche le eccellenze premiate con il massimo punteggio, che quest’anno arrivano a 48 con il ritorno di Pasticceria Roberto a Erbusco (BS) e gli ingressi nell’Olimpo della Guida di Gambero Rosso di: Loste a Milano,  per la sua offerta contemporanea e di alto livello in ogni sua sfaccettatura, Palazzo Rainaldi, a Treia in provincia di Macerata, che, al suo debutto nella Guida, raggiunge già il massimo riconoscimento per la sua capacità di regalare momenti unici in un ambiente elegante e raffinato, dove il fascino antico del palazzo si sposa con un design moderno e accogliente; premiata anche la caffetteria specialty Faro, vicino al centro di Roma, che si presenta con uno stile unico capace di incantare i visitatori da tutto il mondo.

In Toscana spicca la presenza di Ditta Artigianale a Firenze con Francesco Sanapo che afferma: “Noi tutti rappresentiamo l’eccellenza, la cosa più bella, e il Gambero Rosso sta dando grande spazio alla qualità aiutandoci ad elevare non solo le nostre aziende ma l’Italia intera che rappresenta il mondo dell’hospitality”.

Marina Savoia, curatrice della Guida Bar d’Italia e Francesco Sanapo

Le stelle

Tra le eccellenze riconosciute dalla guida, sono 18 i locali segnalati con una stella, per aver conservato i Tre chicchi e le tre tazzine per almeno dieci anni consecutivi. Esempi di costanza e flessibilità, capaci di mantenere nel tempo i più alti standard di qualità: Dolce & Salato – Gabriele Spinelli a Pianoro (BO) e Sciampagna a Palermo raggiungono questo traguardo per la prima volta. La doppia stella, invece, simbolo di un’eccellenza ventennale, è stata assegnata a 6 locali, con l’ingresso di Caffè Sicilia di Noto (SR) nell’élite della guida.

La lista completa dei bar premiati Tre tazzine e tre chicchi

Valle d’Aosta

  • Paolo Griffa al Caffè Nazionale – Aosta

Piemonte

  • Converso – Bra [CN]
  • Baratti & Milano – Torino
  • Caffè San Carlo – Torino
  • Bar Zucca – Torino

Liguria

  • Douce – Genova
  • Murena Suite – Genova

Lombardia

  • La Pasqualina Almenno San Bartolomeo [BG]
  • Caffè Cavour 1880 Bergamo
  • Bedussi Brescia
  • In Croissanteria Lab Carobbio degli Angeli [BG]
  • Colzani – Cassago Brianza [LC]
  • Pasticceria Sartori – Erba [CO]
  • Pasticceria Roberto – Erbusco [BS]
  • L’Ile Douce – Milano
  • Loste Café – Milano
  • Pavé – Milano
  • Marelet – Treviglio [BG]
  • Morlacchi – Zanica [BG]

Veneto

  • Olivieri 1882 – Arzignano [VI]
  • Il Chiosco – Lonigo [VI]
  • Biasetto – Padova
  • Amo – Venezia
  • Grancaffè Quadri – Venezia

Friuli Venezia Giulia

  • Caffetteria Torinese – Palmanova [UD]
  • Antico Caffè San Marco – Trieste
  • Caffè Vatta – Trieste

Emilia Romagna

  • Gino Fabbri Pasticcere – Bologna
  • Staccoli Caffè – Cattolica [RN]
  • Bar Roma – Novellara [RE]
  • Gabriele Spinelli – Dolce Salato – Pianoro [BO]
  • Rinaldini – Rimini
  • Nuova Pasticceria Lady – San Secondo Parmense [PR]

Toscana

  • Tuttobene – Campi Bisenzio [FI]
  • Ditta Artigianale – Firenze
  • Gilli – Firenze
  • Paszkowski – Firenze

Marche

  • Picchio – Loreto [AN]
  • Palazzo Rainaldi – Treia [MC]

Umbria

  • Il Molino Centumbrie – Magione [PG]

Lazio

  • Faro – Roma
  • Spazio Niko Romito Bar e Cucina – Roma

Campania

  • Sal De Riso – Costa d’Amalfi Minori [SA]
  • Gran Caffè La Caffettiera – Napoli

Puglia

  • 300mila – Lecce

Sicilia

  • Caffè Sicilia – Noto [SR]
  • Sciampagna – Palermo
  • Antico Caffè Spinnato – Palermo

 

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