venerdì 03 Maggio 2024
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Calabria, sulla Costa degli Dei alla scoperta del Tartufo di Pizzo

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PIZZO CALABRO (Vibo Valentia) – Sono 55 i chilometri di litorale dalla morfologia particolarmente variegata che fanno della zona calabrese tra Tropea e Capo Vaticano una delle più affascinanti della regione.

Si caratterizza per le sue spiagge bianche a cui si alternano rocce frastagliate che creano calette paradisiache raggiungibili solo a piedi o in macchina.

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Non è un caso, dunque, che venga definita la Costa degli Dei o Costa Bella: con il suo meraviglioso panorama che arriva anche ad abbracciare le Isole Eolie e i suggestivi paesaggi ospita località più o meno famose.

Tra queste spicca Pizzo, paese particolarmente rinomato perché arroccato su un  promontorio di tufo a picco sul mare, al centro del Golfo di Sant’Eufemia.

Si tratta di un borgo pittoresco che vanta anche una storica tradizione gelatiera, tanto da essere conosciuto anche come la “città del gelato”.

La ricetta del tartufo è segreta

Con semplici ingredienti come latte, uovo, zucchero, nocciola, cacao, aromi naturali i Maestri Gelatai di Pizzo Calabro hanno creato uno dei dessert più famosi d’Italia, il Tartufo di Pizzo (FOTO), la cui ricetta segreta permette di produrre questa prelibatezza dalla tipica forma sferica ed il colore scuro che, ormai da anni, ha varcato i confini regionali diventando uno dei prodotti più apprezzati d’Italia.

A renderlo cosi unico è, naturalmente, l’ottimo gelato artigianale. Con il quale viene preparato nella variante al cioccolato e alla nocciola, ricoperto di cacao in polvere.

Il suo gusto inconfondibile e l’elevata qualità delle materie prime con le quali viene prodotto gli sono valsi una grande quantità di estimatori. Oltre che numerose menzioni in pubblicazioni specializzate.

Uno scrigno di luoghi affascinanti

Ma, al di là dell’ottima gastronomia, tutto il borgo è uno scrigno di luoghi affascinanti. E anche ricchi di storia da scoprire.

Si passa dal quattrocentesco Castello costruito da Ferdinando I d’Aragona che, nel 1815, divenne teatro della fucilazione di Gioacchino Murat, alle piazze e ai vicoletti fino ad una chiesa del tutto particolare. Ovvero la Chiesetta di Piedigrotta, a circa un chilometro dal centro storico.

E’ una meravigliosa opera d’arte dove si intrecciano miti e leggende. E che vanta un primato piuttosto particolare. Supera per numero di visitatori anche i ben più celebri Bronzi di Riace.

La chiesetta si trova all’interno di una grotta che si apre nella roccia piena di conchiglie. E’ formata da una serie di profondità, bene articolate e complesse. Dove si ergono vari gruppi di statue, affreschi e chiaroscuri. Che creano all’interno atmosfere cangianti e mistiche.

Le suggestioni variano in base all’inclinazione dei raggi solari. Che filtrano all’interno grazie a delle apposite aperture ben studiate.

Chi vuole andare alla scoperta dei segreti di Pizzo Calabro non può perdere l’offerta dell’estate proposta dal Popilia Country Resort. Si tratta di un’esclusiva oasi di relax  immersa in un’area collinare di 140 ettari, a pochissimi km dal mare. Tariffe a partire da 699 euro per persona a settimana. Con sistemazione in camera casale e trattamento in mezza pensione.

Flaminia Giurato

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