mercoledì 10 Aprile 2024
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Caffè del Caravaggio a Host: design, tecnica e risparmio in una sola macchina

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AZZANO SAN PAOLO (Bergamo) – L’erogazione del caffè nella tazzina, ovvero il gesto che compie il barista o il ristoratore, non è così banale come si può pensare: è una fase importante che determina la riuscita di un buon caffè e che, inevitabilmente, passa attraverso la macchina.

Un caffè esclusivo richiede una macchina esclusiva, in grado di prepararlo al meglio in ogni momento.

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Per questo, la macchina del caffè è un’importante scelta da prendere e Caffè del Caravaggio, grazie anche alla grande esperienza del gruppo a cui appartiene, Tenacta Group, realtà industriale italiana a cui fanno capo attività diversificate accomunate dall’impiego di tecnologie all’avanguardia, ha deciso addirittura di brevettarla.

Sono molti i fattori da tenere presenti durante la selezione della macchina ideale (temperatura, tipo di acqua, quantità di caffè e pressione, tempo di estrazione) e poiché il caffè deve sicuramente mantenere i suoi aromi raffinati e intensi, Caffè del Caravaggio ha ideato una macchina innovativa, facile da usare, comoda e capace di erogare un caffè praticamente perfetto.

In che modo? Grazie al microcomputer che regola la macchina stessa e tiene sotto controllo tutti i fattori determinanti.

Questa macchina, infatti, è in grado di controllare temperatura, pressione e tutti gli altri parametri di estrazione, assicurando una perfezione costante, caffè dopo caffè, mentre la velocità – la fase iniziale di riscaldamento dura solo 1 minuto – libera dall’impegno di avere la macchina sempre accesa, permettendo un risparmio di tempo e anche un notevole risparmio di energia: circa 40 Watt/ora, praticamente come un computer.

Un altro vantaggio si trova nel fatto che il processo senza macinatura del caffè evita la presenza di polveri e residui, assicura massima igiene e una facile pulizia della macchina e dell’area di lavoro in breve tempo.

Caffè del Caravaggio, infatti, per la sua macchina non ha scelto caffè in grani o in polvere, bensì le cialde in carta ecologiche e compostabili, metodo di confezionamento che impedisce al caffè di perdere il caratteristico aroma e di ossidarsi, assicurando la buona uscita del prodotto finale, a pieno gusto.

La macchina del caffè è, inoltre, modulare e non richiede l’allacciamento idrico, così può soddisfare tutte le esigenze di spazio e di utilizzo.

Per non lasciare nulla al caso, anche i filtri di queste macchine sono studiati nei minimi particolari; in base al tipo di caffè che il cliente richiede, la quantità di prodotto che scende nella tazzina deve essere differente e per questo vengono proposti tre diversi filtri intercambiabili – per l’espresso, per il caffè crema lungo e il filtro per il caffè americano – per permettere di offrire un caffè su misura in base alle richieste ricevute e di non deludere mai le aspettative del cliente.

In questo modo il ristoratore, anche se ha poco tempo o non è un esperto barista, può offrire un caffè sempre eccellente, cremoso, impeccabile con la garanzia di non deludere il cliente e, in più, con risparmio di tempo ed energia.

Caffè del Caravaggio sarà presente ad Host presso il padiglione 22 Stand R15: sarà l’occasione per conoscere da vicino il progetto Ho.re.ca.

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