mercoledì 10 Aprile 2024
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Il dolcificante naturale che aiuta chi ha l’anemia: la melassa d’uva

Uno studio del “The Turkish Journal of Pediatrics” ha dimostrato che l’assorbimento di ferro dalla melassa di uva è superiore rispetto a quello che si ottiene dal solfato ferroso, usato per il trattamento dell’anemia

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MILANO – Le alternative allo zucchero sono parecchie sul mercato e, sebbene vadano consumate con un certo criterio – alcuni eccessi potrebbero nuocere in ogni caso alla salute, specialmente con i dolcificanti artificiali – possono aiutare la dieta senza rinunciare alla dolcezza. Ne esiste uno che non solo ha origine naturale, ma è anche un ottimo alleato in caso di anemia: parliamo della melassa d’uva. Leggiamo qualche dettaglio in più da proiezionidiborsa.it.

Anemia? Nessun problema, c’è un rimedio naturale

La melassa d’uva è di colore scuro e ha una consistenza simile a quella del miele. Deriva dalla bollitura del succo d’uva non fermentato, che si ottiene durante la vendemmia. È particolarmente ricca di sali minerali e per questo ha effetti benefici sull’organismo. Infatti, ad esempio, quasi tutti ignorano l’efficacia di questo dolcificante naturale in caso di anemia.

Come si prepara
A settembre durante la vendemmia è possibile preparare la melassa anche in casa. Occorrono 10 kg di uva nera e 2 cucchiai di cenere. Gli acini devono essere freschi perché capaci di produrre un succo molto concentrato e la cenere deve derivare dalla combustione di legna non trattata con vernici.

Procedimento:

-lavare con attenzione l’uva e pressarla per ottenere solo il succo senza la polpa o con le mani o con il passaverdure;
-aggiungere la cenere mentre si pressa l’uva affinché i due ingredienti si amalgamino al meglio;
-filtrare il succo con un colino a maglie larghe e metterlo in una pentola antiaderente;
far bollire per almeno un’ora e mescolare frequentemente fino a quando si otterrà un composto denso e appiccicoso simile al miele; attenzione a non farlo caramellare;
versare ancora caldo nei barattoli che vanno sterilizzati a bagnomaria per 10 minuti.

Quasi tutti ignorano l’efficacia di questo dolcificante naturale in caso di anemia.
La melassa d’uva è ricca di sali minerali come ferro, calcio, magnesio e potassio.

Bisogna assumere questi nutrienti tramite l’alimentazione

Sono infatti essenziali per il corretto funzionamento di diversi processi vitali dell’organismo. L’uso di questo dolcificante aiuta a rinforzare il corpo, a differenza dello zucchero bianco che invece lo indebolisce demineralizzandolo.

Tra tutti i minerali quello presente in quantità maggiore è il ferro. Stimola le funzioni vitali di diversi organi fortificando il sistema immunitario, interviene in caso di stress, ma soprattutto è un componente essenziale dell’emoglobina e della mioglobina che trasportano rispettivamente l’ossigeno al corpo e ai muscoli. La carenza di questo minerale causa l’anemia, una condizione che comporta più disturbi: spossatezza marcata, mal di testa, difficoltà respiratorie, ecc.

Per la sua ricchezza in ferro la melassa d’uva viene consigliata nei casi di anemia

Uno studio del “The Turkish Journal of Pediatrics” ha dimostrato che l’assorbimento di ferro dalla melassa di uva è superiore rispetto a quello che si ottiene dal solfato ferroso, usato per il trattamento dell’anemia. Per questo motivo questo dolcificante sembra essere un ottimo trattamento per prevenire le carenze di ferro soprattutto durante l’infanzia.

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