martedì 23 Aprile 2024
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Nei bar di Parma dal 2023, sullo zucchero, i messaggi anti violenza alle donne

Un esempio? “Le parole violente scottano. Raffreddare prima dell’uso”. La concretizzazione della campagna a partire da fine gennaio vuole infatti simbolicamente far passare un secondo messaggio: 25 novembre e 8 marzo sono anche tutti i 363 restanti giorni di ogni anno

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La giornata contro la violenza sulle donne coinvolge la società su più livelli e le iniziative per esprimere la propria partecipazione sono numerose – e fortunatamente -: di queste vogliamo condividere l’idea avuta dai bar associati Ascom di Parma e provincia, che modificheranno le bustine di zucchero, inserendovi messaggi di sensibilizzazione sul tema.

Riportiamo la notizia da parmatoday.it.

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Violenza sulle donne: il messaggio nei bar dal 2023

PARMA – Al via la campagna di sensibilizzazione realizzata dall’Associazione di promozione sociale “Maschi che s’Immischiano”, con il sostegno dei Gruppi Torrefattori, FIPE – Federazione italiana pubblici esercizi e Terziario Donna di Ascom Parma, per contrastare la violenza nelle (e delle) parole in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2023, nei bar associati Ascom di Parma e provincia, verranno distribuite bustine di zucchero che vedranno stampati diversi messaggi a tema.

Un esempio? “Le parole violente scottano. Raffreddare prima dell’uso”

La concretizzazione della campagna a partire da fine gennaio vuole infatti simbolicamente far passare un secondo messaggio: 25 novembre e 8 marzo sono anche tutti i 363 restanti giorni di ogni anno.

“L’idea non è quella di colpevolizzare chiunque aprirà la bustina per zuccherare il caffè, ma di far passare il messaggio che la violenza deve “stridere” anche alle orecchie di chi ne è casuale testimone nei tanti luoghi che abitiamo: quelli pubblici, quelli del lavoro, in famiglia, nelle chat di gruppo, sui social network, in politica – hanno affermato Stefano Fornari, ideatore del progetto Maschi che s’Immischiano e Chiara Cacciani, unica donna tra i soci fondatori dell’Associazione – Discutere è diverso da aggredire, denigrare, sminuire. Le parole siano, invece, usate come alleanza per combattere insieme, uomini e donne, la violenza, il sessismo, gli stereotipi e le impari opportunità che colpiscono le donne. Su questa linea – hanno aggiunto – si è subito espressa la sensibilità del Gruppo Torrefattori di Ascom Parma, assieme a FIPE Parma e al Gruppo Terziario Donna di Ascom, che ringraziamo per essersi uniti a noi in questa iniziativa”.

“Abbiamo accolto questa collaborazione senza esitazione – ha commentato Lino Alberini, Presidente Gruppo Torrefattori Parma e Vice Presidente FIPE Parma – Crediamo infatti che anche le imprese del territorio abbiano una grande responsabilità sociale nei confronti della comunità. Lavoriamo tutti i giorni a contatto con le persone ed è giusto e doveroso tenere alta l’attenzione e sensibilizzare clienti o visitatori su temi così importanti”.

L’articolo completo, a questo link.

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