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Vadym Granovskiy, campione di caffè, in visita a Caffè Diemme

Il barista: “In Ucraina il Cezve è da sempre più diffuso per la vicinanza con la Turchia. Richiede lentezza, sia nel processo che nella degustazione, è un invito alla meditazione, mentre l’espresso - è lo stesso nome a confermarlo - va fatto e consumato più velocemente”.

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ALBIGNASEGO (Padova) – Uomo di gusto, cosmopolita, imprenditore, speaker TEDx, campione britannico e finalista del World Cezve Coffee Championship, docente alla “School of Restaurant Management” della Kyiv-Mohyla Business School, brand ambassador di Jura in Ucraina e fondatore della catena di caffè Coffee in Action. È questo, e molto altro, Vadym Granovskiy, classe 1979, originario di Čerkasy, in Ucraina centrale.

Vadym Granovskiy: da Kiev ad Albignasego

Dopo tre giorni di viaggio in auto, in solitaria, da Kiev a Milano, dove ha fatto tappa al World of Coffee di Milano, dal 23 al 25 giugno scorsi, e dopo la visita alla Simonelli Group, a Belforte del Chienti, in provincia di Macerata, Vadym è stato in visita, venerdì 1 luglio, a Caffè Diemme, in via Battaglia 69, ad Albignasego, in provincia di Padova.

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Tornerà poi a Milano e proseguirà il suo viaggio in Svizzera e nel Regno Unito, dove darà il via a progetti di beneficienza per raccogliere fondi e rendere più accessibile il prezzo di acquisto dell’Ibrik, lo strumento per preparare il caffè turco, che ha fatto realizzare dall’azienda turca Soy Turkey per permettere ai soldati ucraini di preparare il caffè al fronte. La raccolta fondi consentirà di costruirne ancora e di mandare parte del ricavato ai militari.

Il caffè dei soldati

Vadym Granovskiy è specializzato nella tostatura del caffè Ibrik, la bevanda tipica dell’est Europa, comunemente conosciuto come caffè turco.

Ha da poco ideato un tipo di miscela che prevede un mix tra caffè Ibrik ed espresso da fornire ai soldati ucraini per dare loro energia nei momenti di guardia al fronte.

Vadym Granovskiy avvolto dalla bandiera (foto concessa)
Vadym Granovskiy avvolto dalla bandiera (foto concessa)

“La mia miscela raggiunge ogni quindici giorni i soldati tramite posta, volontari e, talvolta, sono io stesso a guidare fin da loro – afferma Vadym -. Consegniamo 250 grammi di caffè in un sacchetto con chiusura ermetica, così la polvere può rimanere sempre fresca.”

“È un caffè semplice, ma dall’impatto gustativo forte e gustoso, con qualche nota di cioccolato, rotondo, aromatico, dai sentori particolari, ma bilanciato. I chicchi provengono da Colombia, Etiopia e India. Quello che voglio assicurare è un momento di piacere”.

Vadym è in Italia attraverso un permesso speciale conferitogli dal Ministro della Cultura ucraino, Oleksandr Tkačenko, per poter diffondere l’immagine dell’identità culinaria del Paese e per studiare le tante sfaccettature del “mondo caffè”, anche se parte comunque da un’ottima base: il livello delle torrefazioni, delle attrezzature e competenze, nonché dell’approvvigionamento dei caffè crudi in Ucraina è straordinariamente elevato.

“Sono qui come ambasciatore del caffè ucraino, in un’azione di “coffee diplomacy”, per cercare di costruire una storia del caffè del nostro Paese che sia bella da raccontare” ancora Vadym.

Caffè Ibrik VS caffè espresso

Una lunga parentesi è dedicata, da Vadym Granovskiy, alla formazione, e trova riscontro nel “credo” di Diemme Academy: “Formarsi è essenziale e non bisognerebbe mai smettere di farlo. Formarsi significa migliorare costantemente e aumentare nelle performance. Abbiamo tanti coffee shop, ma ancora troppe poche Academy, eppure dobbiamo educarci a crescere ed essere curiosi. Questo è l’importante”.

È nella formazione e nella curiosità che Vadym sperimenta diversi stili e culture di caffè, tra cui il Cezve/Ibrik da una parte e l’espresso dall’altra. “In Ucraina il Cezve è da sempre più diffuso per la vicinanza con la Turchia. Richiede lentezza, sia nel processo che nella degustazione, è un invito alla meditazione, mentre l’espresso – è lo stesso nome a confermarlo – va fatto e consumato più velocemente”.

C’è una cosa che, però accomuna, il buon caffè: è una bevanda sociale che connette le persone. La stessa scelta del naming della sua azienda, Coffee in Action, lo conferma: “Il caffè cambia il mondo in meglio, e lo fa da sempre. È per molti un rituale e se noi siamo quello che mangiamo, beviamo, viviamo, significa che un buon caffè ci regala una buona vita”.

Vadym Granovskiy (foto concessa)

L’Ucraina domani

Sulla “sua” Ucraina è fiducioso, Vadym. “Questa guerra è forse la possibilità che abbiamo di terminare una antica relazione sanguinosa con la Russia e di affermare la nostra identità. Del resto siamo più vicini alla mentalità europea che a quella russa. Quando finirà tutto, voglio pensare che l’Ucraina tornerà a diventare una bella destinazione in cui recarsi. Abbiamo, del resto, una cultura enogastronomica pazzesca e paesaggi mozzafiato. Immagino un futuro ricostruito assieme alla grande famiglia europea”.

La biografia di Vadym Granovskiy

Nel 2013 Vadym Granovskiy torna in Ucraina dopo dieci anni nel Regno Unito e due anni a Bali, in Indonesia. Nel 2014 organizza il primo campionato nazionale di cezve, a Leopoli, mentre nel 2015 a Kiev. Nel 2016 diventa giudice sensoriale al World Cezve Championship di Dubai.

Nell’ambito di progetti di consulenza, lavora a una carta caffè per diversi ristoranti londinesi, tra cui un paio stellati. In Ucraina conduce progetti di consulenza su larga scala con Fozzy e McDonald’s, e collabora con Good Wine.

Lavora a progetti aziendali con Microsoft, Visa, Mastercard, Dell, Lexus, Toyota, Rolls-Royce, Honda, Audi, Wargaming, Philip Morris, Join Up, Ukrsibbank, Curaprox, Horizon Capital, British American Tobacco, Pernod Ricard, tra gli altri.

Dal 2015 Coffee in Action prepara il caffè per gli ospiti della VIP Lounge sul palco principale del festival musicale più prestigioso dell’Ucraina, il Leopolis Jazz Fest.

Nel 2017 e nel 2018, Vadym è stato membro della giuria del premio nazionale della ristorazione “Salt”. Nel 2018 è diventato uno degli headliner del Premium Bankers Club detenuto da Ukrsibbank. Nel 2019 e nel 2020, Vadym e Coffee in Action sono stati invitati al World Economic Forum in Svizzera per fornire caffè agli ospiti della Casa ucraina di Davos.

vadym ucraina
Vadym Granovskiy (foto concessa)

Nel 2019, Coffee in Action ha preparato il caffè per gli ospiti della conferenza sulla riforma dell’Ucraina a Toronto, in Canada. Nel 2020 ha condotto una master class internazionale online al Visa Cashless Forum.

Il curriculum di Granovskiy

Nell’agosto 2021, Coffee in Action ha preparato il caffè per gli ospiti d’onore del First Ladies Summit, tenutosi su iniziativa della First Lady dell’Ucraina Olena Zelenska. Nel 2021 è diventato ambasciatore del marchio del produttore svizzero di macchine da caffè automatiche premium Jura in Ucraina.

Vadym è il creatore della bevanda d’autore Flat Red, un nuovo classico del caffè a Kiev, e il volto della campagna pubblicitaria Lexus “Perfect Taste”.

Coffee in Action è in cima alla classifica delle caffetterie di Kiev e ha due premi Travellers Choice di TripAdvisor. L’istituzione è stata nominata due volte per il titolo di miglior caffè dagli esperti del premio nazionale della ristorazione “Salt”.

Interlocutore interessante e appassionato del caffè di qualità, Vadym ha preso parte alle riprese del programma “Master Chef”, del talk show “Speak Ukraine” e “Ukraine Today”. In varie occasioni ha diretto colonne e scritto per L’Officiel Hommes Ukraine, Novoye Vremya, Liga e altri media popolari. Conduce regolarmente laboratori didattici, conferenze e degustazioni. Sta lavorando su un libro.

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