venerdì 12 Aprile 2024
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Per il fiume Tanaro in piena la Ferrero ha sospeso la produzione ad Alba

Nell'alluvione di 25 anni, la fabbrica venne salvata grazie al contributo fattivo dei lavoratori, che la ripulirono completamente dal fango

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ALBA (Cuneo) — Rimane sotto osservazione il Fiume Tanaro: nella prima mattinata di sabato si è verificato un innalzamento del livello del fiume che ha raggiunto un picco di piena ordinaria. Il livello si è abbassato in nelle ore successive e non si sono segnalate particolari criticità. L’Arpa Piemonte ha mantenuto per la città di Alba il codice rosso. Continua pertanto il monitoraggio continuo del territorio in attesa del bollettino delle ore 13.

Intanto, la Ferrero ha deciso precauzionalmente lo stop delle attività dello stabilimento di Alba.

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L’azienda dolciaria ha deciso sabato pomeriggio di sospendere alcuni turni di lavoro, dopo che il fiume, che si trova a poca distanza dallo stabilimento, si era ingrossato in modo allarmante.

Di pari passo si sono alzate alcune paratie a difesa dell’azienda. Come ricorda Repubblica, 25 anni fa, lo stabilimento fu invaso dall’acqua del Tanaro. Si temette il peggio.

L’industria si salvò grazie anche all’intervento degli operai, arrivati a ripulire lo stabilimento dal fango. Ad Alba si producono, tra le altre specialità, la Nutella e i Rocher.

Il sindaco di Alba, Carlo Bo, con un’ordinanza ha imposto il divieto di transito anche a piedi su tutte le strade accanto agli argini del Tanaro e al parco fluviale.

Predisposto anche il trasferimento dei residenti del campo nomadi, situato lungo il Tanaro, nelle strutture predisposte in piazza Prunotto.

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