MILANO – Starbucks Reserve Roastery and Tasting Room nasce a Seattle a dicembre 2014, dando alla luce non più un classico negozio Starbucks, ma un vero e proprio tempio per gli amanti del caffè. E che potrebbe essere il papà della caffetteria che aprirà a Milano nel 2017.

Mentre in Italia continuiamo ad insistere con il protezionismo, in America e da qualche tempo anche in Europa (nello specifico a Londra come test), Starbucks ha rivoluzionato il concetto di caffetteria allestendo le Roastery. Torrefazioni di caffè, luoghi di scambio, di incontro, spazi di convivialità in cui i clienti si sentono come a casa e possono assaporare un’esperienza sensoriale a tutto tondo.

La chiave di volta per comprendere il futuro del colosso del caffè sta proprio in questo nuovo concetto. Per questo vogliamo condurvi in un appassionato tour nello Starbucks più grande del mondo, quello da cui tutto è partito. Da Seattle al 1124 di Pike Street, dove miscele di caffè si fondono per dare vita a bevande esclusive. Nel momento in cui varcherete la soglia sarete stupiti dall’immensa distesa di chicchi tostati che siedono in contenitori luccicanti, pronti per essere macinati e preparati.

Lo spettacolo sensoriale è senza precedenti: all’interno dello Starbucks Reserve Roastery and Tasting Room troverete due bar, un negozio con i prodotti a marchio Starbuck, un ristorante, una biblioteca a due piani con 200 libri, e una fabbrica atta alla torrefazione. Tutto sotto lo stesso tetto in una sorta di fabbrica di Willy Wonka pronta a sfornare il caffè o le ricette più buone che abbiate mai assaggiato. Nel quartiere Capitol Hill di Seattle, questo negozio è stato il più grande mai costruito da Starbucks, il segno che l’azienda sta andando ormai da tempo in un’altra direzione.

La torrefazione realizza circa 1,4 milioni di libbre di caffè, da confezionare e smistare in piccoli lotti in tutto il mondo. Tutto questo viene realizzato mentre il pubblico è libero di guardare, sorseggiare un caffè e chiedere direttamente ai dipendenti in sede cosa sta accadendo.

Dare una sbirciatina all’interno dei meccanismi aziendali

Come si riesce a diventare un colosso mondiale? Dando la possibilità ai propri clienti di dare una sbirciatina al dietro le quinte, a cosa accade nel backstage, per farli sentire parte di un tutto che vuole essere continuamente in linea con i loro bisogni e desideri. Quante aziende dovrebbero pensarla in questo modo? A dicembre 2014 e per i successivi 4 anni sono stati pianificati altri 100 negozi di questo tipo.

L’obiettivo di rivelare i meccanismi aziendali ed il loro funzionamento è uno strumento per entrare in connessione con il proprio pubblico e di conseguenza rafforzare il brand. La torrefazione non è soltanto un luogo per Starbucks per mettere su uno spettacolo, ma una vera e propria incarnazione di ciò che Starbucks è, ovvero un’azienda internazionale che chiede ai propri clienti di “essere toccata con mano”.

Rete wi-fi attiva per tutti, tablet a disposizione per le ordinazioni, menù assolutamente innovativo: i vantaggi dello Starbucks Reserve Roastery sono super esclusivi. 15.ooo metri quadrati in cui potrete assaggiare infusi di caffè e ricette mai provate prima come l’Espresso Affogato, i Cold Brew Shakes ed i Cold Brew Floats.

Il marchio della Sirena vi farà scoprire nuove specialità, ma soprattutto la torrefazione sperimenta diversi metodi di preparazione del caffè, come il sifonamento che utilizza la filtrazione sotto vuoto per creare una tazza di caffè con un gusto leggermente più pulito.

Un santuario del caffè

Il Roastery è un vero e proprio santuario del caffè, per gli amanti del lusso e dell’esclusività. Certamente si tratta di qualcosa che non era mai stato fatto prima, trasformando un ambiente di vendita al dettaglio in qualcosa di molto di più.