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SINALUNGA 13-14 maggio 2014 – La prima volta in Italia di un campionato mondiale di tostatura del caffè

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SINALUNGA (Siena) – Per la prima volta in Italia si è svolta la finale nazionale del World Coffee Roasting Challenge. Dopo una gara articolata della durata di due giorni, svoltasi il 13 e 14 maggio 2014, presso la micro roastery degli “artigiani torrefattori Loscuro” a Sinalunga in provincia di Siena, si è laureato campione italiano Coffee Roasting, Rubens Gardelli che ha preceduto nettamente il secondo ed il terzo classificato, nell’ordine, Paolo Scimone e Iuri Grandini.

Il campionato Coffee Roasting è una gara che fa parte del circuito della World Coffee Event ed è riservata ad esperti tostatori che si sfidano in una competizione complessa ed avvincente.

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La competizione italiana, diretta e supervisionata dal giudice internazionale Filip Åkerblom, affiancata dal mastro tostatore Marco Cremonese, si è svolta su tre livelli di valutazione. I concorrenti hanno dovuto inizialmente classificare il caffè verde, anche mediante l’utilizzo di strumenti che consentono di misurare l’umidità e la densità dei chicchi.

La prova è proseguita poi con la tostatura dei campioni e l’assaggio in tazza per valutare le caratteristiche del caffè che è stato il medesimo per tutti i concorrenti. Infine i concorrenti hanno dichiarato a priori il tipo di curva di tostatura da eseguire rigorosamente nella prova alla macchina torrefattrice, indicando l’obiettivo che il caffè una volta tostato deve rivelare in tazza. La fase conclusiva è consistita nella verifica delle curve di tostatura mediante assaggio alla cieca dei caffè tostati dai partecipanti attribuendo un punteggio di valutazione alle tazze.

La gara di Sinalunga ha visto come protagonista non solamente la macchina tostatrice e i concorrenti ma anche il caffè verde che è stato utilizzato durante la finale, selezionato ed offerto dalla Imperator di Trieste.

Il caffè specialty della finale italiana è un arabica brasiliano, un yellow catuaì, natural pulped che ha saputo esprimere in tazza caratteristiche organolettiche apprezzate da tutti i giudici sensoriali.

Marco Cremonese, organizzatore della finale italiana Coffee Roasting:
“La gara di questi giorni ha rivelato la grande competenza professionale, la ricerca e la passione dedicata al Coffee Roasting da parte del campione italiano e di tutti i partecipanti che si sono cimentati in un campionato nuovo che quest’anno a livello mondiale è giunto alla seconda edizione. Sono altresì convinto che questo campionato sarà in futuro l’occasione per molti torrefattori di crescere in professionalità ed è solamente l’inizio di una lunga strada verso la crescita “dell’eccellenza” del caffè in Italia!”

Andrej Godina, coffee expert e responsabile education di SCAE Italia:
“Ho partecipato con entusiasmo come giudice sensoriale alla prima edizione del campionato Coffee Roasting certo che sia una eccezionale occasione di formazione per tutti gli operatori di settore. In Italia abbiamo un numero elevato di piccole e medie torrefazioni, molte delle quali sono condotte dalla seconda o terza generazione del fondatore e che spesso nel corso degli anni hanno trascurato l’aggiornamento professionale dei propri tostatori. Il campionato Coffee Roasting diviene un’occasione di aggiornamento professionale in quanto è necessaria grande padronanza del processo di tostatura, capacità sensoriale di assaggio del caffè ed esperienza per riuscire a trasformare il chicco verde nel miglior modo. L’impegno per il prossimo futuro di SCAE Italia e di Marco Cremonese sarà quello di ripartire subito dopo il mondiale di Rimini per l’organizzazione di numerose semifinali del Coffee Roasting sull’intero territorio nazionale al fine di coinvolgere in questo splendido format di gara il maggior numero possibile di concorrenti”.

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