mercoledì 19 Novembre 2025
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DVG DE VECCHI chiude la 27° edizione di SIGEP con un bilancio positivo

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DVG DE VECCHI al SIGEP (immagine concessa)

RIMINI – DVG DE VECCHI srl ha concluso la 27° edizione di SIGEP con risultati eccezionali. L’azienda ha registrato un incremento dei contatti ricevuti presso il proprio stand superiore al 30% rispetto alla precedente edizione, confermando la validità delle scelte aziendali di proporre il giusto connubio tra produzione made in Italy e rivendita di ricambi originali.

SIGEP 2025: DVG DE VECCHI srl tra innovazione e tradizione festeggia il 60° anniversario dalla fondazione

Fondata nel 1965 come officina meccanica per la produzione di componenti per macchine da caffè professionali per prestigiosi marchi storici, DVG DE VECCHI srl è diventata nel tempo un punto di riferimento sia per lo sviluppo di nuovi componenti che per la fornitura di ricambi.

Partecipazione ai campionati italiani

Anche quest’anno, DVG DE VECCHI srl ha partecipato in qualità di silver sponsor alle fasi finali dei campionati italiani nelle seguenti categorie, i cui vincitori, che si sono aggiudicati la partecipazione ai campionati mondiali, sono stati:

• Campionato italiano baristi caffetteria – Daniele Ricci

• Campionato italiano cup tasters – Marco Paccagnella

• Campionato italiano di coffee in good spirits – Andrea Villa

• Campionato italiano brewers – Andrea Batacchi

• Campionato italiano latte art – Stefano Cevenini

• Campionato italiano cezve/ibrik – Talal Bitar

A tutti i concorrenti, i giudici, i volontari e l’organizzazione va un meritato applauso per l’entusiasmo, la professionalità e la passione con cui hanno affrontato la sfida, valori che alimentano anche l’azienda DVG DE VECCHI srl.

Prossimo appuntamento

Il prossimo appuntamento è già fissato dal 10 al 12 febbraio presso WOC Dubai 2025, padiglione Z5, stand D2.

Il progetto formativo Erasmus Hermes a Rimini con l’Academy mangiare bene e non solo di Siracusa

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Il progetto di formazione al SIGEP (immagine concessa)

RIMINI – Dal 18 al 22 gennaio 2025 l’associazione Academy mangiare bene e non solo di Siracusa ha partecipato al SIGEP di Rimini, con un proprio spazio espositivo nel quale si sono svolti corsi di formazione nell’ambito del progetto Erasmus Hermes, nato dalla collaborazione della con l’istituto Albert Camus di Frejus, istituto alberghiero francese.
Come sempre, anche questa iniziativa è stata condivise e supportate dall’Ipsar Federico II di Svevia di Siracusa, nella persona del dirigente scolastico dottoressa Carmela Accardo, ed ha trovato anche la preziosa collaborazione di A.R.F.A. SCUOLA. Ente accreditato dal MIUR per l’aggiornamento professionale del comparto scuola.

Il progetto di formazione Erasmus Hermes

Il SIGEP, quindi, è stata l’occasione per presentare percorsi formativi e dimostrazioni tecnico pratiche di caffè espressi, cappuccini certificati italiani, diverse tecniche di estrazione del caffè e cappuccini decorati con la tecnica della Latte art, anche grazie alla partecipazione straordinaria del campione italiano di Latte art 2016, Giuseppe Fiorini.

I visitatori hanno potuto assistere anche ad eventi speciali. In particolare, sono state organizzate sessioni di preparazione di cocktail a base di caffè con Rosario La Terra, Examiner WFA e flair bartender.

Inoltre Federico Lombardo ha proposto una sessione di dimostrazione di caffè gourmet, utilizzando le monorigini dell’azienda siciliana Brazil cafè.

Nello spezio espositivo è stata ospitata anche l’ Associazione Caffè Trieste, che insieme a Andrej Godina ha organizzato due sessioni di cupping, alla scoperta del flavore dei caffè del Ruanda.

L’evento è stato promosso dall’ICU – Istituto per la Cooperazione Universitaria, nell’ambito di un progetto n. AID 012590/04/9 dedicato a torrefattori, crudisti e coffee lover.

Sono state giornate in cui è stato possibile approfondire le nuove tecniche, tendenze e competenze del mondo del caffè, oltre che un’occasione di aggiornamento professionale per gli alunni e docenti degli istituti alberghieri che intendono aderire ai progetti Erasmus Hermès in rete .

Molti gli istituti alberghieri in visita allo stand tra cui l’Ipssar Artusi di Riolo Terme (Ravenna) e l’istituto d’istruzione superiore Francesco Datini di Prato l’alberghiero di Cervia Tonino guerra e molti altri istituti

L’iniziativa ha visto anche la presentazione dei percorsi formativi di pulyCAFF, finalizzati alla corretta manutenzione e pulizia con prodotti specifici della macchina espresso e del macinadosatori , che la ditta ripropone ed organizzati gratuitamente .

Il presidente dell’Associazione Academy Mangiare Bene e Non Solo, prof. Gaetano Bongiovanni, ritiene che anche quest’anno, il SIGEP ha confermato di essere un punto di riferimento fondamentale per i professionisti del foodservice nazionale ed internazionale, che vogliono restare aggiornati sugli sviluppi del mercato, anticipare le tendenze e costruire relazioni con gli altri stakeholder in ambito internazionale.

In questo contesto è ovvio come questa Fiera diventi anche fonte di ispirazione per le Scuole alberghiere europee che vogliono partecipare ai progetti Erasmus, tra le quali si sono distinte in particolare l’Ipsar Federico II di Svevia di Siracusa, l’Ipssar Artusi di Riolo Terme, l’Istituto d’istruzione superiore Francesco Datini di Prato e l’I.I.S. Tonino Guerra di Cervia.

Bialetti in mano alla Cina: può essere rilevata dal Fondo Nuo Capital che pagherebbe i debiti pari a 90 milioni

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Le Moka Express (immagine concessa)

Bialetti Industrie potrebbe essere acquistata da un fondo cinese. L’operazione ha come obiettivo la valorizzazione dell’azienda simbolo del made in Italy per accelerare il piano di crescita, soprattutto all’estero. Al completamento dell’acquisizione si chiuderà anche l’accordo di rifinanziamento del 2018 tramite l’integrale rimborso dei creditori che ora vantano una cifra superiore ai 90 milioni.

La società cinese interessata a Bialetti Industrie è Nuo Capital, il braccio degli investimenti del family office Wwic -The World Wide Investment Company di Hong Kong, guidato da Stephen Cheng. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato dal portale d’informazione AGI e ripreso dal Corriere della Sera.

gruppo Bialetti industrie illa
Il celebre omino coi baffi del logo Bialetti

Il riassetto di Bialetti Industrie

COCCAGLIO (Brescia) – Il brand dell”Omino con i baffi potrebbe diventare cinese e avere nuova vita. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera si avvia verso la conclusione il riassetto di Bialetti Industrie, la società che nel 1933 aveva inventato la moka express. Da tempo la storica società è alla ricerca di un’operazione di m&a per supportare il rilancio dell’azienda.

Lo stabilimento Bialetti di Coccaglio

Un percorso in cui la società è affiancata dall’advisor Lazard mentre gli azionisti, tra i quali la famiglia Ranzoni al timone dell’impresa, hanno come advisor lo studio Zulli Tabanelli. Secondo quanto emerge, appare in dirittura di arrivo l’accordo con Nuo Capital, il braccio degli investimenti del family office Wwic -The World Wide Investment Company di Hong Kong, guidato da Stephen Cheng.

La moka è una macchina per preparare il caffè ecologica

La società di Hong Kong è controllata dalla famiglia PaoCheng, e dagli eredi del fondatore di Herme’s, Emile-Maurice. Bialetti Industrie aprirebbe così la compagine a un investitore che ha già puntato su altre aziende del made in Italy: da Venchi e Bending Spoons a Slowear e Scarpa, un altro marchio storico italiano.

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moka alpina
La speciale moka verde con la piuma che la Bialetti ha dedicato agli alpini

Caffitaly: parte il piano di rilancio con i nuovi investimenti a Gaggio Montano dove lavorano 162 dipendenti

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Il logo Caffitaly

È stato approvato l’accordo quadro tra l’azienda Caffitaly e sindacati che prevede da fine gennaio 2025 l’intervento della cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione industriale, di dodici mesi prorogabili per altri dodici, e un piano di investimenti che porterà nel corso del 2025 tre nuove linee di prodotto a Gaggio Montano. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato sul portale dell’Ansa.

L’accordo in Caffitaly su cigs, investimenti ed esuberi

GAGGIO MONTANO (Bologna) – L’assemblea dei lavoratori della Caffitaly di Gaggio Montano (Bologna) ha approvato all’unanimità l’accordo quadro sottoscritto tra azienda e sindacati la settimana scorsa.

Il gruppo produttore di capsule e macchine da caffè occupa circa 360 dipendenti in due siti produttivi: intorno ai 200 a Capriate San Gervasio (Bergamo) e 162 nell’Appennino bolognese.

L’accordo riguarda la parte bolognese dell’azienda, che a marzo 2024 ha richiesto l’accesso alla procedura di composizione negoziata del credito e poi ha presentato un piano di riassetto dell’attività che prevedeva la perdita produttiva di circa 100 milioni di capsule e il rischio di un esubero di 112 lavoratori.

L’accordo raggiunto prevede da fine gennaio 2025 l’intervento della cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione industriale, di dodici mesi prorogabili per altri dodici, e un piano di investimenti che porterà nel corso del 2025 tre nuove linee di prodotto a Gaggio Montano, prevedendo nel 2026 di arrivare a produrre 2,5 volte le capsule prodotte nel 2025 e concentrando l’assemblaggio macchine in uno dei due stabilimenti bolognesi: al 2026 si prevede un +40% di macchine prodotte rispetto al 2025.

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Accademia del caffè espresso ospita l’evento IWCA Encounter dell’International Women in Coffee Alliance tra talk e dibattiti, 28/01

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L'evento Women in Coffee Alliance ospitato dall'Accademia del caffè espresso (immagine concessa)

FIRENZE – L’Accademia del caffè espresso ospiterà martedì 28 gennaio l’evento IWCA Encounter organizzato da International Women in Coffee Alliance. L’incontro sarà moderato da Blanca Castro, executive cirector di IWCA e Massimo Battaglia, head of coffee research in Accademia. Brand di spicco del settore come BWT, De’ Longhi Group, FAO, Lavazza, saranno presenti e daranno vita ad una giornata piena di attività legate al caffè.

L’accademia del caffè espresso insieme a International Women in Coffee Alliance

Women in Coffee Alliance è nata con lo scopo di raccogliere le esperienze delle donne che lavorano nel settore del caffè e creare momenti di aggregazione che possano trasformarsi in opportunità di connessione, per rafforzare la loro presenza sul mercato.

Ospiti internazionali saranno coinvolti in degustazioni, incontri e laboratori esperienziali, per finire la giornata con un aperitivo. Quale migliore occasione per conoscersi e dare il via a nuove partnership?

Numerosi saranno gli ospiti presenti. Ad esempio, l’evento vedrà la partecipazione di Veronica Rossi, sustainability senior manager del Gruppo Lavazza che parlerà dell’offerta di opportunità ai giovani nel mondo del caffè con lo speech “A cup of learning program” e Jessica Sartiani, barista e coffee expert, che terrà lo speech “Intersezionalità e sostenibilità – L’importanza della consapevolezza”.

Il giorno successivo, mercoledì 29, i partecipanti prenderanno parte a un coffee shop tour locale che li condurrà alla scoperta delle caffetterie fiorentine.

Per maggiori informazioni sull’evento basta cliccare qui.

IVS Group investe 1,2 mln per la riqualificazione antisismica degli edifici

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Il logo Ivs group

IVS Group (International Vending Services), leader nella gestione di distributori automatici e semiautomatici, dovrà investire circa 1,2 milioni di euro per la riqualificazioni antisismica di alcuni edifici. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Roberto Pacifico per il portale d’informazione Mark Up.

L’investimento di IVS Group

MILANO – La riqualificazione antisismica di 18 dei 65 edifici (per la maggior parte magazzini o insediamenti produttivi), presenti sull’intero territorio richiederà a IVS Group (distributori automatici, in particolare di bevande e snack), un investimento di circa 1,2 milioni di euro.

Per la messa in sicurezza a livello antisismico di alcuni dei suoi fabbricati, interessati da interventi di miglioramento della resistenza alle sollecitazioni sismiche, l’azienda bergamasca ha scelto Seriana SpA, specializzata nell’adeguamento e miglioramento antisismico di edifici prefabbricati in calcestruzzo per l’industria e il terziario.

Ivs Group ha ottenuto anche un contributo grazie al Sisma Bonus. “Quanto ai criteri seguiti, abbiamo stilato una scala di priorità sulla base di più indici, quali ad esempio la vulnerabilità del fabbricato, le caratteristiche sismiche del territorio, il rischio complessivo e altro ancora” precisa Antonio Villa, responsabile Servizio prevenzione e protezione di IVS Group, come riportato dal portale Mark Up.

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Federdistribuzione: “Inflazione stabile e consumi deboli, necessario recuperare fiducia”

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Il logo Federdistribuzione

MILANO – I dati diffusi da Istat relativi ai prezzi al consumo del mese di dicembre evidenziano un indice generale di inflazione stabile con un +1,3% su base annua, mentre il carrello della spesa segna un rallentamento con un +1,9% su base tendenziale rispetto al +2,3% della rilevazione precedente.

I dati relativi ai prezzi del mese di dicembre confermano un andamento stabile dell’inflazione.

In un contesto congiunturale caratterizzato ancora da uno scarso dinamismo dei consumi e dalla propensione al risparmio da parte delle famiglie, su cui pesa un basso livello di fiducia per i prossimi mesi anche per effetto delle criticità dello scenario geopolitico attuale, è atteso qualche segnale positivo dall’andamento delle vendite durante i saldi invernali.

Rimane cruciale migliorare il clima di fiducia delle famiglie, con l’obiettivo di dare impulso al rilancio della domanda interna, fondamentale per la sostenibilità economica del Paese; positivi, a tal fine, gli interventi a sostegno dei redditi più bassi contenuti nella legge di Bilancio.

In questo scenario, prosegue l’impegno delle imprese dalla Distribuzione Moderna nel garantire un’offerta di qualità accessibile a tutti. Il settore ricopre un ruolo primario nello sviluppo economico nazionale attraverso investimenti che generano ricadute positive per l’occupazione, l’innovazione e il sostegno delle filiere del Made in Italy, contribuendo anche alla rigenerazione urbana e al contrasto alla desertificazione commerciale.

La scheda sintetica di Federdistribuzione

Federdistribuzione, da oltre sessant’anni, riunisce e rappresenta le aziende della distribuzione moderna, alimentare e non alimentare, che operano con reti di negozi fisici e attraverso i nuovi canali digitali.

Le imprese associate a Federdistribuzione realizzano un giro d’affari di oltre 80 miliardi di euro, con una quota superiore al 52% del totale fatturato della distribuzione moderna; hanno una rete distributiva di oltre 18.400 punti vendita, danno occupazione a più di 220.000 addetti. La rete Federdistribuzione è operativa a livello locale, nazionale ed europeo con attività mirate a creare le migliori condizioni per favorire la crescita delle aziende e per contribuire allo sviluppo economico del Paese.

Fipe mostra apprezzamento per l’istituzione dell’Albo nazionale degli esercizi storici

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Fipe: apprezzamento per l'istituzione dell'Albo nazionale degli esercizi storici (immagine concessa)

ROMA – Fipe Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, e l’Associazione “Gli Storici” esprimono il loro apprezzamento in merito all’istituzione dell’Albo nazionale delle attività commerciali, botteghe artigiane ed esercizi storici, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 27 dicembre 2024, n. 219, avvenuta nella giornata di ieri.

La soddisfazione della Federazione arriva al termine di un percorso che ha visto Fipe, in coordinamento con Confcommercio, prendere parte attiva ai tavoli di lavoro contribuendo ad apportare suggerimenti e migliorie al testo sulla base dell’esperienza delle imprese associate.

Queste indicazioni, afferma Fipe con soddisfazione, sono state in buona parte recepite, cosicché che nel testo finale siano state incluse alcune diposizioni ritenute fondamentali, quali la possibilità di acquisire la qualifica di esercizio storico di eccellenza anche in caso di subentro nell’attività, a condizione che sia garantita la continuità dell’attività (settore merceologico, caratteristiche strutturali dei locali, ecc.).

Tra le indicazioni che invece non trovano riscontro nel testo c’è il suggerimento di FIPE di fare esplicito riferimento alla norma UNI 11891-1 nell’individuazione dei parametri volti ad individuare gli esercizi storici, sui quali l’Albo lascia un considerevole margine di autonomia alle Regioni: la Federazione auspica che questo aspetto non si traduca in un’eccessiva disomogeneità delle regolamentazioni.

“Siamo contenti di vedere finalmente una norma nazionale che prevede la costituzione di un albo nazionale dei pubblici esercizi storici, una misura tanto attesa che permette di valorizzare l’inestimabile patrimonio culturale che questi locali rappresentano nel custodire e tramandare l’eccellenza del vivere italiano”, ha commentato Alessandro Cavo, presidente dell’Associazione Gli Storici. “Ora, auspichiamo che il provvedimento sia successivamente accompagnato con misure di sostegno finanziario e agevolazioni nell’accesso al credito in favore degli esercizi storici, al fine di preservare la loro unicità”.

Nei 5 Shake Café di Firenze, appuntamento con lo specialty IWCA tostato da La Tosteria: 28-29 gennaio

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Dentro uno dei Shake Café (foto concessa)
Dentro uno dei Shake Café (foto concessa)

FIRENZE – Lo specialty a sostegno delle donne alle origini in un evento dedicato a questi punti cardine per una filiera più sostenibile: in tutti i 5 store di Shake Cafè di Firenze (Via degli Avelli 2/r • Via del Corso 28 • Via Cavour 67/r • Via de Neri 56/r • Via delle Cascine 35) c’è la possibilità di partecipare il 28 e il 29 gennaio ad una degustazione speciale della miscela Women Blend 100% Arabica, in espresso e anche in filtro, tostata da La Tosteria Specialty Coffee.

Una specifica sulla logistica: il locale di Via degli Avelli si trova nella piazza Santa Maria Novella di Firenze, mentre  quello in Via delle Cascine ha sede all’interno della Manifattura Tabacchi.

Shake Café: doppio appuntamento con La Tosteria

La miscela è composta da quattro varietà a singola origine provenienti da piantagioni gestite esclusivamente da donne. Questo progetto è parte dell’iniziativa “Women in Coffee la Tosteria”, una torrefazione artigianale che promuove l’inclusione e la valorizzazione delle donne nel mondo del caffè.

I.W.C.A. (International Women’s Coffee Alliance), di cui La Tosteria Specialty Coffee fa parte, si impegna a garantire rispetto e parità di genere, a promuovere l’auto determinazione e a favorire l’accesso a istruzione e sanità per le donne del settore. Con un focus su formazione, generazioni future e agricoltura sostenibile, questo progetto rappresenta un passo importante verso un futuro più equo.

Shake Café, con la sua missione di offrire esperienze sostenibili e nutrienti, è orgoglioso di ospitare questo evento che unisce il gusto al sostegno per le donne del caffè. Un luogo dall’atmosfera internazionale e aperto alle novità come lo specialty coffee.

I titolari La Tosteria (foto concessa)

Andrea Guerra, La Tosteria Specialty Coffee: “E’ importante che lo specialty abbia fatto l’ingresso in questi locali, dove la sensibilità alla sostenibilità e ai prodotti di qualità è al primo posto. La Tosteria ha aderito con entusiasmo al progetto Women in Coffee realizzando due miscele e 4 monorigini specialty. Usiamo per l’occasione, il Guatemala Concepcion Huista per il single origin in filtro.”

I titolari di Shake Café:”Essere parte di questa iniziativa è per noi un modo per confermare il nostro impegno verso una filiera del caffè più equa e consapevole, e per contribuire, nel nostro piccolo, a costruire un futuro più inclusivo. Abbiamo deciso di partecipare all’iniziativa “Women in Coffee” perché condividiamo profondamente i valori che la animano: sostenere l’empowerment delle donne e valorizzare il loro contributo nel mondo del caffè.”

Dalle otto del mattino alle sette di sera, ci sarà modo di assaggiare questo blend che ha anche un forte impatto sociale. Il blend sarà in vendita in buste da 250g. a 12 euro.

Great Taste in Italy: in arrivo l’evento di valutazione e accreditamento dei prodotti alimentari del Bel Paese

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Great Taste 2024 (immagine concessa)

BERGAMO – Great Taste in Italy è la prima edizione italiana di Great Taste il più grande evento di valutazione e accreditamento di prodotti alimentari nel mondo. Nato 32 anni fa in Inghilterra, nel 2024 ha valutato circa 14.000 prodotti, provenienti da 115 Paesi, con 500 giudici professionali.

L’idea di giudicare i prodotti in Italia si deve a Guild of Fine Food – organizzazione inglese la cui missione è quella di sostenere, celebrare e incoraggiare i produttori e i rivenditori di alimenti e bevande, con particolare attenzione alle piccole realtà e ai prodotti di nicchia – e a PG&W – agenzia di comunicazione e marketing, già ideatrice e co-organizzatrice di eventi come Forme e B2Cheese.

Great Taste in Italy è dunque dedicata esclusivamente a prodotti e a produttori Made in Italy. Partecipare a Great Taste in Italy significa anche collegarsi al network internazionale del più grande e autorevole sistema di valutazione e promozione di prodotti alimentari al mondo.

“Siamo davvero entusiasti di portare Great Taste in Italia – un Paese conosciuto in tutto il mondo per la sua gastronomia e l’amore per il buon cibo e le bevande. I prodotti italiani hanno una storia di successi con i giudici di Great Taste e non vediamo l’ora di coinvolgere nuovi produttori e giudici italiani, introducendoli nel programma di accreditamento mondiale Great Taste. Miriamo a catturare l’immaginazione del settore alimentare e delle bevande, locale e nazionale, nonché degli amanti del cibo italiano in tutto il Paese, a cui offrire ottime raccomandazioni per i prodotti da gustare sulle tavole di casa.” commenta Christabel Cairns, direttrice della Guild of Fine Food.

“L’iniziativa è finalizzata a ribadire il grande valore del “saper fare” delle aziende italiane. Ogni anno partecipano all’evento mondiale Great Taste circa 400 prodotti del nostro Paese. Con Great Taste in Italy vogliamo aumentare il numero delle realtà coinvolte, dando voce anche ai piccoli e piccolissimi produttori che spesso sono i custodi di veri e propri gioielli. L’obiettivo è offrire un contributo in grado di accrescere il valore della nostra cultura alimentare in tutte le sue declinazioni e con essa la presenza del Made in Italy sui mercati internazionali.” commenta Alberto Gottardi, CEO di PG&W.

L’iniziativa è un vero e proprio programma di accreditamento con l’obiettivo di presentare, riconoscere, certificare e promuovere i prodotti nazionali e le preparazioni alimentari nel settore food & beverage (dalle birre al caffè, dal cioccolato al miele, dalla pasta ai salumi, dagli spiriti ai formaggi, esclusi soltanto i vini) ampliandone la visibilità non solo sul territorio nazionale, ma anche a livello internazionale.

Il concorso è aperto a tutti i prodotti Made in Italy e si può considerare un ottimo trampolino di lancio anche per le piccole aziende che ambiscono a implementare il proprio business e a farsi conoscere oltre i confini nazionali.

Aderire a Great Taste in Italy consente a ogni partecipante di entrare a far parte di una community internazionale di migliaia di persone, formata da professionisti, produttori, rivenditori, chef e amanti del cibo in dialogo continuo tra di loro, per premiare e promuovere i migliori prodotti. La community offre uno spazio di discussione e confronto a disposizione di rivenditori, buyers e produttori per scambiare informazioni, esperienze e valutazioni dirette.

Tutti i prodotti candidati sono valutati da una giuria di esperti composta da giornalisti, chef, buyer, food blogger e professionisti del settore che, a seguito di una degustazione “alla cieca”, redigono un report con feedback professionali e preziosi suggerimenti, e assegnano ad ogni prodotto valutato un punteggio da 0 a 3 stelle.

I parametri di valutazione si basano sulla qualità (es. aspetto, aroma, consistenza, caratteristiche delle materie prime) e originalità del prodotto. Il sistema di valutazione di Great Taste si distingue, rispetto ad altre iniziative a premi, proprio per l’obiettivo di offrire strumenti di conoscenza oggettivi, utili alle aziende partecipanti: la valutazione che consente di individuare punti di forza e di miglioramento della propria offerta. Il meccanismo di valutazione prevede che ogni prodotto sia valutato in assoluto, e non in relazione ad altri della stessa categoria. Per questa ragione nella valutazione degli esperti i prodotti non sono mai associati ad altri della stessa categoria, per non assuefare ad un gusto specifico il palato dei giudici.

Le iscrizioni si svolgeranno fino all’11 marzo 2025 e i partecipanti verranno suddivisi in quattro zone Nielsen (Area 1/Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia – Area 2/Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna – Area 3/Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna – Area 4/ Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia), a cui si aggiunge un quinto cluster dedicato ai prodotti delle tre Città Creative Unesco per la Gastronomia: Alba, Bergamo e Parma.

Per candidare i prodotti sarà necessario iscriversi qui

“Per questa prima edizione auspichiamo che ci sia un coinvolgimento diretto da parte di tutti gli attori chiamati a promuovere il Made in Italy alimentare: associazioni di categoria, consorzi, istituzioni, e ovviamente aziende, singoli professionisti, giornalisti e food bloggers. Abbiamo attivato alcune interlocuzioni con diversi referenti, ma la porta è aperta a chiunque voglia portare valore e sostenere un progetto che ha come fine ultimo la promozione della conoscenza e quindi del valore delle nostre eccellenze alimentari” commenta Alberto Gottardi, ceo di PG&W.

Nel mese di maggio la giuria avvierà i lavori, con la redazione dei report di prodotto e l’assegnazione delle ambite stelle.

Tutti i partecipanti riceveranno il feedback dei giudici e, per i migliori, anche la comunicazione dell’assegnazione delle stelle entro il 29 luglio.

Il 5 settembre 2025, in Italia, si celebrerà una grande kermesse, un evento dedicato a cui parteciperanno i magnifici 15, ossia i 3 migliori prodotti di ogni area. Tra questi verranno eletti i 5 vincitori delle singole aree geografiche e il campione assoluto.

Il 9 settembre 2025, a Londra, si celebrerà la premiazione di Great Taste Golden Forks a livello internazionale, con la consegna delle Golden Forks internazionali per ogni Paese e la nomina del “Supreme Champion” dell’anno.

La scheda sintetica di Great Taste in Italy

L’obiettivo di Great Taste in Italy è quello di presentare, riconoscere, certificare e promuovere i prodotti nazionali e le preparazioni alimentari nel settore Food & Beverage (ad eccezione dei vini) ampliandone la visibilità non solo sul territorio nazionale, ma anche a livello internazionale.

I prodotti vengono valutati “alla cieca” da una giuria di esperti composta da giornalisti, chef, buyer, food blogger e professionisti del settore. Ogni prodotto riceverà un feedback scritto da giudici del progetto.

I prodotti giudicati riceveranno un punteggio da “non premiato” fino a 3 stelle, che saranno assegnate solo alle vere eccellenze.

Great Taste in Italy consente a ciascun partecipante di entrare a far parte di una community internazionale di migliaia di persone: uno spazio di discussione e confronto a disposizione di rivenditori, buyers e produttori per scambiare informazioni, esperienze e valutazioni dirette.

La creazione e ideazione si deve all’organizzazione inglese Guild of Fine Food e all’agenzia di comunicazione e marketing PG&W. Per maggiori info basta cliccare qui.

La scheda sintetica di PG&W

PG&W è un’agenzia di comunicazione e marketing nata nel 2005 che opera in tutti i settori della comunicazione e in ogni mercato. PG&W nel corso degli anni ha lavorato per clienti nazionali e internazionali e dal 2015 ha consolidato un’esperienza specifica nell’ideazione, organizzazione e gestione di eventi e progetti di promozione territoriali.

Nel 2020, per rispondere al cambiamento continuo del mondo digitale, ha dato vita a Particles, un’agenzia digitale strutturata in un team di diverse realtà, con singole specializzazioni verticali e una solida esperienza. Sviluppa progetti di promozione legati a prodotti agroalimentari ed enogastronomici, ha ideato e co-organizzato la manifestazione Forme e la fiera internazionale B2Cheese, entrambi mirati alla promozione dell’intera filiera nazionale lattiero-casearia. Nel 2019 ha organizzato World Cheese Awards per la prima volta in Italia. Scopri di più cliccando qui.

La scheda sintetica di Guild of Fine Food e Great Taste

Great Taste è organizzato dalla Guild of Fine Food e, giunto ormai alla sua 31esima edizione, è lo schema di accreditamento alimentare più grande, longevo e rispettato al mondo per produttori di specialità, cibi e bevande artigianali.

La Guild of Fine Food è una comunità di imprenditori con passione per il cibo e le bevande, creata come una rete multilivello per fornire sostegno reciproco e protezione ai suoi membri. La Guild mantiene i suoi standard di leadership nel settore attraverso formazione e sensibilizzazione sulla qualità del cibo e delle bevande.

Esiste per rappresentare tutte le buone imprese indipendenti di cibo e bevande, a livello locale, nazionale, internazionale e governativo; costruendo un collettivo diversificato e inclusivo di produttori, rivenditori e amanti del cibo che promuovono cibi e bevande ben realizzati.

Ogni premio Great Taste ha una validità di tre anni, ovvero un premio Great Taste 2025 sarà valido, e potrà essere esposto su un prodotto fino alla pubblicazione dei risultati di Great Taste 2028. Tutti i premi devono sempre essere esposti sul prodotto specifico per il quale sono stati vinti.

L’elenco completo dei vincitori dell’anno e dove acquistarli può essere trovato su www.gff.co.uk/directory e un’ampia gamma di prodotti premiati è disponibile in gastronomie, negozi agricoli e punti vendita indipendenti in tutto il mondo.
Oltre a Great Taste, la Guild of Fine Food è nota per la pubblicazione della rivista di riferimento del settore, Fine Food Digest, e il fenomeno globale dei World Cheese Awards. Inoltre, organizza numerosi eventi tra cui cerimonie di premiazione, mercati Great Taste, fiere commerciali, sessioni di formazione e iniziative per i soci durante tutto l’anno.