mercoledì 10 Aprile 2024
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Master Coffee Grinder Championship: Fabio Ferrara vince la prima tappa, Ilaria Anna Izzo al secondo posto

Il vincitore della tappa, oltre alla bellissima targa realizzata dalla cooperativa sociale Parallelo Lab, ha avuto in omaggio, da parte di Costadoro, un corso di latte art tenuto dalle due campionesse mondiali Manuela Fensore e Carmen Clemente, che lo prepareranno al meglio per il suo futuro professionale

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TORINO – Otto concorrenti. Otto baristi esperti che si confrontano con sé stessi, con le proprie capacità di valutazione organolettica e di predizione nella regolazione della macinatura per la preparazione dell’espresso perfetto in relazione al caffè in dotazione. Otto persone che, quotidianamente svolgono un lavoro di estrema precisione e che al contempo chiacchierano con i clienti creando un momento di relax, intimità, soddisfazione, risveglio.

Otto professionisti che, grazie ad attrezzature all’avanguardia, hanno cercato la loro tazza migliore da offrire a giudici esperti al Master Coffee Grinder Championship.

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E tra questi otto, soltanto due accederanno alla finale nazionale: Fabio Ferrara, vincitore della tappa torinese e Ilaria Anna Izzo, seconda classificata.

Giunta ormai alla terza edizione, la gara di caffetteria Master Coffee Grinder Championship, ha visto a Torino, presso il Lingotto Fiere in occasione di Horeca Expoforum, un inizio strepitoso.

Ilaria Anna Izzo al lavoro (immagine concessa)

Questi i partecipanti, che hanno dato vita alla competizione: Alessandra Gilardi, Ilaria Anna Izzo, Federico Barone, Fabio Ferrara, Massimo Lugli, Mattia Renzi, Leidy Arias e Francesco Orsi; tutti bravissimi professionisti, ma solo due sono riusciti ad avvicinarsi alla ricetta di Davide Giolitti, il Master Roaster di Costadoro che ha tostato un favoloso caffè proveniente dal Rwanda, coltivato da una cooperativa di donne, per continuare a esaltare e aumentare l’empowerment femminile nella filiera del caffè, che il MCGC continua a sostenere attraverso IWCA Italia.

Tutti i competitor della Master Coffee Grinder Championship hanno apprezzato la qualità e la completezza delle attrezzature messe a disposizione, in particolar modo i nuovi grinder gravimetrici di Eureka, gli Atom W75 e le mini multiboiler Studio di Dalla Corte.

Le nuove tazze realizzate da Ipa Porcellane appositamente logate per la competizione, di due misure differenti, hanno creato interesse tra il pubblico per la loro particolarità, soprattutto quella di maggior dimensione, per la capacità di esprimere meglio i profumi e gli aromi in un espresso, soluzione poco adottata nei bar tradizionali.

Il cuore dei grinder, si sa, sono le macine, ed abbiamo avuto anche un momento di importante formazione offerto da Keber, produttore italiano di macine professionali, che ha spiegato l’importanza del componente principale di un macinacaffè.

Come sempre il cosiddetto contorno è stato determinante per il perfetto risultato della pietanza.

Infatti, l’acqua utilizzata, è stata ottenuta attraverso i sistemi filtranti Brita (ricordiamo che il 90% di un espresso è composto da acqua n.d.r.); tutti i baristi hanno avuto a disposizione gli strumenti di lavoro messi a disposizione da DVG De Vecchi, IMS Filtri e Metallurgica Motta, e le attrezzature erano sempre pulite e controllate dall’esperto Andrea Antonelli di Pulycaff.

Tutti i partecipanti lo hanno detto, “la cultura e l’informazione sono fondamentali al bar”; infatti la difficoltà aggiuntiva di quest’anno nella gara è stata parlare ai giudici di argomenti di cultura generale estratti a sorte, che hanno messo non poco in difficoltà i competitor.

Il team di giudici, capitanato da Luigi Pillitu, era composto dai giudici sensoriali Luca Bernardoni (vincitore della prima edizione del MCGC e trainer di Hardy caffè), e Alessandro Spiga, importante trader di caffè verde e tesoriere dell’IWCA Italia.

Mentre il giudice tecnico è stato Simone Previati, vincitore della competizione 2023 e titolare della Full Service, azienda specializzata in assistenza per attrezzature professionali da bar.

La competizione è stata supportata anche dagli allievi della scuola alberghiera Immaginazione e Lavoro, ai quali va un grande ringraziamento per la professionalità dimostrata.

Il vincitore della tappa, oltre alla bellissima targa realizzata dalla cooperativa sociale Parallelo Lab, ha avuto in omaggio, da parte di Costadoro, un corso di latte art tenuto dalle due campionesse mondiali Manuela Fensore e Carmen Clemente, che lo prepareranno al meglio per il suo futuro professionale.

La prossima tappa del Campionato inventato da Fabio Verona, lo chef del caffè, si terrà il 16 giugno presso lo show room di Eureka Grinders a Firenze, sarà una giornata all’insegna della festa del caffè, con la fabbrica aperta e possibilità di visite guidate per tutti.

Invece per i concorrenti che vorranno gareggiare a Firenze i posti sono sempre solo 8, e molti sono già stati presi, quindi affrettatevi a riservare il vostro posto cliccando qui.

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