L’invenzione che vedete qui sopra nel video farà discutere molto, soprattutto gli esperti e gli appassionati di Latte art. La domanda è: può una macchina fare meglio di un uomo? Quello che si vede nel video è impressionante, non sembrerebbe esserci partita.
Tuttavia Andrea Lattuada, uno dei migliori nella latte art che ha iniziato a fare tra i primi in Italia, è tranquillo: “Si tratta di una stampante. Sarebbe come collegare ad un computer una stampante o un plotter e fargli riprodurre qualunque grande opera d’arte. Uscirebbe qualcosa di sempre uguale all’originale, sempre perfetto, una fotografia. Ecco Ripples è la stessa cosa. Ma la mano del barista, soprattutto se è bravo ed è allenato, è un’altra cosa”.
Un pochino differente il parere di Andrea Antonelli, campione italiano Latte art nel 2008, 2009, 2009, 2010 e 2011. Anche il cinque volte campione tricolore è rimasto favorevolmente impressionato, ma piuttosto che di Latte Art preferisce parlare di “Decoro”. Tuttavia “Si tratta di una bella idea carina, una macchina da vedere da vicino”. Anche per sapere quanto costa, perché nelle attrezzature da bar il prezzo è tutto. E subito Antonelli vede uno spazio per il suo attuale lavoro, consulente Puly Caff, azienda specializzata in prodotti per la pulizia delle macchina per caffè e del banco bar: “Per quel poco che si vede avrà bisogno di una grande quantità di Puly Caff e di tutti i detergenti Asachimici. Una macchina che abbina il lavoro con la crema di latte ad una stampante è destinata a sporcarsi moltissimo”.
E a proposito di crema di latte Antonelli apre un altro capitolo: “Va bene la stampante ma per avere una buona superficie di crema di latte serve pur sempre un barista e anche bravo, ben addestrato, formato, che sappia lavorare con il bricco. Altrimenti la superficie dove disegnare non sarà adeguata”
Per il momento Ripples non è in vendita in Italia. Quando ci sarà la vedremo all’opera per capire meglio.
info: ripples.cc
