sabato 20 Aprile 2024
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Interessa a chi viaggia spesso in aereo anche per lavoro

Altroconsumo scopre che ci sono 92 clausole vessatorie nei contratti di viaggio in aereo: sono 10 le compagnie diffidate

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MILANO – C’è chi prevede che gli orari di volo aereo abbiano valore solo indicativo, chi procede alla cancellazione automatica della prenotazione per il ritorno se il consumatore non si presenta all’andata, chi si riserva di decidere se trasportare o no alcune persone, se disabili, chi vuole scegliere in quale tribunale affrontare le controversie, invece che in quello di residenza del consumatore come previsto dal Codice del Consumo.

Sono in tutto 92 le clausole vessatorie che Altroconsumo ha trovato nei contratti di trasporto passeggeri di dieci compagnie aeree che operano in Italia: Air France; Air Italy; AirOne; Alitalia; British; EasyJet; KLM; Lufthansa; Meridiana e Ryanair.

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Commenta Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo. “C’è un intero catalogo di obblighi pesantissimi per il consumatore e limitazioni dei diritti dell’utente. Spesso in spregio delle norme internazionali di diritto dei passeggeri – è il caso dei ritardi o dei risarcimenti per danno o smarrimento bagagli indicati nei contratti. Clausole che devono sparire.”; conclude Martinello.

Altroconsumo ha inviato dieci lettere di diffida alle compagnie. Affinché le clausole contestate siano eliminate o modificate. Lo squilibrio di posizione tra chi fruisce del servizio e chi lo propone deve essere annullato.

Se le dieci compagnie aeree non agiranno a favore degli utenti, Altroconsumo intenterà un’azione inibitoria presso il Giudice, come previsto dal Codice del Consumo.

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