martedì 16 Aprile 2024
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Al Campus Simonelli Group il primo degli appuntamenti Engaging Talks: Salamon

L'imprenditrice ha a più riprese sottolineato il valore del fare impresa, del legame col territorio, della responsabilità verso le persone che ci lavorano e alle opportunità da costruire affinché la gente non debba andare all’estero a lavorare: questo vale in generale, ma ancora di più per le Marche, dove esistono tante storie aziendali di successo che “dovrebbero stimarsi di più, dovrebbero crederci di più, dovrebbero comunicare di più e meglio”

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BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – È partito il 3 febbraio il ciclo di appuntamenti a tema economico, culturale e sociale del format Engaging Talks – lanciato da Simonelli Group in collaborazione con Roi Group – e che accoglierà al Campus di Belforte del Chienti una serie di eventi formativi e divulgativi con personalità di rilievo provenienti da diversi settori di business.

L’incontro con Marina Salamon al Campus Simonelli

Il primo incontro Simonelli Group ha ospitato Marina Salamon, con un intervento dal titolo: “Il nuovo ruolo dell’azienda nel territorio: come costruire un’impresa di successo, sostenibile, innovativa”.

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Marina Salamon è imprenditrice seriale e filantropa: già presidente di Doxa (la prima società italiana di ricerche di mercato), proprietaria e amministratrice unica di Alchimia, fondatrice di Web Of Life (che racchiude i principali progetti di charity da lei sostenuti) e consigliere internazionale per WWF.

La Salamon ha portato sul palco del Campus alcuni dei temi più attuali per gli imprenditori e le aziende che, specie nelle attuali congiunture economiche e sociali, hanno la necessità di individuare risposte creative ed innovative a sfide inedite.

Un processo di rinnovo

Di fronte al nuovo che avanza, la vecchia leadership non funziona più: i nuovi imprenditori ed i manager non possono che rinnovare sé stessi con umiltà, curiosità e flessibilità, nella consapevolezza che un’azienda può davvero prosperare nel lungo periodo solo se sa riconoscere il merito, valorizzare i talenti, offrire opportunità continue di crescita.

E questo non solo all’interno, verso i suoi collaboratori, ma anche all’esterno, verso il territorio e la comunità in cui essa opera e a cui è chiamata a restituire valore.

In quasi due ore di dibattito, la Salamon ha condotto uno scambio aperto ed informale con il pubblico presente (circa 80 persone tra imprenditori, rappresentanti di associazioni culturali, liberi professionisti) con lo stile comunicativo empatico ed entusiasta per cui è nota, condividendo la sua esperienza di imprenditrice che da sempre, nelle sue aziende, coniuga competitività, innovazione e profitto con l’attenzione al territorio, alle persone ed alla loro inclusione.

La Salamon ha a più riprese sottolineato il valore del fare impresa, del legame col territorio, della responsabilità verso le persone che ci lavorano e alle opportunità da costruire affinché la gente non debba andare all’estero a lavorare: questo vale in generale, ma ancora di più per le Marche, dove esistono tante storie aziendali di successo che “dovrebbero stimarsi di più, dovrebbero crederci di più, dovrebbero comunicare di più e meglio”.

Prima dell’incontro con il pubblico, nella mattinata del 3 febbraio, Simonelli Group aveva riunito i suoi manager in un incontro privato con la Salamon: un momento di scambio di esperienze e di formazione aziendale volto a potenziare le competenze manageriali interne e ad indirizzare la leadership delle figure chiave dell’azienda.

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