venerdì 19 Aprile 2024
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GS1 Italy partner dell’ottava edizione di Retail Food Service online, sulla ristorazione

«Nel contesto attuale, il dialogo e la collaborazione tra gli attori deve essere posto al centro dei piani di ripresa e le priorità in termini di digitalizzazione, efficienza dei processi e visibilità dei prodotti devono fondarsi su un linguaggio e standard comuni, al fine di massimizzare i benefici di sistema» anticipa Paolo Cibien, foodservice engagement manager di GS1 Italy

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MILANO -Digitalizzazione, tracciabilità, sostenibilità dei prodotti e delle filiere, ma anche distanziamento e nuovi format, green pass e mutate abitudini di consumo: sono molteplici i fronti su cui si muove l’evoluzione del fuori casa italiano e a cui gli operatori del settore devono prestare attenzione per cogliere le opportunità della ripresa. Proprio per affiancarli GS1 Italy – in qualità di associazione di sistema super partes che facilita dialogo e collaborazione tra gli attori di ogni filiera – ha avviato lo scorso anno il Progetto Foodservice, mettendo al servizio di questo settore il suo know-how e i suoi standard globali per creare valore e migliorare l’efficienza, grazie alla digitalizzazione dei processi e delle informazioni sui prodotti, alla condivisione di questi dati e alla nascita di una community collaborativa.

Un lavoro proseguito quest’anno con la realizzazione della prima segmentazione dei punti di consumo extradomestici in Italia (scaricabile gratuitamente dal sito di GS1 Italy), step indispensabile per raggiungere una visione condivisa del foodservice, una lettura comune capace di promuovere una migliore efficienza e una maggior efficacia nelle attività e nelle relazioni tra le imprese e verso il consumatore finale.

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GS1 Italy: quali saranno le evoluzioni del settore nel prossimo futuro? E come possono prepararsi gli operatori del foodservice in questo momento di ripresa?

«Nel contesto attuale, il dialogo e la collaborazione tra gli attori deve essere posto al centro dei piani di ripresa e le priorità in termini di digitalizzazione, efficienza dei processi e visibilità dei prodotti devono fondarsi su un linguaggio e standard comuni, al fine di massimizzare i benefici di sistema» anticipa Paolo Cibien, foodservice engagement manager di GS1 Italy, che presenterà il Progetto Foodservice di GS1 Italy e i benefici dell’adozione di un linguaggio comune anche in questo settore, come la segmentazione dei punti di consumo, nel corso dell’ottava edizione di Retail Food Service, organizzato da Retail Institute Italy martedì 21 settembre 2021, dalle 10:00 alle 12:00, fruibile gratuitamente in live streaming.

Con Paolo Cibien, interverrà Andrea Boi, senior manager e partner di TradeLab, che tratteggerà lo scenario generale, i driver e le prospettive di mercato.

Il convegno indagherà il futuro del mondo della ristorazione

Che, a causa della pandemia, ha subito un profondo mutamento, spingendo i suoi operatori verso sperimentazione ed innovazione fra nuovi modelli di business e digitalizzazione. Mutamento che impatterà sulle strategie dei diversi player di mercato e che porterà alla
nascita di nuovi format e servizi, più in linea con l’evoluzione delle tendenze dell’alimentazione, della tecnologia e dei gusti dei consumatori, sempre più attenti a trasparenza ed autenticità.

GS1 Italy è partner strategico di questo evento

E prosegue così la collaborazione con il Retail Institute Italy, avviata quest’anno con “Green Retail Lab”, il percorso dedicato ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare applicati al settore del retail.

Il programma dell’ottava edizione di Retail Food Service del 21 settembre e il form di iscrizione sono disponibili sul sito di Retail Institute.

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