venerdì 12 Aprile 2024
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Etiopia e Nazioni Unite insieme per il valore del caffè e anti deforestazione con il progetto Folur

Il programma durerà dal 2023 al 2031 e mira all'adozione della Politica nazionale integrata di uso del suolo: si prevede avrà un impatto significativo nell'evitare 7.288.195 tonnellate di emissioni equivalenti di CO2, nel migliorare i mezzi di sussistenza di 440.000 persone (50% donne), nel ripristinare 10.500 ettari di piantagioni di caffè improduttive, nel ripristinare e gestire 60.000 ettari di foreste afromontane secche e umide e nel portare 2.031.502 ettari di terreno a pratiche di uso del suolo migliorate

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Le Nazioni Unite, con il United nations development programme (Undp), e l’Etiopia hanno lanciato ufficialmente il progetto Folur per incrementare il valore del caffè e affrontare la deforestazione. L’obiettivo principale di Folur è promuovere il ripristino delle foreste e integrare la sostenibilità nelle catene del valore del caffè e nei sistemi alimentari del Paese. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale Efa News.

Il progetto Folur dell’Etiopia e delle Nazioni Unite

ETIOPIA – Il progetto, dal nome particolarmente lungo, si chiama “Preventing forest loss, promoting restoration, and integrating sustainability into Ethiopia’s coffee value chains & food systems”, ossia “Prevenire la perdita di foreste, promuovere il ripristino e integrare la sostenibilità nelle catene del valore del caffè e nei sistemi alimentari dell’Etiopia”.

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In sintesi è il Folur, il programma che le Nazioni Unite, o meglio lo United nations development programme (Undp) e l’Etiopia hanno lanciato ufficialmente per incrementare il valore del caffè e affrontare la deforestazione.

Il progetto Folur ha avuto in questi giorni un’inaugurazione in pompa magna da parte di Fitsum Assefa, ministro della Pianificazione e dello sviluppo etioe, Semereta Sewasew, ministro delle Finanze e da Charu Bist, rappresentante dell’Undp Etiopia.

Tutti riuniti in occasione della prima riunione del Comitato direttivo del progetto tenutasi ad Addis Abeba.

Il lancio congiunto del progetto da parte del governo dell’Etiopia, in collaborazione con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite e con il sostegno del Fondo Globale per l’Ambiente serve ad affrontare la deforestazione, promuovere il ripristino delle foreste e integrare la sostenibilità nelle catene del valore del caffè e nei sistemi alimentari del Paese.

Il progetto Folur è attuato in 22 woredas (le divisioni amministrative dell’Etipia, organizzate direttamente dal governo) di 4 regioni: Oromia, Sidama, Etiopia centrale e regione sud-occidentale: il budget totale è di 20.842.202 dollari, incluso il contributo dell’Undp.

Il programma durerà dal 2023 al 2031 e mira all’adozione della Politica nazionale integrata di uso del suolo: si prevede avrà un impatto significativo nell’evitare 7.288.195 tonnellate di emissioni equivalenti di CO2, nel migliorare i mezzi di sussistenza di 440.000 persone (50% donne), nel ripristinare 10.500 ettari di piantagioni di caffè improduttive, nel ripristinare e gestire 60.000 ettari di foreste afromontane secche e umide e nel portare 2.031.502 ettari di terreno a pratiche di uso del suolo migliorate.

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