venerdì 12 Aprile 2024
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Ecco Sara Ricci, la concorrente italiana del talent show Barista & Farmer

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RIMINI – Sarà la ventottenne di Pozzuoli (Napoli) Sara Ricci l’unica concorrente italiana a partecipare a Barista & Farmer, lo show internazionale dedicato al caffè d’eccellenza la cui quarta edizione si svolgerà dal 1 al 10 giugno in Colombia, nelle piantagioni sottratte al narcotraffico, dove il governo ha confiscato terreni ai produttori di cocaina donandoli a piccoli contadini che ora producono caffè di eccellenza.

Barista & Farmer è ideato da Francesco Sanapo, pluripremiato campione baristi, in collaborazione con Italian Exhibition Group e Sigep- Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè, con il patrocinio della Sca – Speciality Coffee Association, con i partner istituzionali Iila- Istituto Italo-Latino Americano, SENA – Servicio Nacional de Aprendizaje (National Service Learning), Federación Nacional de Cafeteros de Colombia e Gobernación del Huila, in partnership con World Coffee Events, Lavazza con il progetto iTierra! ed il supporto di La Cimbali, Faema, Mumac Academy, Urnex, Genovese Coffee; golden media partner Barista Magazine e Bargiornale; media partner Bean Scene, Cafè Olé, News, Coffee T&I, Coffee Talk, Crema, Espresso Magazine, European Coffee Trip, Roast Magazine.

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Una vera esperienza nelle farm

“Voglio partecipare a Barista & Farmer – racconta Sara – per provare una vera esperienza nelle farm, una volta sono stata in Brasile e ho visitato delle piantagioni, ma niente di così approfondito, non vedo l’ora di confrontarmi con grandi esperti di caffè!”.

La famiglia di Sara lavora il caffè da ben quattro generazioni e a Napoli ha una piccola torrefazione chiamata “Partenope Caffè”, dove realizza solo espresso italiano.

Era quindi inevitabile che anche lei si innamorasse di questo mondo. La sua passione per il caffè è talmente radicata nel suo DNA da averla letteralmente impressa sul proprio corpo, con un piccolo tatuaggio a forma di chicco di caffè sul polso.

È autrice di un documentario intitolato “Un viaggio nel caffè” dove racconta come viene vissuto il caffè in Italia. Laureata in Economia, ha scritto una tesi sul caffè e sulle difficoltà delle piccole e medie imprese. Si batte per un capitalismo sostenibile e vuol esser parte di questo cambiamento.

Gli altri finalisti

Insieme agli altri 9 finalisti (Diego Campos, 27 anni, dalla Colombia; Iuliia Dziadevych, 25 anni, dall’Ucraina; Matija Matijaško, 26 anni, dalla Croazia; Daniel Munari, 32 anni, dal Brasile; Victoria Rovenskaya, 26 anni, dalla Russia; Vala Stefansdottir, 30 anni, dall’Islanda; David Lau -Cong Yuan, 23 anni, dalla Cina; Rie Hasuda Moore 36 anni, dal Giappone; Glenn Bailey, 34 anni, dall’Australia), Sara volerà  in Colombia nelle piantagioni di caffè. Qui avrà la possibilità di scoprire l’intero processo di lavorazione del caffè, dal chicco alla tazzina, attraverso l’utilizzo delle diverse tecnologie, fino all’esperienza della degustazione e alle varie opportunità di consumo.

Un ponte culturale tra la Colombia e l’Italia

Tra le parole chiave della nuova edizione, formazione, competizione, ricerca, cultura, qualità, a cui si aggiunge il valore della sostenibilità: Barista & Farmer si propone non solo di formare dei veri ambasciatori di caffè “specialty” (di particolare pregio qualitativo), ma anche di essere un ponte culturale tra Colombia, terzo produttore mondiale di caffè, e Italia. Punta inoltre, attraverso il coinvolgimento attivo di partner istituzionali, a rafforzare i legami tra i paesi di origine e l’intera filiera del caffè.

Sveglia all’alba e mattinata in finca

I baristi vivranno un’esperienza a 360°, sveglia all’alba per passare la mattinata nella “finca” (piantagione). Tra raccolta dei chicchi, pesa, utilizzo della “depulping machine” e tostatura. A queste attività si abbineranno le lezioni presso la Academy di Barista & Farmer, sotto la direzione dell’esperto Alberto Polojac, e guidata da numerosi docenti con profili culturali internazionali, quali i giudici del World Coffee Events Sonja Grant e Scott Conary, il presidente di Barista & Farmer Rebecca Atienza, già padrona di casa della prima edizione del talent a Portorico, il campione australiano di roasting, Ben Toovey.

Partendo dai moduli di formazione del Coffee Skills Program di SCA, saranno affrontate anche tematiche di agronomia, botanica e nozioni di caffè crudo. Inoltre senza trascurare tostatura, fino ai metodi di estrazione. Sarà per loro una vera e propria “maratona”, dove saranno proposti diversi metodi alternativi alla classica preparazione del caffè naturale, lavato e “honey processed”. Infatti saranno metodi presi in prestito per la prima volta anche dal mondo della birra e del vino. Ad esempio attraverso la fermentazione con lieviti o l’aromatizzazione con diverse erbe. Per di più fino ad arrivare alle doppie fermentazioni. Scopo finale sarà arrivare a creare un proprio caffè personalizzato.

I video della competizione e le sfide dei partecipanti saranno pubblicati giornalmente su www.baristafarmer.com e sui canali social del talent.

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