giovedì 18 Dicembre 2025

Ditta Artigianale chiude il 2025 in crescita, 9,4 milioni di fatturato, Sanapo: “A Milano nel 2026, due nuove aperture, con bakery”

Per i prossimi step milanesi e chissà, forse anche all'estero, la lezione resta sempre quella originaria: "Lo spirito è quello di migliorare costantemente ogni giorno. Adesso più che mai, il lavoro principale che devo portare a termine è quello di strutturare ancora di più l'azienda trovando persone di talento per ciascun reparto"

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MILANO – Duro lavoro e un pizzico di fortuna, esordisce così Francesco Sanapo, che insieme a Patrick Hoffer ha reso Ditta Artigianale un caso di successo della nuova caffetteria italiana.

Stando con le cifre alla mano: primo anno di apertura nel 2014, con fatturato di poco inferiore ai 500mila euro e quest’anno, e ora Ditta Artigianale chiuderà il 2025 con circa 9,4 milioni di euro di fatturato, quindi in crescita del 27% sui 7,4 milioni dell’esercizio precedente.

Ditta Artigianale quindi funziona e pure tanto

La prospettiva a breve termine è avviare altri due locali a Milano nel 2026 (capoluogo meneghino in cui Ditta Artigianale è approdato appena un anno fa), con l’intenzione di aprire una bakery in città per poter contare su un centro di produzione in loco, replicando così il modello fiorentino.

Sanapo è quasi commosso raccontando questo ultimo anno, che riflette però un percorso di più lungo respiro, una maratona, per restare su un’altra sua passione, la corsa: “E’ bello vedere la propria azienda crescere, ricordandomi quando siamo partiti da un dipendente a oggi che siamo 160. Abbiamo assistito ad una vera e propria evoluzione, seppur possa apparire lenta rispetto ad alcuni nostri competitor oltre oceano che sono nati nei nostri stessi anni.

Noi facciamo il nostro in maniera sana, etica e sostenibile. Siamo una piccola realtà italiana che si sviluppa.

Non sono un uomo di numeri, pur essendo costretto ad osservarli, ma sono una persona del caffè e sapere che Ditta Artigianale, nonostante questa crescita abbia mantenuto intatta la sua qualità, è ciò che mi rende il più orgoglioso in assoluto.”

Sanapo: “Io faccio caffetteria, con l’ospitalità come fondamento”

“E non è una cosa da poco: facciamo stare bene la gente, anticipando i desideri della nostra clientela. Il nostro format si focalizza sulla rivitalizzazione della caffetteria italiana.”

Ora il Ditta Artigianale in Corso Magenta 31 è una prova concreta di questa operazione: “Il locale è partito benissimo e ha raggiunto il livello di quelli più performanti a Firenze.” Città, conferma Sanapo, che accoglierà un sesto punto entro la fine di quest’anno.

Per i prossimi step milanesi e chissà, forse anche all’estero, la lezione resta sempre quella originaria: “Lo spirito è quello di migliorare costantemente ogni giorno. Adesso più che mai, il lavoro principale che devo portare a termine è quello di strutturare ancora di più l’azienda trovando persone di talento per ciascun reparto. Cosa difficile da fare, ma che credo di poter fare, soprattutto grazie all’azienda che ho alle spalle.”

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