MILANO – Anche quest’anno l’ICO (International Coffee Organization) – in alto il VIDEO ufficiale – promuove la Giornata Internazionale del Caffè, una ricorrenza che unisce tutto il mondo del caffè il 1°ottobre.

Si tratta di una giornata dedicata a questa bevanda molto amata in tutto il mondo, che accomuna milioni di persone in una quotidiana ritualità del mattino, con mille modi diversi di prepararlo e gustarlo, ma non solo, si tratta di aprire gli occhi sui milioni di persone che fanno parte della filiera del caffè, dai coltivatori, ai crudisti, torrefattori, operatori di settore, un vero universo.

SCAE ITALIA, come già lo scorso anno, promuove e sottolinea questa occasione preziosa per attirare l’attenzione sul caffè, ovviamente, un focus speciale è dedicato alla qualità del prodotto e alla professionalità di chi lo somministra, cardini della azione della Associazione.

Ne parliamo con Cristina Caroli – Communication Manager SCAE ITALIA che sta curando la promozione della giornata.

“Il 1° ottobre è una ricorrenza in cui deve assumere ancor più peso la missione di associazioni come SCAE e SCAA per un mondo del caffè di sempre maggiore qualità”.

“Come SCAE ITALIA proponiamo a tutti i Soci di condividere la ricorrenza e di promuoverla, cercando di rendere l’avvenimento quanto più virale, per fare sì che superi i confini della comunità del caffè”.

“È importante non dimenticare che in qualità di Soci SCAE siamo veri e propri ambasciatori del caffè e queste ricorrenze devono fare emergere l’entusiasmo e la voglia di coinvolgere il pubblico, (il famoso consumatore), che è nostro desiderio fare evolvere in termini di competenza e palato esigente, per valorizzare le produzioni più meritevoli e incrementare così il volume di mercato del caffè di qualità”.

“Un barista preparato e competente può condurre il cliente verso un consumo consapevole del caffè, verso una scelta in vere e proprie carte del caffè a banco, grazie a monorigine e speciality e incentivare un consumo di qualità anche a casa, con la vendita in grani e macinato e, perché no, con metodi alternativi oltre che della tradizione, da scoprire proprio in caffetterie evolute, mi riferisco a V60, Chemex , ecc..”

Quali sono gli strumenti che i Soci SCAE, e non solo, sono chiamati ad adottare?

“Suggeriamo di utilizzare senz’altro i social, che possono essere un fortissimo strumento di divulgazione e aggregazione, per alcune iniziative che possono contribuire a fare girare il messaggio e a coinvolgere il pubblico ad esempio:

IL BRINDISI AL CAFFÈ

“L’anno scorso il web è stato invaso da centinaia di brindisi fatti con la tazzina. Abbiamo avuto Aziende Socie che hanno scattato immagini bellissime di tutto lo staff unito a brindare con la tazzina. Si possono creare occasioni simpatiche, piccole dirette con il telefonino, con gruppi festosi che brindano”.

“Uno scatto del brindisi al caffè al mattino, all’inizio di giornata, stimolare i selfie di brindisi al caffè dei clienti. Oltre che sui profili dei Soci le immagini possono essere pubblicate su questo ashtag #INTERNATIONALCOFFEEDAY

IMMAGINI PRONTE DA DIVULGARE O STAMPARE

“Come SCAE ITALIA forniamo alcuni suggerimenti e supporti scaricabili, sia per il mondo social che da esporre al locale che si trovano sulla pagina http://www.scaeitalia.com/international-coffee-day.html del sito ufficiale dell’associazione”.

“Per interessare e incuriosire il pubblico sarebbe interessante, nei locali, creare un piccolo angolo o vetrina dedicato alla giornata internazionale del caffè, con strumenti di estrazione, libri, oggetti esposti , sacchi decorati, chicchi di caffè tostato e crudo a disposizione dei clienti per vederli dal vivo”.

Oltre ai supporti virtuali, quali potrebbero essere le altre iniziative?

“SCAE e SCAA hanno la cultura e la formazione alla base delle propria mission e quindi, trovo naturale proporre ai Soci di impegnarsi a: divulgare, coinvolgere, interessare e fare cultura in prima persona oppure ospitando un Ast.”

“Tutti noi Soci siamo chiamati ad un compito divulgativo speciale in questa giornata: workshops aperti al pubblico a tema caffè, degustazioni comparative di vari monorigine per ampliare la percezione dei clienti e dei baristi, cupping tecnici per fare scoprire l’affascinante mondo del sensory, divulgazione in genere anche riferita a proprie esperienze di viaggio e di conoscenza diretta, sono i primi suggerimenti che mi sento di dare”.

“La cultura vince sempre e il pubblico è affamato di conoscenza e di prodotti che abbiamo uno spessore, una tradizione, e storie da raccontare. La filiera del caffè è fatta di persone, natura, paesi meravigliosi e riti del caffè diversi in tutte le nazioni, ci sono davvero miriadi di argomenti da trattare e nozioni da trasmettere”.

Per gli Ast, lo stesso programma formativo SCAE è un vero universo di temi e di ispirazione in cui, ognuno dei Trainer, sulla base delle proprie competenze, può costruire un percorso di avvicinamento culturale per il pubblico, anche in collaborazione con un socio titolare di un locale, che potrebbe mettere a disposizione la location, creando una sinergia divulgativa eccellente”.

“Anche le Aziende Socie, sempre in collaborazione con gli AST, potrebbero cogliere l’occasione per offrire location inconsuete e generalmente non visitabili dal pubblico aprendo le proprie porte a comitive di appassionati a numero chiuso”.

Per sapere di più sull’International Coffee Day:

http://www.scaeitalia.com/international-coffee-day.html
https://internationalcoffeeday.org/
http://scae.com/news-and-events/international-coffee-day