venerdì 12 Aprile 2024
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Coca-Cola: al via la decarbonizzazione dei propri veicoli pesanti

Manuel Biella, direttore supply chain Coca-Cola HBC Italia ha dichiarato: “Sappiamo che ci sono importanti sfide da affrontare per raggiungere le zero emissioni nette in questo ambito, ma sappiamo anche che un cambiamento è urgente e vogliamo guidarlo. Ecco perché Coca-Cola HBC Italia è felice di sostenere questo progetto e i nostri trasportatori nel loro viaggio di decarbonizzazione e di investire risorse diventando un esempio per un settore logistico sostenibile”.

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MILANO – Coca-Cola HBC Italia intende decarbonizzare i propri veicoli pesanti su strada. L’obiettivo? Diventare un’azienda a zero emissioni entro il 2040. Ikigai Capital creerà un progetto pilota per la creazioni di hub multi fuel per la fornitura di combustibili verdi e di un ecosistema per la fornitura di veicoli a impatto zero. Riportiamo di seguito l’articolo del portale Rinnovabili.

Coca-Cola a zero emissioni

MILANO – Coca-Cola HBC Italia, il principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha annunciato di aver creato un gruppo di lavoro composto dal consulente per la transizione energetica Ikigai Capital, dalla società di sviluppo di energia verde NVA e dai trasportatori: Italtrans, Number1, Casilli Enterprise e Favaro Servizi, per decarbonizzare i propri veicoli pesanti su strada con l’obiettivo di diventare un’azienda a zero emissioni entro il 2040.

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Se da una parte l’obiettivo finale è quello di creare un progetto di appalto, investimento ed implementazione del trasporto ad impatto zero per veicoli, carburanti e relative infrastrutture, la prima fase del progetto prevede uno studio di fattibilità per comprendere le dinamiche del trasporto su strada per Coca-Cola HBC Italia e creare di conseguenza una rete a impatto zero attraverso soluzioni alternative, compreso l’ecosistema infrastrutturale a monte e a valle necessario per decarbonizzare l’area interessata.

Ikigai, insieme a NVA, realizzerà un progetto pilota prevedendo la creazione di hub multi fuel per la fornitura di combustibili verdi (tra cui elettricità, biometano e idrogeno) e di un ecosistema per la fornitura di veicoli a impatto zero.

Il coinvolgimento delle parti interessate (domanda, offerta, fornitori di tecnologia, finanziatori ed enti governativi) sarà fondamentale dato il numero di sfide per decarbonizzare il settore del trasporto su strada in Italia.

Il viaggio verso la decarbonizzazione

Manuel Biella, direttore supply chain Coca-Cola HBC Italia ha dichiarato: “Sappiamo che ci sono importanti sfide da affrontare per raggiungere le zero emissioni nette in questo ambito, ma sappiamo anche che un cambiamento è urgente e vogliamo guidarlo.”

“Ecco perché Coca-Cola HBC Italia è felice di sostenere questo progetto e i nostri trasportatori nel loro viaggio di decarbonizzazione e di investire risorse diventando un esempio per un settore logistico sostenibile”.

Roberto Castiglioni, co-fondatore e Amministratore delegato di Ikigai Capital, ha dichiarato: “Crediamo che non esista una soluzione unica per decarbonizzare il settore dei trasporti, ma che esistano soluzioni diverse per applicazioni diverse.”

“Ecco perché abbiamo iniziato a sviluppare degli hub multi-carburante nel Regno Unito e ora vorremmo esportare il nostro modello in Italia con un cliente così lungimirante come Coca-Cola HBC Italia.”

“Si tratta di comprendere le sfide della vita reale attraverso l’analisi dei dati, mantenendo un approccio tecnologicamente olistico e indipendente.”

“Tutto questo fornendo valore aggiunto ai diversi stakeholder del progetto. Crediamo infatti che non ci sia transazione energetica senza creazione di valore”.

Il trasporto pesante su strada è infatti uno dei cosiddetti settori difficili da abbattere.

L’offsetting delle emissioni di carbonio è oggetto di un controllo crescente in quanto dovrebbe essere utilizzata solo come ultima risorsa per compensare quelle aree che non possono essere decarbonizzate.

Altre sfide che stanno rendendo questo settore uno dei più difficili da decarbonizzare includono la disponibilità e il costo di veicoli e del carburante nonché la mancanza di qualsiasi rete infrastrutturale a monte e a valle per supportare il rifornimento dei veicoli.

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