giovedì 10 Luglio 2025

Caffè: ecco come il consumo della tazzina influisce sul sonno

Lo studio mette in luce come e quanto la caffeina possa influire sul sonno e sul recupero cerebrale e fisico legato al riposo, chiarendo inoltre un aspetto: la caffeina, presente non solo nel caffè ma anche in altre bevande (pensate agli energy drink), avrebbe un effetto particolarmente intenso sul sonno dei giovani

Da leggere

TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

Un nuovo studio ricerca rivela come la caffeina alteri l’attività neurale notturna, rallentando i meccanismi di recupero e pulizia cerebrale. E nei giovani, l’effetto è più marcato. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Federico Mereta per il quotidiano Il Sole 24 Ore.

Gli effetti del consumo di caffè durante la notte

MILANO – “No grazie, il caffè mi rende nervoso”. Se prendiamo alla lettera il titolo del famoso film con l’indimenticabile Massimo Troisi e Lello Arena, probabilmente non riusciamo a cogliere le differenze interpersonali legate agli effetti della caffeina come sostanza psicoattiva. Ma soprattutto, diventa difficile capire chi riesce ad assumere il caffè prima di andare a letto e poi riposa saporitamente e chi invece, magari consumano la classica “tazzulella” dopo pranzo, si trova con gli occhi sbarrati a contare le pecorelle a notte fonda.

Un aiuto per comprendere cosa davvero accade al cervello in cerca di riposo e pulizia notturna, fondamentale per il suo benessere, viene ora da una ricerca condotta da esperti dell’Università di Montreal, pubblicata su Nature Communications Biology.

Lo studio mette in luce come e quanto la caffeina possa influire sul sonno e sul recupero cerebrale e fisico legato al riposo, chiarendo inoltre un aspetto: la caffeina, presente non solo nel caffè ma anche in altre bevande (pensate agli energy drink), avrebbe un effetto particolarmente intenso sul sonno dei giovani.

Per loro, l’impatto sul riposo e sul sistema nervoso potrebbe risultare più intenso (pur considerando sempre i numeri limitati dello studio) rispetto a quanto accade negli adulti.

Lo studio, coordinato da Philipp Thölke, Karim Jerbi, e l’esperto di di psicologia del sonno e dell’invecchiamento Julie Carrier, si è basato su dati elettroencefalografici e, con il supporto dell’Intelligenza artificiale, ha valutato l’effetto della caffeina sul sonno.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè