martedì 25 Novembre 2025

Donato Pensa, NKG Bero Italia, su Coffee Culture: “Grande successo: l’agenda completa dei corsi 2026 disponibile a breve”

Pensa: "Per i corsi SCA ripartiremo con il modulo base (“Foundation”) sull’analisi del caffè verde e sull’analisi sensoriale, rispettivamente a Gennaio e Marzo. Per i workshop manderemo questa settimana il calendario del primo semestre 2026. Fra gli altri, avremo due focus su paesi di origine, Brasile e Etiopia, e due “new entry” che riguarderanno le procedure di un laboratorio qualità e i caffè convenzionali meno conosciuti"

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Donato Pensa, co-manager di NKG Bero Italia, parla dell’evoluzione del progetto Coffee Culture a nove mesi dalla sua inaugurazione (ne abbiamo parlato qui). Leggiamo di seguito le sue considerazioni.

A 9 mesi dalla sua inaugurazione come sta andando il progetto Coffee Culture?

“Globalmente siamo davvero molto soddisfatti. I corsi SCA e i workshops stanno avendo parecchie adesioni, soprattutto sull’ultimo trimestre del 2025”.

Il logo di Coffee Culture (immagine concessa)

Qualche tema che ha destato particolare interesse?

“Al momento i due workshops che hanno avuto il maggior numero di adesioni sono stati “Lavorare in Basket” e “Dietro le quinte dei Futures”. Del secondo abbiamo addirittura dovuto replicare la data per dar modo a tutti di partecipare, visto che limitiamo queste giornate a 10, massimo 12 persone, per garantire a tutti un’esperienza realmente interattiva”.

Avete già un programma per il 2026?

“Per quanto riguarda i corsi SCA l’agenda è già stata definita; ripartiremo con il modulo base (“Foundation”) sull’analisi del caffè verde e sull’analisi sensoriale, rispettivamente a Gennaio e Marzo. Per i workshop manderemo questa settimana il calendario del primo semestre 2026. Fra gli altri, avremo due focus su paesi di origine, Brasile e Etiopia, e due “new entry” che riguarderanno le procedure di un laboratorio qualità e i caffè convenzionali meno conosciuti”.

l dietro le quinte del corso sui Futures a Coffee Culture (immagine concessa)

Ci sono altri eventi e/o progetti legati alla promozione della conoscenza sulla filiera del caffè verde?

“Innanzitutto abbiamo dato disponibilità alle associazioni di settore di realizzare dei webinar su alcune delle tematiche trattate durante i nostri workshop. In attesa di lanciarci nel 2026 su scuole e università, eventualmente anche musei, un altro progetto a cui teniamo moltissimo è un’illustrazione che ha realizzato Francesco Zorzi (https://www.francescozorzi.it), artista di caratura internazionale e responsabile del dipartimento di design dell’Università di Firenze”.

Raccontateci qualcosa di più di questa illustrazione…

“Questa illustrazione, realizzata in occasione dei 60 anni di Bero Italia, racconta attraverso una storia quelli che sono i passaggi principali della produzione agricola di caffè. Si tratta di una filiera molto complessa e con un altissimo potenziale in termini di story-telling, ciò nonostante le indagini statistiche dimostrano quanto sia poco conosciuta da parte del consumatore finale.

Speriamo che questo tipo di iniziative, soprattutto se non autoreferenziali, si possano moltiplicare in futuro e diffondersi attraverso diversi canali, in un contesto in cui la valorizzazione del prodotto è diventata cruciale”.

Avete previsto la stampa su larga scala?

” Al momento abbiamo realizzato solamente un’edizione limitata di poche copie. Tuttavia siamo disponibili a valutare un’estensione della licenza con l’artista se qualcuno desiderasse riceverne delle copie da regalare ai propri clienti. Non neghiamo che sarebbe davvero bello, e forse anche utile, vedere appesa nei bar una storia che racconta l’immenso lavoro dietro ad ogni chicco di caffè verde…”

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