martedì 29 Luglio 2025

Colazioni da Collezione: la sola guida dedicata alla valutazione di questo primo pasto al centro dell’hotellerie

La fondatrice: “C’è una differenza di valutazione anche se in questa prima fase non assegniamo ancora dei voti perché Colazioni da Collezione ora vuole solo essere una panoramica sulle strutture che propongono un’offerta particolare. Sappiamo che circa l’80% dei clienti fa attenzione alla colazione di qualità in queste strutture dove ormai i prezzi post- Covid sono schizzati alle stelle: la colazione quindi deve essere all’altezza del resto del servizio e giustificare i costi richiesti."

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MILANO – È recentissimo il lancio presso l’Excelsior Hotel Gallia di Milano, di Colazioni da Collezione, prima guida italiana interamente dedicata a questo primo momento della giornata all’interno delle strutture dell’ospitalità. Il progetto è stato registrato nel 2021 dalla giornalista gastronomica Sara De Bellis, innanzitutto appassionata di colazione, con un occhio di riguardo rispetto all’hotellerie.

Colazioni da Collezione opera a più voci, un’indagine svolta da una squadra di giornalisti e professionisti del food & travel

Scollegati da qualsiasi vincolo commerciale che possa influenzare i sopralluoghi e le interviste fatte sul posto. La qualità del servizio, dei prodotti, è il criterio guida di questo progetto che ha scelto la pigna nobiliare come logo – simbolo antico di abbondanza, accoglienza e protezione – presente in molte ville italiane e palazzi storici.

Al momento la Guida nasce completamente digitale, in più lingue e geolocalizzata e si articola in diverse schede fornite di legenda grafica. Indicati i seguenti fattori: qualità e assortimento del buffet, prodotti locali e preparazioni artigianali, presenza di pastry chef, mise en place, sorriso, atmosfera, racconto del territorio d’appartenenza, orari e costi per ospiti esterni.

Accanto a questo, parallelamente sviluppata una rivista “Colazioni d’Italia” in cui è possibile leggere diversi approfondimenti. A raccontare Colazioni da Collezione, la stessa Sara De Bellis.

Sara De Bellis, founder Colazioni da Collezione (foto concessa)

 

Colazioni da Collezione non può prescindere certo dal caffè: che ruolo ha nella guida?

“Certamente questa bevanda ha un ruolo primario. Abbiamo pensato ad una sezione dedicata alla sua presenza o meno all’interno delle stesse stanze, chiamata “Il Risveglio in camera”.

Essendo io in primis una caffeinomane, ci presto particolare attenzione, al punto che considero le strutture che offrono in stanza la possibilità di prepararsi in autonomia il caffè, come più attente alla cura degli ospiti.

Anche se si tratta di una preparazione con il sistema capsule o cialde, la preferisco di certo al niente o al bollitore con il caffè solubile. Almeno ho la possibilità di bere in qualsiasi momento e a seconda del bisogno, la mia dose caffeinica.

Poi consideriamo anche a ciò che si trova nel buffet, luogo in cui solitamente si ordina sia l’espresso che l’americano, che spesso, possiamo dirlo, viene estratto male. Negli hotel ancora più specializzati, le possibilità sono tante, fino ad arrivare in quelli in cui esistono delle selezioni particolari di caffè e di specialty coffee.

Quali sono i criteri con cui sono stati selezionati o verranno selezionate le strutture di ricezione?

Il Buffet artistico del Grand Hotel Alassio (foto concessa)

“C’è una differenza di valutazione anche se in questa prima fase non assegniamo ancora dei voti perché Colazioni da Collezione ora vuole solo essere una panoramica sulle strutture che propongono un’offerta particolare. Sappiamo che circa l’80% dei clienti fa attenzione alla colazione di qualità in queste strutture dove ormai i prezzi post- Covid sono schizzati alle stelle: la colazione quindi deve essere all’altezza del resto del servizio e giustificare i costi richiesti.

Per questo parliamo di colazioni meravigliose anche al di fuori degli hotel blasonati. In effetti, potremmo affermare che la vera bellezza della guida sarà tracciare anche gli agriturismi, i B&B e tutte quelle realtà che curano in maniera specifica questo momento.

Sottolineo un altro punto di forza di questo progetto: le recensioni sono libere, gratuite e nessuno paga niente per rientrare nell’elenco. Naturalmente poi accogliamo gli sponsor, ma la guida deve mantenersi libera nell’espressione e nello sviluppare dei report che poi consegniamo alla stessa proprietà per evidenziare punti di forza e di criticità.

Le schede presenti al suo interno includono sia le strutture recensite personalmente da noi che quelle che si sono distinte per altri canali e che noi abbiamo per ora solo tracciato.”

Colazioni da Collezione è una lettura globale, emozionale, un racconto di queste colazioni che si basa su un riassunto di alcuni principi condivisi rispetto a questo primo pasto.
Tra questi, fondamentale l’attenzione agli ingredienti e alle ricette legate al territorio, senza omologazione.

Attualmente sono state mappate 130 attività in una copertura nazionale, ogni regione ha 3 strutture segnalate. Colazione da Collezione è ancora in forte espansione e aggiunge Sara De Bellis: “Altro aspetto importante è il fatto che molte colazioni memorabili sono anche aperte agli esterni. Si può essere ospiti della città e non dell’hotel e potersi godere comunque quella colazione servita nella struttura hotellerie”.

Un prodotto di cui si sentiva il bisogno, perché la colazione nell’hotellerie è un tema molto discusso tra gli addetti ai lavori così come tra gli stessi consumatori: a questo punto non resta che seguirne gli sviluppi in giro per lo Stivale e magari, provare con mano la qualità raccontata dalla stessa guida, che è un continuo dialogo tra avventori e ricettori.

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