venerdì 03 Maggio 2024
  • CIMBALI M2

Vending: Argenta, Stefano Fanti nuovo direttore generale e piani per puntare a un fatturato 2012 di 214 milioni con utili di 47

L’ex dg Lucio Iannuzzi verso nuovi impegni

Da leggere

  • Dalla Corte
  • TME Cialdy Evo
Water and more

MILANO – Sempre caldo il fronte del Vending. Dopo l’annuncio della quotazione in Borsa a Milano della Ivs, numero 1 del settore, dal sito specializzato Fantavending riprendiamo una importante notizia sul Gruppo Argenta, uno dei leader italiani delle macchine per l’erogazione di bevande calde e fredde. La notizia, pubblicata da MF, è che Stefano Fanti (ex Imola Vending) sarà il nuovo Direttore Generale di Argenta e guiderà il Gruppo rilevando le deleghe da Luciano Iannuzzi, in uscita per intraprendere un nuovo percorso professionale.

Gli obiettivi per il 2012 sono un ebitda di 47 milioni e un fatturato di 214 milioni. A due anni e mezzo dalla ricapitalizzazione, il gruppo Argenta macina fatturato e redditività. Secondo quanto pubblicato dal quotidiano economico MF-Milano Finanza, il gruppo ha chiuso il 2011 con un fatturato consolidato superiore a 200 milioni di euro, in crescita dai 179 milioni del 2010, con un ebitda di 44 milioni, a sua volta in aumento dai 42 milioni dell’anno prima.

E il debito finanziario netto risulta in linea con i 224 milioni del 2010

Per il 2012 gli obiettivi sono un fatturato di 214 milioni e un ebitda di 47 milioni, anche grazie a una serie di acquisizioni (come di Eurmatik dal gruppo Hbc Hellenic Coca Cola perfezionato lo scorso anno) e allo sviluppo dell’attività outdoor.

In particolare, Argenta ha installato 70 macchine a Venezia alle fermate dei vaporetti con un accordo di condivisione dei ricavi con il Comune. Non solo, la società ha anche siglato un contratto con Eni per installare 500 punti vendita presso i distributori di benzina del cane a sei zampe.

A guidare Argenta in questa ulteriore fase sarà Stefano Fanti, sinora consigliere di amministrazione del gruppo e fondatore di Imola Vending, ceduta ad Argenta nel 2005

Fanti rileverà tutte le deleghe dell’ad, Luciano Iannuzzi, in uscita per intraprendere un nuovo percorso professionale. I problemi di Argenta erano nati da un minore ebitda a consuntivo, sulla base del quale era stata stimata la sostenibilità del debito al servizio del buyout da parte dei fondi Cognetas e Investitori Associati, che nell’autunno 2007 avevano rilevato il gruppo dal fondo Advent e dall’ex management.

Tanto che la marginalità di Argenta nel 2008, pur rilevante (l’ebitda 2008 era di 42 milioni, cioè il 22% dei 183 milioni di fatturato), era stata molto più bassa del previsto (il budget era di 62 milioni, cioè il 34% del fatturato) con la conseguente rottura dei covenant sui 300 milioni di debito senior in capo alla società operativa e sui 70 milioni di mezzanino in capo alla holding.

Grazie alla conversione in warrant (sul 23% del capitale della holding) dell’intero finanziamento mezzanino di Hvb e Mediobanca, al rifinanziamento del debito senior (sempre Unicredit e Mediobanca) e all’iniezione di 65 milioni di nuovo capitale da parte del fondo Cognetas (Investitori si era tirata indietro), Argenta era riuscita a tornare in carreggiata.

CIMBALI M2
  • Fiorenzato
  • Gaggia brillante

Ultime Notizie

Carte Dozio
  • Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè