sabato 12 Luglio 2025

Anche un rapper pro Putin nella cordata che rileverà le attività di Starbucks in Russia

Da leggere

TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

MILANO – Una cordata atipica rileverà le attività di Starbucks in Russia. Ne dà notizia il sito locale di Forbes. A guidarla, Anton Pinskiy, un imprenditore del settore della ristorazione. A confermarlo lo stesso Pinskiy, che non ha però rivelato i dettagli economici dell’operazione. Lo affiancheranno Sindika holding company, società che fa capo al senatore Arsen Kanokov, e Timati, popolare rapper e imprenditore attivo, oltre che nell’industria discografica, anche nei settori dell’abbigliamento e della ristorazione veloce.

Timati – al secolo Timur Yunusov – è un sostenitore di lunga data del presidente russo, al quale ha anche dedicato, nel 2015, un pezzo intitolato “Il presidente Putin è il mio migliore amico”.

Presente in Russia dal 2007, Starbucks ha 130 locali gestiti in licenza da Alshaya Group, società che ha sede in Kuwait.

Circa 2 mila i dipendenti. Il colosso americano ha reso nota la sua intenzione di uscire dal mercato russo nel maggio scorso, a una settimana di distanza da un analogo annuncio dato da McDonald’s.

Ma aveva sospeso tutte le attività e chiuso temporaneamente i punti vendita già a marzo, continuando comunque a pagare i dipendenti.

Non è ancora chiaro se i locali acquisiti dalla cordata continueranno a funzionare come caffetterie, anche se è questa la prospettiva che appare più probabile.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè