mercoledì 10 Aprile 2024
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L’opinione: “Tazzina calda? Perché per l’espresso 60 gradi sono quelli perfetti”

Al fine di non rischiare che la bevanda si freddi anche solo di poco, le tazze sono sempre ben riscaldate. Solitamente, infatti, la temperatura si aggira attorno ai sessanta gradi

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MILANO – Piccoli accorgimenti che fanno la differenza quando si tratta di servire una tazzina di qualità: miscela, erogazione, pulizia, torrefazione…sono tanti gli elementi che occorrono per bere un buon caffè. Ma anche il contenitore fa la sua parte: ecco come valorizzarlo con l’acqua calda. Leggiamo un’opinione dall’articolo di Alessandro Lijoi sul sito proiezionidiborsa.it.

Tazzina calda, bevanda più buona

È inutile negarcelo, per noi italiani il caffè non è semplicemente una bevanda. Si tratta a tutti gli effetti di un rito che ha, in quanto tale, delle regole da rispettare. Non solamente gli orari, ma anche i luoghi e i modi per consumarlo sono ormai parte delle nostre abitudini, che condividiamo in quanto concittadini.

Bene, proprio per l’importanza che questa bevanda ha nelle nostre vite, volgiamo fare un regalo ai nostri Lettori, svelando un segreto che lo riguarda da vicino. Infatti mettiamo la tazzina sotto l’acqua bollente per un caffè dal gusto irresistibile.

Come al bar

Quante volte abbiamo sentito dire che il caffè bevuto al bar è migliore di quello che prepariamo dentro casa? Effettivamente grazie alle macchine di cui i bar dispongono, decisamente più evolute, il risultato non può che essere ottimo.

Eppure, anche senza gli stessi strumenti potremmo ottenere un caffè che si avvicina moltissimo a quello del nostro bar preferito. Basterà, infatti, conoscere qualche trucco. A questo proposito, andiamone a rivelare uno. Infatti mettiamo la tazzina sotto l’acqua bollente per un caffè dal gusto irresistibile.

Conservare l’aroma nella tazzina

Avrete sicuramente notato come al bar le tazzine vengano servite calde, alle volte bollenti. Ci sono due ragioni per cui ciò avviene.

La prima è legata ad una questione di sicurezza. Infatti si utilizza il vapore per eseguire una sterilizzazione constante.

La seconda, invece, riguarda il sapore del caffè. Il calore, infatti, permette alla bevanda di conservare più a lungo l’aroma e di trattenere diverse componenti che, se perdute, influirebbero sul risultato finale.

Per questo, al fine di non rischiare che la bevanda si freddi anche solo di poco, le tazze sono sempre ben riscaldate. Solitamente, infatti, la temperatura si aggira attorno ai sessanta gradi.

Bene, ora che conosciamo questo dettaglio, perché non ripetere l’operazione anche dentro casa? Quando la moka inizia a brontolare, dunque, proviamo a mettere sotto l’acqua calda la nostra tazzina per almeno quindici secondi. A quel punto versiamo il caffè, attendiamo qualche secondo, e sorseggiamolo lentamente.

Potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma il gusto sarà diverso in quanto la bevanda conserverà meglio il suo aroma. Non rimane quindi che fare una prova e vedere se effettivamente funziona.

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