mercoledì 10 Aprile 2024
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Polo del Gusto si mangia i biscotti triestini Pintaudi: vuole crescere sino all’85% di partecipazione

Andrea Macchione, amministratore delegato del Polo del Gusto: "Pintaudi rappresenta un primo passo per entrare nel mondo dei biscotti, un mercato interessante. Pintaudi, con un fatturato 2019 di quasi un milione di euro, rappresenta al meglio la filosofia del Polo del Gusto: Pmi, di grande potenziale creativo e di qualità, che vengono accompagnate in una nuova fase di sviluppo, nel pieno rispetto delle loro specialità"

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TRIESTE – Il Polo del Gusto, subholding del gruppo Illy che racchiude tutti i business extra caffè che però vogliono rappresentare le eccellenze del Food&Beverage (le confetture Agrimontana, il cioccolato Domori, il tè Dammann Frères e il gelato Libre), presenta ora una novità al suo interno: è ufficiale l’acquisizione del controllo di Pintaudi, altro celebre marchio triestino specializzato nei prodotti da forno, biscotti e fette biscottate. Fondata da Giuseppe Pintaudi, che resterà all’interno dell’azienda in qualità di socio di minoranza con il 15%, continuerà la linea di alta qualità, artigianalità e originalità che ha contraddistinto sino a oggi il marchio. La quota attuale di possesso de Il Polo del Gusto è ancora di minoranza, ma la partecipazione ha l’obiettivo di crescere sino all’85% entro il mese di aprile 2022. La notizia dall’articolo di Franco Vergnano su nordesteconomia.geolocal.it.

Polo del Gusto si lancia sui biscotti Pintaudi

Nelle prossime strategie di espansione del Polo del Gusto sono segnate altre tappe, in particolare riguardanti i negozi al dettaglio. Così come riporta nordesteconomia.geolocal: «Pintaudi –  Andrea Macchione, amministratore delegato del Polo del Gusto – rappresenta un primo passo per entrare nel mondo dei biscotti, un mercato interessante. Pintaudi, con un fatturato 2019 di quasi un milione di euro, rappresenta al meglio la filosofia del Polo del Gusto: Pmi, di grande potenziale creativo e di qualità, che vengono accompagnate in una nuova fase di sviluppo, nel pieno rispetto delle loro specialità. Siamo pronti a fare shopping. Con attente valutazioni per entrare in altri settori, dalle caramelle ai succhi di frutta, dagli “smoothies” ai vini, ad esempio il Barolo».

Commenta Riccardo Illy, su nordesteconomia.geolocal.it:

«L’entrata di Pintaudi nella famiglia del Polo del Gusto ci riempie di soddisfazione e di aspettative per il grande potenziale di integrazione che vediamo nell’intesa. Sinergie, innanzitutto, da un punto di vista gestionale, uno dei principali mandati del Polo del Gusto, grazie al quale una società piccola e giovane potrà beneficiare del supporto del Gruppo sul piano organizzativo, nonché delle capacità distributive di un’azienda come Domori. Ci sono inoltre apporti da un punto di vista della creatività del Gusto e delle relazioni tra i prodotti. Infatti i biscotti si sposano con le altre eccellenze del Polo, dal tè al cioccolato, dalle confetture al vino».

 

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