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Nuova Simonelli sponsor ufficiale del World Barista Championship

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nuova simonelli

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – L’Acib (Associazione campionati italiani baristi) ha comunicato ieri il nome del nuovo sponsor del Campionato italiano baristi caffetteria per le edizioni 2013 e 2014. Anche quest’anno la scelta è ricaduta nelle macchine per caffè espresso firmate Nuova Simonelli. L’azienda, oltre ad essere sponsor ufficiale del World Barista Championship e di numerose competizioni in altrettanti Paesi del mondo, è stata scelta anche per l’evento italiano dove, in occasione della fiera Sigep (Rimini, 19-23 gennaio 2013), verrà eletto il Barista Campione che rappresenterà l’Italia nell’appuntamento internazionale di Melbourne in programma dal 23 al 26 maggio 2013.

Nuova Simonelli scende in gara

La macchina da caffè con cui gareggeranno i migliori baristi italiani sarà Aurelia II Competizione con tecnologia T3, già sperimentata con grandissimo successo al World Barista Championship 2012 a Vienna. Il sistema T3 stabilisce nuovi standard di riferimento sull’accuratezza termica dell’acqua in erogazione. Il barista, può impostare, con la massima flessibilità, la temperatura di erogazione di ogni singolo gruppo, attraverso 3 diversi parametri (acqua, gruppo, vapore).

L’elettronica della macchina fa il resto

Sonde digitali di pressione e di temperatura inviano istantaneamente le informazioni alla centralina che attraverso tre PID indipendenti (per un totale di 5 nella versione 2 gruppi e 7 in quella a tre gruppi) gestisce attivamente ogni variabile. Il risultato è una precisione senza eguali, indipendentemente dal ritmo di lavoro e dalle condizioni ambientali in cui opera la Aurelia II T3. Dal display è possibile controllare in tempo reale la temperatura dell’acqua di erogazione di ogni gruppo. Nuova Simonelli è pronta per mettere a disposizione dei baristi italiani la migliore tecnologia per offrire l’eccellenza in tazza e contribuire alla crescita dello Specialty Coffee.

Arriva per il 2013 il nuovo calendario Lavazza: progetto con al centro il caffè

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the social calendar 2013
Il calendario Lavazza del 2013

MILANO – In occasione dell’inaugurazione della Social Media Week di Torino, Lavazza presenta il progetto Opera Viva, the Social Calendar 2013. Il progetto, con la direzione creativa di Michele Mariani e Marco Faccio, è firmato dall’Agenzia Armando Testa, che da sempre accompagna Lavazza nello studio e nello sviluppo dei suoi Calendari. Stupirà i suoi appassionati la nuova edizione del Calendario Lavazza, con una genesi temporale che parte da oggi e che vedrà la luce il 1° gennaio 2013.

The Social Calendar 2013: un progetto originale nella ridefinizione e nella delimitazione del tempo

Innovativo a cominciare dalla scelta dell’artista, Marco Brambilla, il digital artist italocanadese di fama internazionale (noto per i suoi video selezionati al Film Festival di Venezia 2011 e 2012 Sundance Film Festival); e social, dato che per la prima volta la rete avrà la possibilità di diventare protagonista. Pur proseguendo il cammino tracciato dai precedenti Calendari d’autore, firmati dai più grandi maestri della fotografia come Newton, Leibovitz, LaChapelle e tanti altri, Lavazza inaugura un nuovo corso all’insegna dell’arte e della creatività digitale internazionale dal titolo Opera Viva, the Social Calendar 2013.

La nuova edizione segnerà un punto di svolta nei Calendari dell’azienda torinese

Un’ulteriore evoluzione dell’almanacco che infrange ruoli e distanze fra artista e spettatore e prosegue nel percorso di sperimentazione di nuove arti, passione e filosofia. Non più cartaceo, quindi, ma trasformato in un video collage e – per la prima volta – in un’opera corale, di respiro mondiale, grazie alle immagini e ai video inviati tramite la rete di centinaia di appassionati di fotografia e nuove arti digitali di cui l’artista – e in questo caso anche regista – si avvarrà per realizzare l’opera finale, integrando il video con i lavori selezionati.

Opera Viva sarà online da gennaio 2013, sul sito operaviva.lavazza.com La modalità stessa di fruizione di Opera Viva è un’altra novità: da gennaio sarà possibile scaricare l’opera finale e gli utenti la potranno personalizzare con i propri contenuti multimediali, creando in questo modo una propria versione unica ed esclusiva. Sarà possibile raccontare 365 giorni attraverso l’arco di una giornata? E scandire le stagioni in porzioni di ore, condensando poi tutto in pochi minuti? Per Marco Brambilla è una stimolante scommessa.

L’artista, autore di video che in pochi minuti riescono a raccontare persino la storia dell’umanità, ha diviso idealmente la giornata-calendario in 12 parti dove ogni sezione corrisponde a un mese dell’anno e ancora, idealmente, ogni mese corrisponderà ad un arco temporale di 2 ore della giornata. Il risultato sarà una video-installazione di circa due minuti che racconta di un giorno espanso in un anno, dove attraverso il ritmo delle immagini coinvolgenti e di forte impatto, i colori utilizzati, i suoni (o i silenzi) porteranno lo spettatore nello spazio della mente che solitamente si associa alla corrispondente ora del giorno.

Centro emotivo della giornata ideale è come sempre il caffè

Che scandisce il tempo attraverso precisi riti sociali o privati, compagno delle nostre esperienze quotidiane. “Opera Viva è una perfetta integrazione fra la mia passione per i video collage e una meditazione sul tempo che fiorisce dalla ricca eredità dei Calendari Lavazza” afferma Marco Brambilla. “Questo progetto rende omaggio e contemporaneamente sviluppa l’idea di demarcazione del tempo di un tradizionale calendario, dove la quotidianità sarà resa straordinaria attraverso le meravigliose collisioni delle immagini che selezionerò, scegliendole fra i lavori che il pubblico metterà a mia disposizione in rete”.

“L’idea – prosegue l’artista – è quella di ridefinire la delimitazione del tempo stesso immaginando un Calendario che può esistere solo come un’esperienza ricca, viva e basata sul tempo”. Un’Opera Viva, appunto, che si evolverà anche grazie agli appassionati di fotografia e di arti digitali che vorranno partecipare, attraverso contributi video e fotografici secondo temi prestabiliti e istruzioni che l’artista fornirà attraverso i canali preposti all’operazione. Da oggi fino al 31 ottobre si potranno caricare le proprie immagini e i propri video collegandosi al sito web operaviva.lavazza.com o visitando la pagina Facebook “Lavazza Espress Yourself”, oppure tramite l’APP per Iphone/Ipad Opera Viva, scaricabile gratuitamente da ITunes Store, e infine tramite Instagram grazie all’hashtag #OperaViva. Dopo essersi registrati gli user potranno pubblicare le proprie foto e i propri video sul web e in seguito condividerli sui propri social network, come Facebook e Twitter.

Dal 1° novembre Marco Brambilla selezionerà i contributi degli user per realizzare l’edizione 2013 del Social Calendar Lavazza

“L’arte digitale – afferma Francesca Lavazza (Direttore Corporate Image) – è ormai una forma di linguaggio concreta e possiede delle caratteristiche peculiari che la rendono sempre diversa, capace di trasformarsi in una pluralità di linguaggi differenti e di adattarvisi”. Prosegue: “Proprio nel momento in cui il nostro Calendario ha celebrato l’anniversario del suo ventennale, abbiamo voluto esplorare soluzioni creative che aprano l’orizzonte a diversi scenari artistici originali, che suscitino nuove emozioni, creando altri ‘universi’ ”.

“La nostra azienda – conclude Francesca Lavazza – è sempre stata all’avanguardia, in perfetta sintonia con i tempi e precursore di nuove proposte artistiche. Oggi si assiste a una mutata fruizione dell’arte anche attraverso canali sempre più social e Lavazza è ancora una volta interprete dei tempi”. Gli appuntamenti annuali con i Calendari Lavazza hanno rappresentato negli anni la summa della creatività mondiale, frutto dell’incontro fra diverse suggestioni artistiche, dove ogni artista era chiamato a interpretare quell’Italian way of life vissuta, osservata o sperimentata attraverso un caffè che la rappresenta appieno nel mondo, esemplificandolo attraverso scatti fotografici di alto contenuto tecnico e artistico. Da Helmut Newton in poi, grandi maestri della fotografia mondiale si sono cimentati nel Calendario Lavazza. Artisti che hanno contribuito negli anni a creare una galleria di immagini dedicate all’universo Lavazza, unica al mondo, tesoro artistico che Lavazza ha condiviso con il suo pubblico anche attraverso la rete. Dopo 20 anni di fotografie d’autore, culminati l’anno scorso con il Calendario The Lavazzers, Lavazza ha voluto espandere il proprio concetto di fotografia verso nuove sperimentazioni: un progetto unico e innovativo che potrà essere visto dal vivo e sulla rete dal primo minuto del primo gennaio 2013.

 

Trieste Coffee Cluster: appuntamento con i professionisti a Mumbai

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trieste coffee cluster a Mumbay
Trieste Coffee Cluster a Mumbai

MUMBAI (India) – Il Trieste Coffee Cluster è stato ospite all’Assemblea Generale della Camera di Commercio Italo-Indiana di Mumbai per il lancio del progetto ICTE-Indian Cup Tasting for Espresso, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito della L.R. 19/00 sulla cooperazione internazionale. Al via, da questa mattina, le selezioni dei venti discenti indiani a Vizag, Hyderabad, Bangalore e Chennai che dalle piantagioni verranno a Trieste per la sessione intensiva di formazione sulla metodologia di assaggio del caffè espresso in base al decalogo che gli esperti triestini stanno perfezionando nell’ambito del progetto.

Trieste Coffee Cluster: un incontro italiano a Mumbai

“E’ la prima volta – ha spiegato Sergio Sgambato, Segretario Generale della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry- che le aziende italiane penetrano il mercato indiano del caffè attraverso la formazione tesa al miglioramento della catena produttiva”. Il progetto ICTE, infatti, prevede non solo la formazione dei formatori con le visiting study ma anche la realizzazione di un decalogo dell’assaggio dell’espresso e la mappatura della filiera dall’India verso l’Italia e viceversa.

ICTE gode del patrocinio del Coffe Board of India

Una delle massime espressioni mondiali per la produzione del caffè e ha suscitato l’interesse di diverse imprese sia italiane sia indiane per le potenzialità di crescita nel settore del caffè espresso. La delegazione del TCC composta da Fabrizio Polojaz, Marco Bazzara, Maurizio Cociancich e Michela Cariglia ha il compito di selezionare i discenti e predisporre i lavori per la stipula degli accordi di collaborazione con il Coffee Board of India finalizzati alla diffusione della metodologia di assaggio dell’espresso maturata a Trieste e famosa in tutto il mondo.

“La cultura del caffè espresso – ha sottolineato Fabrizio Polojaz del Trieste Coffee Cluster- è in continua crescita ed il ruolo dell’Agenzia per lo sviluppo del Distretto industriale del caffè di Trieste, attraverso questo ed altri progetti, è quello di tramandare consapevolmente la secolare esperienza triestina abbinata all’innovazione tecnologica”. La visiting study dei discenti indiani è prevista a Novembre, mentre è già on line la piattaforma e-learning. Antonella Cociancich

Tutto pronto per i convegni sul caffè della fiera Triestespresso 2012

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TriestEspresso 2012
La fiera di Trieste

TRIESTE – I produttori, il primo, fondamentale, anello della catena: TriestEspresso, la più importante fiera business to business dedicata all’intera filiera dell’espresso organizzata da Aries – Azienda speciale della Camera di Commercio di Trieste in collaborazione con Assocaffè Trieste e Coffee Cluster, taglia il nastro inaugurale proprio con loro. Non a caso, il convegno di apertura della manifestazione, in programma giovedì 25 ottobre alle ore 10.00 nella Sala Convegni del padiglione H, si configura come un itinerario attraverso alcuni tra i più rappresentativi Paesi di produzione, in compagnia dei referenti dei rispettivi Coffe Board.

TriestEspresso, in vetrina il caffè e la sua cultura

“Caffè: da Trieste un viaggio attraverso i Paesi produttori” si soffermerà sulle più recenti dinamiche che stanno interessando questi mercati. Il focus sarà posto sui fattori che determinano qualità e quantità dei chicchi prodotti, le linee di sviluppo intraprese dai singoli mercati, gli effetti dell’attuale contingenza e le prospettive future. Non solo, l’attenzione verrà posta anche sulla nuova veste che sempre più spesso anche questi paesi calzano con crescente convinzione: quella di consumatori. Produzione e consumi saranno pertanto i nodi focali attorno cui si svilupperanno gli interventi dei relatori.

Le tappe di questo inedito viaggio?

La prima conduce nel Sud-est Asiatico, in Indonesia, paese che spicca per gli imponenti volumi prevalentemente di Robusta ma in cui, negli ultimi anni, ha pesato una crescente, seppure sempre nettamente minoritaria, percentuale di Arabica. A fare il punto, Priyo Iswanto, chargé d’Affaires all’Ambasciata indonesiana a Roma. Ricardo Villanueva, direttore dell’Anacafe ci condurrà in Guatemala per conoscere tutto ciò che gira attorno a uno dei caffè più amati per la finezza del suo aroma, mentre Yenugula Raghuramulu, joint director research del Coffee Board of India, ci riporterà sul terreno di uno dei colossi del caffè asiatico.

A TriestEspresso, l’itinerario si concluderà in America Latina

Soffermandosi prima in Brasile, assieme a Vanusia Nogueira, executive director della Brazil Specialty Coffee Association, e a Ivan Barbosa Netto, direttore di Exportaminas, e infine nell’interessante produzione di El Salvador con Benjamin Reinaldo Monge Ramos, executive director advisor del Consejo Salvadoreño del Café. Il convegno farà immediato seguito al taglio inaugurale della sesta edizione di TriestEspresso Expo (25 – 27 ottobre 2012) con i cenni di saluto delle autorità, in primis del padrone di casa, Antonio Paoletti, presidente dalla Camera di Commercio di Trieste e organizzatore della fiera attraverso l’Azienda Speciale Aries, quindi dai referenti di Comune, Provincia, Prefettura di Trieste, della Regione Friuli Venezia Giulia e di Furio Suggi Liverani, presidente Trieste Coffee Cluster e Massimiliano Fabian, presidente dell’Assocaffè Trieste.

Programma d’apertura

Inaugurazione TriestEspresso Expo Ingresso padiglione A Cenni di saluto e taglio del nastro Antonio Paoletti, Presidente Camera di Commercio di Trieste Comune di Trieste Provincia di Trieste Regione Friuli Venezia Giulia Prefettura di Trieste Furio Suggi Liverani, Presidente Trieste Coffee Cluster Massimiliano Fabian, Presidente Associazione Caffè Trieste Ore 10.00 Convegno d’apertura Caffè: da Trieste un viaggio attraverso i Paesi produttori Sala convegni – padiglione H Modera Massimiliano Fabian, Presidente Associazione Caffè Trieste Mr. Priyo Iswanto, Indonesian Embassy in Rome, Chargé d’Affaires Mr. Ricardo Villanueva, The Guatemalan National Coffee Association – ANACAFE, Chairman Mr. Yenugula Raghuramulu, Coffee Board of India, Joint Director Research Ms. Vanusia Nogueira, Brazil Specialty Coffee Association – BSCA, Executive Director Mr. Ivan Barbosa Netto, Exportaminas – Coordenação Especial de Comércio Exterior Governo de Minas Gerais, Chairman Mr. Benjamin Reinaldo Monge Ramos, Consejo Salvadoreño del Café, Executive Director Advisor Info www.triestespresso.it

Export latino americano dei nove produttori, ad agosto + 70,7%

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america latina calo export
Calo dell'export in America Latina

MILANO – Export latino americano dei nove produttori ha segnato ad agosto un’impennata del 70,7% raggiungendo i 2,68 milioni di sacchi da 60 kg. Lo indicano i dati Anacafé, che evidenziano anche una crescita del 5% nell’arco del periodo ottobre 2011 – agosto 2012, per un volume totale 25.980.454 sacchi, contro i 24.731.627 sacchi registrati nell’analogo periodo 2010/11.

Protagonista assoluto l’Honduras, con un totale sugli 11 mesi di 5.353.080 sacchi, pari al 39,91% in più rispetto all’anno scorso. Bene anche il Messico (+22.58%) con 3.087.647 sacchi e il Perù con 3.407.282 sacchi (+12,29%). Variazioni positive si registrano anche in Costa Rica (1.380.923 sacchi, +15,53%), Guatemala (3.393.730 sacchi, +1,67%) e Repubblica Dominicana (+13,78%). In calo invece l’export Colombiano, che passa dai 7.593.639 sacchi dell’anno scorso ai 6.786.641 di quest’anno (-10,63%) ed El Salvador (1.013.752 sacchi, pari al 39,56% in meno). Il Nicaragua ha esportato 1.463.698 sacchi con una minima variazione negativa rispetto all’anno scorso (-0,12%).

Export latino americano: in Messico la produzione 2012/13 crescerà del 20%, secondo Amecafé

Il Messico incrementerà la propria produzione del 20% nel 2012/13 per un totale di 5,16 milioni di sacchi. Questa la previsione formulata da René Avila, capo delle operazioni dell’associazione messicana della catena produttiva del caffè (Amecafé), nel corso di un recente convegno specialistico.

Secondo Avila, l’abbondante raccolto sarà reso possibile dal favorevole andamento climatico e dall’entrata in produzione delle aree rinnovate negli anni passati.

Il raccolto messicano 2011/12 è stimato in 4,3 milioni di sacchi, in leggera crescita rispetto all’annata anteriore

Il Messico esporta circa il 60% della sua produzione. L’industria punta ad accrescere nei prossimi anni l’export di prodotto torrefatto e di caffè solubile. Nestlé sta investendo massicciamente nello stabilimento Nescafé di Toluca destinata a diventare il più grande del mondo.

Procafecol, Yihaodian e Bijing Junjie Trade portano sul web Juan Valdez

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Juan Valdez café Procafecol
Procafecol - Juan Valdez

MILANO – Procafecol (la società che gestisce il marchio Juan Valdez), il portale web Yihaodian e il distributore Bijing Junjie Trade hanno stipulato un accordo per la commercializzazione del caffè colombiano in Cina. “La sottoscrizione di questo accordo segna l’ingresso in terra cinese dei prodotti a marchio Juan Valdez attraverso una piattaforma di commercio elettronico” ha dichiarato il presidente di Procafecol Hernán Méndez Bages sottolineando che la vendita on line avverrà a prezzi molto competitivi.

Procafecol vola in Cina sul web

“La gamma Juan Valdez comprende un portafoglio di prodotti molto ampio e ha un’immagine di sicuro appeal, per cui siamo certi che la risposta dei consumatori cinesi sarà molto buona” ha aggiunto Yu Fang, presidente di Bijing Junjie Trade. Yihaodian è il più importante portale di commercio elettronico cinese specializzato nei prodotti alimentari ed è stato recentemente acquisito da Walmart.

Vienna e i suoi caffè storici ospitano i classici della letteratura gialla

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thonet caffè viennesi Un dipinto del Caffè Griensteidl di Vienna con le inconfondibili sedie create da Michael Thonet
Un dipinto del Caffè Griensteidl di Vienna con le inconfondibili sedie create da Michael Thonet

MILANO – Una notte nei caffè di Vienna fra intrighi oscuri e crimini sinistri. Non è la trama di un noir, bensì il programma della la Kriminacht, la Notte del Giallo, andata in scena martedì scorso nella capitale austriaca. L’happening – giunto alla sua ottava edizione – aveva in locandina quest’anno ben 63 eventi, con la partecipazione di celebri scrittori di tutto il mondo, ospitati in 54 diverse location viennesi, comprese alcune tra le più famose Kaffeehaus.

Vienna all’insegna della cultura

Tra gli incontri più seguiti, quello con lo scrittore americano Daniel Woodre ll – autore di best seller come “The death of Sweet Mister”, recentemente pubblicato in italiano con il titolo di “Io e Glenda” – l’autore scozzese Christopher Brookmyre (“Un mattino da cani”, “Il paese della menzogna”, “Scusate il disturbo” e “Real LifeTM”), il danese Jussi Adler-Olsen (creatore del personaggio dell’ispettore Carl Mørck della Sezione Q della polizia di Copenaghen).

Sotto i riflettori anche gli autori di casa, come la popolare Eva Rossmann

Protagonista di importanti battaglie civili, oltre che giallista di successo. Tra i locali storici che hanno preso parte all’iniziativa, il Cafe Hawelka, lo Schwarzenberg, lo Sperl, il Central e il Landtmann. Nell’edizione 2011 (i dati di quest’anno non sono ancora disponibili), gli eventi della Kriminacht hanno avuto un totale di 27 mila spettatori.

Starbucks France offre la dose caffeinica ai francesi per il lunedì

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starbucks france
Caffè Starbucks

MILANO – Odio i lunedì, canta Vasco in una sua celebre canzone. Nel prossimo mese e mezzo, Starbucks France aiuterà i nostri cugini francesi a odiare un po’ meno il giorno più difficile della settimana … offrendo loro il caffè gratis. Lanciata con l’immancabile annuncio su Facebook, l’iniziativa durerà sino al 5 novembre e sarà valida, tutti i lunedì, nella fascia oraria tra le 8 e le 10 del mattino, in tutti i locali d’oltralpe, fatta eccezione per quelli situati all’interno delle stazioni e degli aeroporti.

Starbucks France offre l’espresso

L’espresso viene servito al banco; chi ha fretta può chiedere il classico bicchierino con coperchietto in plastica, per consumare il caffè per strada. Per tutti, la possibilità di scegliere tra due diverse miscele con tostatura chiara o scura: Blond (Veranda Blend) o Rost o Dark Espresso Roast. Starbucks ha una cinquantina di locali in Francia concentrati perlopiù a Parigi e regione.

Il Gran Caffè Margherita riapre le porte del locale storico di Caserta

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gran caffè margherita
Piazza Dante, Caserta

CASERTA – Ben tremila persone hanno varcato lo scorso fine settimana le porte del Gran Caffè Margherita di piazza Dante a Caserta, che ha riaperto i battenti sabato dopo due anni di chiusura e quattro mesi di restauro. Una vera festa per tutti i casertani, che hanno così accolto il ritorno di uno dei locali simbolo della città, punto di ritrovo e riferimento per intere generazioni.

Gran Caffè Margherita ritorna al suo splendore

La nuova proprietà ha affidato le opere di recupero e rilettura degli spazi interni allo studio di progettazione Essenze di Caserta, che in meno di tre mesi ha riportato il Margherita allo splendore di un tempo, nel pieno rispetto della continuità storica, ma con un occhio di riguardo per le soluzioni tecno a livello di materiali e complementi di arredo. Presenti alla serata inaugurale di sabato tutte le principali autorità locali, a cominciare dal Sindaco Pio Del Gaudio, il Presidente della Provincia Domenico Zinzi, l’assessore regionale agli Affari generali Pasquale Sommese e l’Onorevole Stefano Graziano

Fipe chiede chiarezza sulla costituzionalità dell’articolo 62 del decreto liberalizzazioni

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ristorazione #buooono
Il logo Fipe

ROMA – La Fipe sta verificando la costituzionalità dell’articolo 62 del decreto liberalizzazioni studiato per riequilibrare il rapporto tra grandi centrali di acquisto e produzione, perché andrebbe a privilegiare una categoria rispetto ad un’altra in termini di tutela del credito. Lo afferma, in una nota, la Federazione dei pubblici esercizi, spiegando infatti che, in base a questa norma che entrerà in vigore entro un mese, i negozi, normalmente organizzati in aziende a carattere familiare o di piccole dimensioni, in caso di ritardato pagamento rischiano sanzioni da 500 fino a 500mila euro.

Articolo 62: ci sono alcuni dubbi da chiarire

In pratica, qualsiasi bar con un incasso già penalizzato dagli effetti della crisi, fa notare la Fipe, potrebbe ritrovarsi a pagare multe salatissime, magari anche a qualche multinazionale produttrice di alimenti confezionati o bevande in caso di fatturazioni oltre i 30 giorni.

“Si tratta di gestire un problema reale – ha affermato Lino Stoppani, presidente Fipe-Confcommercio – che possono ampliare le difficoltà soprattutto delle piccole e medie imprese le quali avrebbero gradito invece maggiori deroghe al corretto principio di base e la gradualità delle sanzioni, introducendo un parametro quantitativo”.