giovedì 20 Novembre 2025
Home Blog Pagina 270

Simonelli Group presente a Rimini con la NUOVA Aurelia

0
simonelli
Nuova Simonelli presente al SIGEP (immagine concessa)

BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – Dal 18 al 22 gennaio Simonelli Group è al SIGEP, hall B1 stand 154, con le novità dei brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino. Sarà una fiera ricca di novità e di soluzioni per catene, torrefattori, hotel, pasticcerie e ristoranti. Nuova Simonelli, brand riconosciuto a livello mondiale per le sue macchine professionali per caffè espresso tecnologicamente avanzate e semplici da usare, presenterà a SIGEP la NUOVA Aurelia e la sua innovativa tecnologia E-Milk in grado di automatizzare il workflow e di permettere a chiunque di preparare ottime bevande a base di latte in modo semplice, veloce e senza sprechi.

Simonelli Group al SIGEP

Al SIGEP NUOVA Aurelia si presenterà nella sua versione Volumetrica XT, con display touchscreen, a 3 e 4 gruppi per garantire un’elevata produttività e un’ottima qualità di estrazione.

NUOVA Aurelia Volumentrica XT è una macchina da caffè espresso a caldaia singola con 5 tasti di erogazione per ogni gruppo, che introduce una serie di funzionalità progettate per migliorare la consistenza delle bevande, le prestazioni, il flusso di lavoro e la facilità di manutenzione.

simonelli group sigep
Simonelli Group al SIGEP (immagine concessa)

La tecnologia E-Milk consente di montare il latte automaticamente con fino a nove ricette personalizzabili, richiedendo all’operatore semplicemente di premere un pulsante per ottenere una crema perfetta senza necessità di formazione. Il programma di gestione dell’energia, invece, aiuta a migliorare la sostenibilità ambientale ed economica del locale.

Lo stand Nuova Simonelli presenterà anche Appia Life XT, la macchina per caffè espresso che offre tecnologie aggiuntive per locali con un tasso di produttività medio ma che richiedono funzioni avanzate.

Appia Life, oltre a garantire una qualità costante delle bevande grazie al PID, gestisce elettronicamente l’energia e tutti i criteri di prestazione: il tempo di erogazione, la temperatura della schiuma di latte dell’Easycream, il controllo della temperatura, il comando della pressione della caldaia e tutte le misure di prestazione della modalità di controllo remoto.

Durante i giorni di fiera, la stazione Appia Life XT preparerà tante bevande utilizzando caffè di alcune importanti torrefazioni italiane e internazionali.

Victoria Arduino, marchio italiano leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso dal design distintivo e dalle elevate performance, offrirà una degustazione di specialty coffees estratti utilizzando due tecnologie innovative della macchina per caffè espresso Black Eagle Maverick che combina alte prestazioni e sostenibilità.

Black Eagle Maverick, la macchina per caffè espresso top di gamma di Victoria Arduino, offre il controllo completo sulla temperatura, sull’infusione, sul vapore grazie alle tecnologie innovative T3 Genius, PBtech e Advanced Steam-by-Wire.

Ad affiancare Black Eagle Maverick per ottenere il massimo risultato in tazza, c’è il macinino professionale Mythos. Primo macinino pensato e progettato per il mondo specialty da coffee specialists, Mythos di Victoria Arduino rappresenta la macinatura di qualità, grazie alle tecnologie Clima Pro e Gravitech, in un design unico e riconoscibile.

Al SIGEP verrà presentata anche Eagle Tempo, la macchina professionale per caffè espresso dedicata ai cafès, ristoranti, torrefattori, catene, pasticcerie, bakeries. Eagle Tempo è un prodotto dal design riconoscibile e dall’elevata capacità produttiva, incorporando la tecnologia NEO (New Engine Optimization) che permette di ottenere un ottimo risultato in tazza, risparmiando energia e riducendo gli sprechi.

Da quasi due anni i locali si stanno trasformando in laboratori di creatività e storytelling anche a seguito della forte crescita di domanda da parte delle nuove generazioni di cocktail a basso o nullo contenuto alcolico, utilizzando ingredienti sempre più naturali, salutari e sostenibili come caffè, tè ed erbe aromatiche.

Per rispondere a questo nuovo trend, Victoria Arduino ha presentato il PureBrew+, un single brewer in grado di preparare in modo automatico il PureBrewCoffee, un caffè filtro con profilo aromatico completamente nuovo. PureBrew+ offre un’esperienza unica di bevanda in una combinazione perfetta tra qualità premium e una brewing technology davvero innovativa, che permette di settare ogni parametro (dose, volume e temperatura), scegliendo uno dei vari profili di impulsi dell’acqua (light, medium e dark – utili per definire l’esperienza sensoriale che si vuole offrire al cliente) per estrarre caffè, thè e infusi di alta qualità in meno di tre minuti, con un risultato ripetibile e consistente.

Proprio in occasione di SIGEP, allo stand 154 hall B1, sarà possibile partecipare a una serie di tasting experiences con PureBrew+ in collaborazione con grandi players del segmento caffè, tè e miscelazione.

La flessibilità di PureBrew+ sta nella possibilità di estrarre non solo caffè, ma anche tè e infusi senza alcun rischio di contaminazione. All’interno del display è possibile settare fino a 12 ricette tra caffè, tè e infusi, garantendo velocità, automazione e, soprattutto, personalizzazione del risultato ricercato fino a 500 ml.

In occasione di SIGEP, Simonelli Group lancia ufficialmente la nuova edizione di Youth Academy Italia, il programma formativo che offre a 6 ragazzi tra i 18 e i 30 anni. Youth Academy offre 6 borse di studio per ottenere una formazione completa certificata Specialty Coffee Association, fino al modulo Professional per il Barista Skills e i moduli Foundation di Sensory, Green, Roasting, Sustainability e Brewing. Youth Academy Italia, giunto alla settima edizione, ha l’obiettivo di introdurre nell’industria del caffè giovani menti in qualità di professionisti.

Per conoscere tutti i dettagli del programma visita hall B1 stand 154 dove tutti i baristi presenti, che hanno partecipato alle edizioni precedenti di Youth Academy, saranno disponibili a rispondere a tutte le domande sul programma.

Tuttocapsule presente a SIGEP World con gli specialty coffee by Pagliero

0
tuttocapsule
Specialty coffee by Pagliero a SIGEP (immagine concessa)

SETTIMO TORINESE (Torino) – Tuttocapsule sarà presente al 46° SIGEP World, il maggior evento di riferimento nazionale e internazionale per i settori gelato, pastry&chocolate, coffee, bakery e pizza, che si svolgerà presso il Quartiere Fieristico di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025, al padiglione B1, stand 032.

Tuttocapsule a SIGEP World

L’azienda, con sede a Settimo Torinese (Torino), che in poco più di dieci anni si è affermata come prima catena retail italiana dedicata al mondo del caffè, proporrà all’evento riminese uno stand dal layout rinnovato e innovativo che per la prima volta propone al fianco dell’area negozio Smart, uno spazio dedicato al nuovo format Accademia La Caffetteria. Accademia La Caffetteria è una proposta di caffetteria dedicata allo Specialty Coffee.

Gli eleganti e raffinati arredi e il bancone a vista confermano l’approccio internazionale, ispirato alle micro roastery danesi e spagnole, veri e propri luoghi di relax, di socializzazione e di cultura del caffè, dove è possibile dedicare del “tempo di qualità” a sé stessi e agli amici, oltre ad approfondire la conoscenza del mondo del caffè e affinare il palato con nuovi e interessanti approcci.

La prima Accademia La Caffetteria ha aperto a Ciriè (Torino), nella scorsa primavera e, in pochi mesi, è diventato un vero punto di riferimento per gli amanti dello specialty coffee, ma anche per chi vuole avvicinarsi a un modo diverso di preparare e gustare il caffè.

Al SIGEP World l’offerta di Tuttocapsule è, come sempre, completa e focalizzata sui migliori marchi di caffè presenti in Italia, ma il vero fiore all’occhiello è rappresentato dagli specialty coffee by Pagliero roasted in Barolo: l’eccellenza del caffè. La definizione di specialty coffee è infatti concessa al caffè che ottiene un punteggio di 80 punti o superiore sulla scala di 100 punti utilizzata nel modulo di cupping della Specialty Coffee Association.

Il logo Accademia La Caffetteria (immagine concessa)

Gli specialty coffee by Pagliero sono mono origine Brasile, Perù di qualità Arabica 100%, a cui si sono recentemente aggiunte due nuove origini in offerta temporanea: Etiopia e Uganda. I chicchi vengono coltivati in aziende che rappresentano l’eccellenza per raccolta e selezione, con attenzione alla sostenibilità, in regioni con climi, altitudini e condizioni del suolo ideali, sovente caratterizzate da microclimi che conferiscono loro sentori unici.

Gli specialty coffee by Pagliero – commercializzati da Tuttocapsule – sono coltivati e lavorati con passione e accuratezza estrema: sono caffè buoni, eleganti e gradevoli.

Il SIGEP World sarà quindi un’occasione importante per coinvolgere i visitatori in degustazioni, approfondire la realtà di Tuttocapsule e farli avvicinare alla nuova proposta di Accademia La Caffetteria.

Iginio Massari alla kermesse riminese con l’associazione APEI tra talk e degustazioni

0
apei sigep massari
APEI al SIGEP 2025 di Rimini (immagine concessa)

MILANO – Gli Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana saranno protagonisti anche quest’anno al SIGEP di Rimini. APEI, l’associazione presieduta dal maestro Iginio Massari, conta oggi 67 ambasciatori pasticceri, presenti a Rimini presso lo stand dedicato (Padiglione Hall Sud, n. 043) e in tanti altri luoghi della fiera. Da sabato 18 a mercoledì 22 gennaio gli Ambasciatori APEI saranno protagonisti di talk, degustazioni e premiazioni con un laboratorio di pasticceria e gelateria, anche presso Aziende partner. Ogni giorno, in particolare, è prevista la possibilità di prenotare la presenza in aula delle numerose masterclass in cui i maestri APEI presenteranno e faranno degustare prodotti tipici italiani.

Tra gli appuntamenti in programma si segnala domenica 19 gennaio, alle 14.00, presso la Pastry Arena la quarta edizione dell’evento dal titolo “Differenti visioni, grandi idee tra i migliori pasticceri del Mondo”, nel corso del quale Iginio Massari si confronterà con i colleghi Pierre Hermè, Volker Gmiener, Jordi Roca, Pietro Macellaro ed il Professor Vittorio Caminiti, Presidente e fondatore dell’Accademia del Bergamotto e del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria.

In particolare, Massari conferirà alcuni riconoscimenti ai colleghi con le seguenti motivazioni:

“A Pierre Hermé, la stella tra le stelle, il cui splendore trascende i confini del mondo dei dessert. Maestro di finezza, visionario di sapori inesplorati, Hermé brilla di una luce che appartiene solo a lui, ridefinendo l’arte della pasticceria in ogni creazione. Genio culinario il cui nome è sinonimo di audacia, eleganza e perfezione”.

“A Volker Gmiener, innovatore e custode della pasticceria tedesca. Un maestro del suo mestiere che unisce tradizione e innovazione e trasmette il suo sapere con grande impegno”.

“A Jordi Roca, genio nel mondo della pasticceria da ristorazione, un talento che esprime un’innovazione estrema e sorprendente in ogni sua creazione. La sua arte trascende i limiti del sapore, lasciando un segno unico in ogni boccone”.

“A Pietro Macellaro, per la sua grande professionalità, la profonda ricerca per la realizzazione dei suoi prodotti, la capacità di anticipare le tendenze e le mode, l’unicità del suo stile ed il suo spirito di continua condivisione”.

Infine “al Professor Vittorio Caminiti, per l’impegno costante profuso nella valorizzazione delle qualità nutraceutiche di un prodotto d’eccellenza unico nel panorama mondiale”.

Nel corso di SIGEP 2025 APEI sarà rappresentata anche al Campionato italiano di Pasticceria, con la vicepresidente Marta Boccanera e il Maestro Vincenzo Donnarumma in giuria, e il Maestro Rocco Scutellà in qualità di commissario di gara. Aggiornamenti sul sito apeiitalia.it e sui canali social dell’associazione.

SIGEP World tra innovazioni tecnologiche e trend di mercato

0
sigep startup cloud caffè
Il logo di Sigep World

RIMINI – Il punto di riferimento per i principali trend di mercato del mondo del foodservice. E non da meno delle innovazioni tecnologiche e sostenibili che guideranno il settore nel futuro. Sigep Vision è il fiore all’occhiello della 46esima edizione di SIGEP World, in programma alla fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025 e organizzato da Italian Exhibition Group.

Attraverso un ricco programma di iniziative, che integra le idee allo spazio fisico, Sigep Vision offre una prospettiva privilegiata sulle tendenze del settore. Grazie alla collaborazione con i principali istituti di ricerca del settore, rappresenta un osservatorio globale dell’industria out-of-home, fornendo trend e dati aggiornati durante tutto l’anno come il recente osservatorio sui dolci natalizi. In questo modo, SIGEP World si conferma così il punto di riferimento per conoscenza, innovazione e tecnologia del settore.

La Vision Plaza

Posizionata nella Hall Sud, la Vision Plaza sarà il fulcro di Sigep Vision, con un programma completo di panel discussion, talk e sessioni di formazione tenuti da esperti del settore ed opinion leader.

Tre i focus: i nuovi trend di mercato, le innovazioni tecnologiche, soprattutto legate al mondo dell’intelligenza artificiale; la sostenibilità con particolare attenzione a materiali ecologici, riduzione degli sprechi e approvvigionamento etico.

Tra i principali talk, se ne segnalano tre:

1- Global trends and future scenarios of the gelato and foodservice industry (Cupola Cagnoni, Hall Sud/sabato 18 gennaio 14:30-15:30). Il talk inaugurale di SIGEP World, moderato da Flavia Morelli (Group Exhibition Manager della divisione Food&Beverage di IEG), offrirà una panoramica sul trend mondiali e le aspettative per il futuro riguardante il gelato e più in generale l’industria del foodservice.

Il panel di ospiti sarà di grande profilo: Edurne Uranga (Vice presidente Foodservice Europe-Circana) offrirà tutti i dati più aggiornati del settore, in un confronto che vedrà altri tre relatori, ovvero Massimiliano Zucchi (Ceo della catena di gelaterie ‘La Romana dal 1947’), Shelley Hwang (fondatrice di Pinkberry, franchising USA da 260 negozi in 20 paesi nel mondo dei dessert) e Mohammad Alsuri, direttore del dipartimento Learning and Performance della catena di ristoranti quick service saudita Tazaj con oltre 120 locali.

2- Foodservice consumer and market trends: focus sugli USA a cura di Mintel (Cupola Cagnoni, Hall Sud/domenica 19 gennaio 11-11:45). La presentazione, curata da Ophélie Buchet, Food & Drink Associate Director per Mintel, analizzerà l’evoluzione dei comportamenti e delle priorità dei consumatori nel mercato statunitense del foodservice, soprattutto in un periodo di persistenti pressioni inflazionistiche. Tre le aree di miglioramento proposte da Mintel: aumentare la percezione del valore dei piatti con proteine e ingredienti naturali, oltre a suggerire programmi di fidelizzazione/gamification; capitalizzare l’interesse del cliente nel concedersi un trattamento speciale quando mangia fuori casa; bilanciare il desiderio di esperienze classiche con la sempre più crescente domanda di opzioni comode e veloci.

3- Outlook on the European Foodservice Industry. Opportunità e prospettive future a cura di Circana (Cupola Cagnoni, Hall Sud/domenica 19 gennaio 15:15-15:45). Il focus in questo caso sarà proprio l’Europa, grazie all’analisi proposta Jochen Pinsker, Industry Advisor Foodservice Europe di Circana. Saranno quindi illustrati i consumi fuori casa nei principali paesi europei individuando trend e dinamiche di consumo, all’interno di tassi di crescita e contesti differenti.

E’ possibile consultare il programma completo sul sito di SIGEP World qui.

Progetti On Site

Oltre ai talk di riferimento, SIGEP Vision sarà la linea guida che determinerà anche tre progetti ‘on site’: Taste of Tomorrow, Sustainability District e l’Innovation e Start-up Award.

Il Taste of Tomorrow (padiglione A5) ha l’obiettivo di unire i principi della bioarchitettura alla preparazione del gelato del futuro. All’interno del padiglione A5 i visitatori potranno così osservare da vicino l’installazione visionaria ‘Glacial Drip’, uno spazio composto da 13 bioreattori, ovvero stecchetti di legno realizzati con materiali vivi dove cresceranno muschi e microalghe dalla doppia funzione. La prima, catturare una quantità di CO2 pari a quella di 10 alberi maturi; la seconda, trasformarsi in una polvere di proteine vegetali altamente nutrienti che verranno poi utilizzate come ingredienti per la produzione di nuovi gusti di gelato.

Il Sustainability District, collocato nel padiglione B1, sarà dedicato alla promozione di pratiche virtuose lungo le filiere del caffè e del cacao, con tre 3 focus. Micro Roaster Village, dove i micro torrefattori presenteranno le loro miscele uniche svelando ai visitatori le ultime tendenze nell’approvvigionamento, nella manipolazione, nella tostatura, nella preparazione e nella distribuzione del caffè, oltre a far degustare caffè di alta qualità. Ancora, il Bean To Bar, dove i visitatori potranno immergersi nel mondo delle tecnologie e toccare con mano tutte le fasi della lavorazione del cioccolato artigianale, attraverso workshop e degustazioni guidate. Infine la Fully Automatic Coffee Machinery , ovvero una selezione di macchine da caffè superautomatiche che rappresentano il futuro del settore, nel segno della sostenibilità.

L’Innovation e Start-Up Award (Cupola Cagnoni, Hall Sud) torna a SIGEP World per la seconda edizione. Si tratta di un prestigioso riconoscimento – in partnership con ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) e Ice Agenzia – alle start-up con i prodotti più innovativi. Sette le categorie premiate: Digital Innovation and AI, Equipment, Technology & Kitchen Materials, Frozen & Ready-made Products, Ingredients & Semi-finished Goods, Organic/Free From product, Packaging solutions & Machinery e Sustainability. Un’occasione unica per premiare le innovazioni che fanno la differenza e per promuovere le realtà che plasmeranno il futuro dell’industria del fuori casa.

Bianchi Industry: Paolo Ghidotti è il nuovo direttore vendite e marketing

0
bianchi industry
Paolo Ghidotti (immagine concessa)

VERDELLINO (Bergamo) – Bianchi Industry, brand guidato con successo dalla famiglia Trapletti, leader nella produzione di distributori automatici e di macchine professionali da caffè per il settore del vending, annuncia l’ingresso di Paolo Ghidotti nel ruolo di direttore vendite e marketing.

Con una carriera solida e prestigiosa alle spalle, Paolo Ghidotti vanta un’ampia esperienza nei settori del vending, OCS e horeca, acquisita attraverso posizioni di crescente responsabilità nell’ambito delle vendite e del marketing.

Paolo Ghidotti nominato nuovo direttore vendite e marketing di Bianchi Industry

La sua approfondita conoscenza del mercato, unita a una visione strategica orientata ai risultati, rappresenta un importante valore aggiunto per l’azienda.

Le sue competenze e la sua leadership saranno cruciali per rafforzare il posizionamento di Bianchi Industry nel settore e affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione.

La mafia e il caffè nel Nord Italia: fari puntati durante l’episodio di Striscia la Notizia

0
Mafia e caffè nella puntata di Striscia la Notizia (frame dalla puntata)
Mafia e caffè nella puntata di Striscia la Notizia (frame dalla puntata)

MILANO – Dopo la puntata di Report, si continua a parlare di caffè in Italia nella televisione italiana: su Striscia La Notizia, canale 5, è andato in onda un servizio che ha affrontato un tema scottante, la mafia e il caffè. Il giornalista Max Laudiadio si è occupato di indagare sotto la guida del Dottor Ignazio De Francisci, uno dei più importanti magistrati del Paese.

Mafia e caffè al Nord

Sono diverse le inchieste che hanno approfondito questa relazione: l’obbligo dettato da parte dell’organizzazione criminale verso i baristi per la fornitura del caffè da estrarre, ad un prezzo fissato, è un fenomeno diffuso.

“C’è uno schermo di contratto di fornitura, che evidentemente verrà usato dai mafiosi” dice il magistrato. Si tratta però non di una regolare operazione commerciale, ma di una vera e propria estorsione.

Gli imprenditori però non denunciano: “Milano sembra essere la capitale dell’omertà” dice Laudadio, lanciando subito dopo un’intercettazione di un dialogo tra un gestore sotto scacco della mafia e sua moglie.

Un sistema consolidato, racconta il magistrato: “Mi metto nei panni del barista di periferia che ha una piccola attività, che non può mettersi a fare la guerra contro il mondo. Sa che chi gli rifornisce il caffè non è il rappresentante con la valigetta che fa il giro. Gli dice di sì intimidito soltanto dal pensiero. Non c’è bisogno di avere una faccia feroce, anzi in genere vanno con il sorriso e una pacca sulle spalle”.

Si parla di organizzazioni che possono essere bloccate soltanto con l’impatto di uno Stato che non scende a compromessi, si espone il magistrato e la minaccia della prigione.

Per guardare la puntata, che promette di riprendere il discorso in un altro episodio, il link è questo: https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/max-laudadio-indaga-sulla-mafia-del-caffe-a-milano_756361/

Napoli: chiude il Gran Caffè Gambrinus per lavori in corso fino al 16 gennaio

0
gambrinus
All'ingresso del Gambrinus (foto concessa)

Il Gran Caffè Gambrinus, la caffetteria storica simbolo di Napoli in piazza Trento e Trieste, chiude le saracinesche al pubblico fino al 16 gennaio per l’effettuazione di improrogabili lavori. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Nicola Avolio per il quotidiano InterNapoli.

La chiusura temporanea del Gran Caffè Gambrinus

NAPOLI – Brutta sorpresa per i turisti che avrebbero voluto trascorrere un po’ di relax al Gran Caffè Gambrinus. Saracinesche abbassate e area interdetta è ciò che hanno trovato in piazza Trieste e Trento già da alcuni giorni.

Questo l’avviso esposto all’esterno dell’attività: “Sorry, we’re closed! Si avvisa la gentile Clientela che il Gambrinus resterà chiuso al pubblico dal 7 al 16 gennaio 2025 per l’effettuazione di improrogabili lavori. Siamo certi vogliate scusarci per il disagio arrecato”.

Ma niente paura. Per quanto possa effettivamente suonare strano vedere il noto gazebo vuoto, senza né tavoli né sedie e con attorno il nastro bianco e rosso simbolo, appunto, di lavori in corso, la chiusura era programmata.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Gardelli organizza la fiaccolata per riportare Brando in Italia: appuntamento venerdì 10 a Forlì

0
gardelli
Rubens Gardelli

MILANO – Continua la battaglia del micro roaster campione mondiale 2017 Rubens Gardelli per riportare suo figlio Brando, di 3 anni, tra le sue braccia in Italia. Di questa dolorosa vicenda si è già parlato in passato, raccogliendo l’appello di un padre che vuole ristabilire un contatto con il resto della sua famiglia. Venerdì 10, si terrà una manifestazione per continuare a puntare i riflettori sulla questione che ancora non ha avuto ulteriori sviluppi.

Gardelli fa partire la fiaccolata

Che si svolgerà a Forlì con il patrocinio dei Comuni della città, do Castrocaro Terme e Terra del Sole, di Predappio, di Rocca San Casciano e Provincia di Forlì-Cesena, oltre al sostegno dello stesso Don Giuliani.

L’evento vedrà la partecipazione del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini insieme a quella di altri amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni.

Il corteo luminoso esordirà alle 19 dal sagrato del Suffragio, al termine della messa delle 18 celebrata dal rettore don Paolo Giuliani, per poi percorrere piazza Saffi sino all’abbazia di San Mercuriale e proseguire per via Delle Torri, via Mameli, piazzetta della Misura e ritorno in Piazza.

Riccardo Illy, presidente del Polo del gusto: “Domori chiude il 2024 con 30 mln. I dividendi? In crescita”

0
riccardo illy polo del gusto
Riccardo Illy

Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, svela in un’intervista di Italia Oggi, condotta da Emanuele Scarci, le novità della holding: dal nuovo ceo di Domori Giacomo Biviano al fatturato del board della società torinese del cioccolato di 30 milioni previsto per il 2024. Leggiamo di seguito parte dell’intervista pubblicata sul portale d’informazione Italia Oggi.

Riccardo Illy e il bilancio del Polo del Gusto

MILANO – Cinque amministratori delegati in tre anni non rendono più dolce il cioccolato Domori. A dicembre, il board della società torinese del cioccolato super premium ha nominato il ceo Giacomo Biviano, in sostituzione di Janluca de Waijer, al vertice da 16 mesi. “Poco prima abbiamo varato un aumento di capitale di 1,5 mln di euro”, sottolinea Riccardo Illy, presidente del Polo del gusto, controllante di Domori.

“E durante la cena aziendale di Natale abbiamo promosso Gianluca Ferrauto, da direttore commerciale e marketing a direttore generale”. E ora? “Siamo sereni, confortati da una domanda vivace: le vendite sono aumentate a tal punto che abbiamo la macchina modellatrice (delle tavolette di cioccolato, ndr) in saturazione, nonostante si lavori su tre turni per sette giorni. Nel 2024 Domori chiuderà intorno a 30 milioni di fatturato”.

Nel 2023 la società ha realizzato ricavi per 26,3 milioni di euro (-5,3%), un Ebitda negativo per 1,3 mln e una perdita netta di 4 mln, anche per la difficile gestione del cioccolato inglese Prestat. La scuderia del Polo del gusto Illy (il controllo è di Riccardo, dopo la divisione degli asset familiari) comprende anche il té della francese Dammann (l’unico motore del gruppo), Agrimontana (conserve per pasticceria), Pintaudi (biscotti e forno), Achillea (succhi di frutta e soft drink) e alcune partecipazioni minori.

Nel 2023 il Polo del gusto ha registrato ricavi per 79,3 milioni (+4,5%), un Ebitda di 5,9 mln e una perdita di 0,6 mln (contenuta dalle operazioni straordinarie). Il debito netto è di 15,8 mln e il patrimonio netto circa 76 mln.

Quali i nodi Domori?

“Uno legato alla nuova sede produttiva ex Streglio: abbiamo appena ultimato il terzo lotto e dobbiamo preoccuparci del trasloco e dell’acquisto di nuovi macchinari: con quelli attuali produciamo “a tappo”.

Inoltre spero scendano le quotazioni del cacao: in un biennio sono quadruplicate da 2.600 dollari a tonnellata a 10.800. Ciò comporta un impegno finanziario sia sul fronte degli investimenti che su quello del circolante, soprattutto delle scorte. Peraltro il mercato ha cambiato abitudini: oggi il fornitore pretende un 10% di acconto all’ordine dei lotti di cacao oltre al saldo all’imbarco mentre in passato scattava allo sbarco”.

Nel 2024 ci sarà il ritorno all’utile operativo di Domori?

“No, a causa degli aumenti dei prezzi e di alcuni stop all’export di cacao dalla Costa d’Avorio. Non siamo riusciti a produrre tutte le tavolette di cioccolato in programma, rimanendo sotto il budget e con un peggioramento del risultato economico. Non abbiamo ancora i dati finali, ma il bilancio non sarà positivo”.

Per leggere l’intervista completa basta cliccare qui

Starbucks Reserve Roastery Milano presenta il nuovo Pistachio Praline Oat Latte 100% plant-based

0
starbucks
Il Pistachio Praline Oat Latte (immagine concessa)

MILANO – Alla Starbucks Reserve Roastery Milano, dove ogni dettaglio racconta un viaggio straordinario nel mondo del caffè, arriva una novità che unisce innovazione e attenzione ai gusti e alle esigenze dei consumatori: il Pistachio Praline Oat Latte interamente plant-based.

Una nuova storia di gusto

Si tratta di un’esclusiva rivisitazione di una celebre bevanda Starbucks Reserve, il Pistachio Praline Latte, che si prepara a conquistare i palati dei visitatori della Roastery con una nuova ricetta raffinata. Infatti, il Pistachio Praline Oat Latte combina la cremosità di una bevanda vegetale di avena, emulsionata con pasta di pistacchio pralinato, a un espresso Arabica di alta qualità dalle note intense. A completare l’esperienza, una guarnizione croccante di granella di pistacchio e zucchero di canna, per un equilibrio perfetto tra dolcezza e consistenza e una texture unica ad ogni sorso.

Un approccio inclusivo per un’esperienza personalizzata

Il Pistachio Praline Oat Latte si inserisce nel menù di interpretazioni fantasiose del caffè e di creazioni esclusive della Roastery milanese.

Questa proposta, inoltre, si affianca alle numerose opzioni plant-based già disponibili, ampliando la scelta – senza distinzioni di prezzo tra le varianti di latte e bevande vegetali – di chi cerca alternative innovative. Infatti, l’introduzione del Pistachio Praline Oat Latte riflette l’impegno di Starbucks Reserve Roastery Milano nel soddisfare le diverse preferenze ed esigenze delle persone, celebrando l’evoluzione del gusto, in linea con il DNA e la filosofia del brand.

Un luogo unico per immergersi nel mondo del caffè

La Starbucks Reserve Roastery Milano è più di una semplice caffetteria: è un luogo dove cultura, design e innovazione si incontrano, offrendo esperienze immersive che celebrano l’arte del caffè. Situata in piazza Cordusio nello storico Palazzo Broggi – ex sede della Borsa di Milano e del Palazzo delle Poste – e con una superficie di 2300 mq, la Roastery presenta diversi spazi: il Main Bar, cuore pulsante per caffè e bevande esclusive; l’Arriviamo Bar, dedicato alla coffee mixology; il Princi Bar, che celebra l’arte della panificazione con proposte artigianali; e una terrazza esterna posizionata prima dell’ingresso per godere delle creazioni dei bar in un’atmosfera suggestiva.

I visitatori della Roastery potranno quindi assaporare in esclusiva il nuovo Pistachio Praline Oat Latte come parte di un’esperienza unica, che unisce sapori ricercati e un ambiente suggestivo nel cuore di Milano.

La scheda sintetica di Starbucks Reserve Roastery Milano

La Starbucks Reserve Roastery Milano è l’omaggio dell’azienda alla cultura dell’espresso italiano che nel 1983 ha ispirato Howard Schultz nella creazione della Starbucks Experience. La Roastery è uno spazio di 2.300 metri quadrati in cui il caffè è il vero protagonista della teatralità della torrefazione, dell’estrazione e della mixology di bevande e cocktail a base dei caffè Starbucks Reserve.

Un’esperienza immersiva che attiva tutti i sensi: la vista, il tatto, l’udito, l’olfatto e il gusto per apprendere e approfondire lo straordinario viaggio del caffè dalla piantagione alla tazzina.

La Starbucks Reserve Experience offre chicchi di caffè arabica da piccoli lotti provenienti da più di 30 Paesi produttori in tutto il mondo, tostati qui nell’unica Roastery Starbucks in Europa, Medio Oriente e Africa.