mercoledì 19 Novembre 2025
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Brasile, previsioni e stime: ecco perché i conti non tornano

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Il logo dell'Ice

MILANO – Nonostante il previsto calo della produzione di caffè arabica, il Brasile sarà in grado, anche quest’anno, di soddisfare, tanto la domanda interna, quanto quella dei mercati internazionali. Parola di Silas Brasileiro, presidente del Consiglio nazionale del caffè (Cnc), massimo organo rappresentativo del settore brasiliano.

“Se il regime delle precipitazioni e delle temperature rimarrà quello attuale avremo – come già detto in precedenza – una produzione sufficiente per l’export e per i consumi interni” ha dichiarato Brasileiro, senza fornire però alcuna cifra precisa sul potenziale produttivo.

Ma di quanto sarà – per l’appunto – il prossimo raccolto brasiliano?

Le prime stime – diffuse nelle settimane trascorse– presentano, come sempre, forti disparità in termini assoluti.

Ma sembrano concordare sul fatto che ci sarà una diminuzione sensibile dei volumi di arabica.

L’Ibge – l’Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge), entità pubblica dipendente dal ministero dello sviluppo – prevede, per il 2025/26, un calo complessivo della produzione del Brasile pari al 6,8%, a 53,2 milioni di sacchi, da imputare a una flessione in doppia cifra (-11,2%) del raccolto di arabica, che scenderebbe a 35,6 milioni, compensata solo parzialmente da una ripresa della produzione di robusta (+3,4%), a 17,6 milioni.

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Agugiaro & Figna a Rimini tra masterclass ed eventi con il progetto dedicato al panettone

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sigep panettone
Il panettone protagonista al SIGEP (immagine concessa)

RIMINI – Il Gruppo coglie la sfida metodologica e creativa del panettone supportato da 10 maestri lievitisti. In fiera sfoggia colazioni pop e nuove frontiere dell’aperitivo con tisane e lievitati. Agugiaro & Figna sarà tra i catalizzatori principali dell’arte pasticcera italiana a SIGEP World 2025. Padiglione B5 – Stand 020 sono le coordinate da segnare in agenda per scoprire in fiera l’eccellenza italiana dell’arte molitoria e partecipare a masterclass ed eventi con i grandi nomi della pasticceria, come Antonio Bachour pronto a portare in scena l’eleganza delle sue creazioni.

Al centro dell’attenzione l’ambizioso progetto “Panettone italiano: metodi a confronto”, dedicato al simbolo per eccellenza dei grandi lievitati. Frutto di un importante lavoro di ricerca, il progetto si fonda su due dimensioni complementari che ne definiscono l’unicità: il rigore del metodo e la sensibilità creativa dei pasticcieri.

Da un lato, il metodo rappresenta la base tecnica, con l’analisi rigorosa di quattro approcci distinti per la gestione del lievito madre – libero, liquido, legato e in acqua – che offrono una visione scientifica e strutturata dell’arte della lievitazione.

Dall’altro lato, l’esperienza e lo stile personale dei pasticcieri, che aggiunge un valore ineguagliabile al progetto. Ogni pasticciere, grazie alla propria esperienza, alla sua visione e alla sua maestria, interpreta il lievito madre in modo unico, creando prodotti che sono l’espressione di una perfetta fusione tra tecnica e ispirazione personale.

programma sigep
Il programma al SIGEP (immagine concessa)

Tutto ciò è reso possibile grazie al supporto della linea di farine Le Sinfonie, che rappresenta l’eccellenza tecnica e qualitativa su cui si fonda ogni fase della lavorazione, un vero e proprio pilastro che consente di esaltare al massimo l’arte della lievitazione.

Il progetto è stato realizzato dal dipartimento Ricerca&Sviluppo del Gruppo sotto la guida di Giulia Miatto e in collaborazione con Francesco Elmi, Ivo Corsini, Manuel Scarpa, Maurizio Bonanomi, Oscar Pagani, Marco Aliberti, Luca Diana, Pierluigi e Simone Gardellin.

Nell’ambito dell’iniziativa sono stati messi in campo gli approcci di due maestri pasticcieri per esplorare nuove dimensioni di gusto e tecnica. Il maestro Aniello Di Caprio si è dedicato alla gestione dell’impasto del panettone al cioccolato, valorizzandone le caratteristiche che lo rendono unico. Parallelamente, il maestro Andrea Strabba Tamagnini ha lavorato sull’impasto del panettone salato, trasformandolo in una proposta ideale per reinventare l’aperitivo.

La partecipazione a SIGEP World 2025 di Agugiaro & Figna si inserisce nel programma di espansione globale dell’azienda, che ha affermato la sua presenza nel panorama fieristico internazionale. La recente trasformazione in società benefit e il cammino verso la certificazione B-Corp confermano l’impegno dell’azienda nel coniugare eccellenza produttiva, etica e rispetto per l’ambiente.

“Siamo orgogliosi di essere ancora una volta a Sigep, che quest’anno ci consente, tra le altre cose, di celebrare l’eccellenza della tradizione pasticcera italiana attraverso il nostro progetto sul panettone, il grande lievitato made in Italy che non ammette semplificazioni: ogni elemento, dalla scelta della farina al bilanciamento degli ingredienti, contribuisce a creare un equilibrio che lo rende inimitabile. Per chi lo produce, il panettone non è solo un dolce, ma una dichiarazione di competenza, visione e passione. Il nostro obiettivo è continuare a fornire ai professionisti del settore gli strumenti necessari per esprimere al meglio la loro arte, attraverso l’impegno costante nella ricerca e nella qualità delle nostre farine” afferma Riccardo Agugiaro, amministratore delegato di Agugiaro & Figna.

Le masterclass di “Panettone italiano: metodi a confronto”

Tutti i giorni, alle ore 11, Agugiaro & Figna offrirà l’opportunità di conoscere da vicino il processo creativo dei pasticcieri e le innovazioni metodologiche:

  • sabato 18 gennaio Francesco Elmi e Ivo Corsini mostreranno il metodo del lievito madre libero;
  • domenica 19 gennaio Manuel Scarpa e Maurizio Bonanomi esploreranno i segreti del lievito madre liquido e del lievito madre legato;
  • lunedì 20 gennaio Oscar Pagani e Marco Aliberti racconteranno le potenzialità del lievito madre in coltura liquida;
  • martedì 21 gennaio Luca Diana, Pierluigi e Simone Gardellin approfondiranno il metodo del lievito madre in acqua.

Si aggiungono al palinsesto due appuntamenti imperdibili che mettono in luce i due metodi sul panettone al cioccolato e sul panettone salato:

  • sabato 18 gennaio alle ore 15, il maestro Aniello Di Caprio presenterà “Il Panettone al Cioccolato”;
  • lunedì 20 gennaio alle ore 16, sarà la volta del maestro Andrea Strabba Tamagnini con”L’Aperitivo POP – Il Panettone Salato”.

L’arte della pasticceria si rinnova grazie alla fusione tra tecniche all’avanguardia e tradizione applicate al panettone:

domenica 19 gennaio alle ore 16, il maestro Andrea Tortora guiderà gli spettatori in “Panettone: scoprire è vedere ciò che tutti hanno visto e pensare ciò che nessuno ha pensato”

Riflettori accesi sulla contemporary pastry di Antonio Bachour, le colazioni pop e classiche e gli aperitivi con il panettone

L’attesissima partecipazione di Antonio Bachour arricchisce il programma con la demo “Simply beautiful”, in programma lunedì 20 e martedì 21 gennaio alle ore 15.00. Il celebre pasticciere presenterà la sua visione creativa e raffinata della pasticceria contemporanea.

A completare il programma, le colazioni pop e classiche tutti i giorni dalle 9.30 per degustare le chicche della pasticceria realizzate con farina MIA di tipo 2 e i prodotti da forno creati con farina Mora. Inoltre, da non perdere sono le degustazioni di lievitati preparati con la farina Croissant.

Spazio anche alla “Pasticceria in-fusa”: torte abbinate alle tisane Wilden Herbals Bio approfondiranno il connubio ideale tra dolci e infusi.

Tetra Pak presente a SIGEP World con le soluzioni per la produzione di gelati

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La macchina per i gelati (immagine concessa)

RIMINI – Tetra Pak, azienda leader nelle soluzioni per il trattamento e il confezionamento alimentare, sarà presente alla 46° edizione di SIGEP – The World Expo for food service Excellence, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè, che si terrà a Rimini dal 18 al 22 gennaio. Presso lo stand (Padiglione C2, Stand 041), sarà possibile scoprire le soluzioni complete di Tetra Pak per la produzione di gelati e assaggiare anche le più recenti formulazioni, in linea con i trend globali del mercato, tra cui i gelati plant-based.

Tetra Pak al SIGEP

La manifestazione rappresenta l’occasione ideale per mostrare al settore le soluzioni più innovative di Tetra Pak nell’ambito della produzione dei gelati. I visitatori potranno, infatti, toccare con mano l’offerta completa delle apparecchiature all’avanguardia del brand. Durante l’evento, sarà possibile visionare le soluzioni per il dosaggio degli ingredienti, grazie ai quali i professionisti del gelato possono offrire la migliore esperienza di gusto possibile ai propri clienti.

Inoltre, i visitatori potranno entrare nel dettaglio degli aspetti più tecnici grazie all’esposizione delle unità autonome per il congelamento, dei miscelatori in lotti closed-top da 300 litri, progettati per produrre in modo efficiente una vasta gamma di prodotti alimentari, dalle guarnizioni per gelati alle creme spalmabili vegane e la stazione di pompaggio, destinata al pompaggio di ingredienti liquidi per linee di gelati che offre la versatilità necessaria per rispondere alle tendenze in rapida evoluzione dei consumatori.
Infine, durante i cinque giorni di fiera, Tetra Pak proporrà una speciale tasting experience da non perdere dedicata ad una nuova formulazioni di gelato a base vegetale, alternativa leggera e gustosa come i tradizionali gelati a base latte.

“SIGEP rappresenta un evento chiave per il comparto dei gelati, un’opportunità preziosa per esplorare le ultime innovazioni e tendenze di mercato. Siamo lieti di partecipare anche quest’anno, offrendo soluzioni mirate per sostenere partner e clienti in tutte le fasi operative, grazie alla nostra lunga esperienza nel settore delle apparecchiature, dei processi produttivi e delle formulazioni,” afferma Paolo Maggi, presidente e managing Director di Tetra Pak South Europe.

“Il nostro obiettivo è aiutare gli operatori del settore a raggiungere standard d’eccellenza, sia per i prodotti consolidati sia per quelli più innovativi, rispondendo prontamente alle nuove richieste dei consumatori” conclude Maggi.

La scheda sintetica di Tetra Pak

Tetra Pak è un’azienda leader a livello mondiale nella lavorazione degli alimenti e nelle soluzioni di confezionamento. In collaborazione con i nostri clienti e fornitori, garantiamo ogni giorno l’accesso a cibi sicuri e nutrienti a centinaia di milioni di persone in oltre 160 Paesi.

Con oltre 24.000 dipendenti in tutto il mondo, ci impegniamo a rendere il cibo sicuro e disponibile, ovunque, e promettiamo di proteggere ciò che è buono: il cibo, le persone e il pianeta.

Maggiori informazioni su Tetra Pak sono disponibili qui

Campionati italiani al SIGEP World: Daniele Ricci trionfa nella categoria Barista per la 3° volta, Marco Paccagnella al 1° posto nella gara Cup tasters

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Daniele Ricci vince di nuovo il campionato barista italiano @coffeeandlucas @myMediastudio
Daniele Ricci vince di nuovo il campionato barista italiano @coffeeandlucas @myMediastudio

RIMINI – Con grande entusiasmo e partecipazione, si è alzato il sipario sul SIGEP 2025, dando ufficialmente il via ai Campionati italiani barista di SCA Italy. La Coffee Arena, cuore pulsante della manifestazione, accoglie 4 giornate di gare intense e spettacolari, con i migliori talenti italiani del caffè pronti a contendersi il titolo.

Sabato 18 gennaio, le competizioni si sono aperte con la semifinale Barista, in programma alle ore 10:30, seguita dagli annunci ufficiali dei finalisti che hanno avuto accesso all’ultimo round di domenica.

I protagonisti

Sabato si sono sfidati: Nicolò Crepaldi, Sacha Pompucci, Daniele Ricci, Gianmarco Varese, Irene Giupponi, Filippo Guarneri.

La competizione di domenica

A seguire, una giornata intensissima quella vissuta domenica alla Coffee Arena del SIGEP 2024, dove le gare dei Campionati italiani baristi hanno decretato i primi vincitori. La competizione Barista ha incoronato Daniele Ricci, che si aggiudica la vittoria per la terza volta (2020, 2023 e 2025) e che disputerà la finale mondiale a Host Milano a ottobre, mentre nella gara Cup Tasters il titolo è andato a Marco Paccagnella che gareggerà al World Cup Tasters Championship a Ginevra a giugno.

Sul podio al secondo posto per la categoria Barista Filippo Guarneri e al terzo Irene Giupponi.

Per Cup Tasters, al secondo posto Luigi Paternoster, mentre terzo classificato Flavio D’Onofrio.

Il podio Cup Tasters (foto concessa)

Le competizioni della giornata hanno visto un susseguirsi di emozioni. Nella Coffee Roasting, ospitata nell’Area Roasting del padiglione D1, i concorrenti hanno lavorato instancabilmente dalle 9:00 alle 17:30 per dimostrare le loro abilità.

Paccagnella vincitore Cup Tasters (foto concessa)

Contemporaneamente, lo stand SCA Italy nel medesimo padiglione ha accolto la Latte Art – Art Bar Round, le prove generali per la Semifinale Latte Art che andrà in scena lunedì 20 gennaio. Prove generali anche per la disciplina Brewers Cup con il Compulsory Round, che si è svolto dalle 11:00 alle 15:25.

Il calendario del 20 gennaio

Coffee Arena, padiglione D1

● Semifinale Latte Art (10:00-16:00)

● Finale Coffee in Good Spirits (11:00-16:30)

● Finale Open Round Brewers Cup (9:30-16:00)

●Premiazioni CIGS e Brewers Cup (17:30)

Area Roasting, padiglione D1

● Seconda giornata gara Coffee Roasting (8:00-20:00)

In gara

Tra i protagonisti delle competizioni, grande attesa per la finale del Coffee in Good Spirits, che vedrà sfidarsi Luigi Cippone, Alessandro D’Antoni, Luciana Matera, Vito Alberto Patrimia, Marco Poidomani e Andrea Villa.

Nella gara di Coffee Roasting saranno ancora in azione Edoardo Pinton, Gianluca Lavacca, Luigi Paternoster, Matteo Papini, Michael Angelini, Giovanni Antonacci ed Emanuele Tomassi.

Per la Latte Art si confronteranno Cristian Carriere, Stefano Cevenini, Fabio Ferrara, Michele Intravaia, Sharon Maggio, Alessio Panero e Marco Pezone.

Infine, nel Brewers Cup saranno protagonisti Andrea Batacchi, Matteo D’Ottavio, Claudio Guri, Luana Lazzarone, Simone Previati, André Tomassi, Lisa Zancanella, Yana Zhyryada e Gabriele Pezzaioli.

La giornata di domenica ha confermato ancora una volta il valore di queste competizioni nel promuovere l’eccellenza e l’innovazione nel settore del caffè. La passione dei concorrenti, e la competenza dei giudici ha reso ogni performance unica e memorabile.
Un ringraziamento speciale va agli sponsor che supportano con entusiasmo questo evento.

Il calendario completo

Martedì 21 gennaio

• Finale Ibrik (10:30-16:45)

• Finale Latte Art (11:15-15:15)

• Ultima giornata gara Coffee Roasting (9:00-16:00)

• Premiazioni Latte Art, Ibrik e Roasting (17:00)

Gli sponsor ufficiali dei Campionati italiani

Platinum sponsor

• Cimbali: Cibc e Cila

• Fiorenzato: Cibc, Cigs e Cila

• San Marco: Cigs

• His Majesty King Coffee: Cup Tasters

• Coffee Culture by NKG Bero Italia: Coffee Roasting

• DM ITALIA TBD: Coffee Roasting

Golden Sponsor

• BWT water+more

• pulyCAFF

Silver Sponsor

• Imperator
• DVG DE VECCHI
• 9 Bar
• Alpro
• Centrale Latte d’Italia: Cila
• Pascucci

Technical Sponsor

• Scotsman

• 7Grams

• CROPSTER (solo logo): ROASTING

• Adda service – Chai

  • Metallurgica Motta

• Bloom

• Edo Quarta

• Clubhouse

• Cerve

• Bazzara

Media partner

• Coffee Today

Un evento imperdibile che unisce passione, competizione e innovazione.
Per vedere la diretta e scoprire di più basta cliccare qui.

L’Italia ai mondiali di pasticceria in Francia: ecco il team in gara

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Il team italiano (immagine concessa)

MILANO – Si avvicina l’appuntamento più dolce e sfidante per il comparto pasticceria, italiano e del mondo intero: e la squadra che rappresenterà il nostro Paese alla prossima Coupe du Monde de la Pâtisserie (24 e 25 gennaio 2025, durante il prestigioso salone Sirha a Lione, Francia) è pronta per la grande gara. Il nostro talentuoso team, composto da Vincenzo Daloiso, Raimondo Esposito e Alessandro Fiorucci, darà voce all’eccellenza della pasticceria italiana, supportato dagli allenatori Andrea Restuccia e Giuseppe Amato, e diretto dal tecnico Lorenzo Puca. Con loro sempre presenti il Presidente del Club Alessandro Dalmasso e gli allenatori Emmanuele Forcone e Francesco Boccia.

I mondiali di pasticceria in Francia

Vincenzo Daloiso, pugliese classe 1996, ha mosso i primi passi nella pasticceria di famiglia e la passione per la pasticceria lo ha sempre accompagnato nei suoi viaggi e nelle sue esperienze. Queste motivazioni hanno continuato a stimolarlo portandolo nel mondo dei concorsi, dove durante il Sigep dello scorso anno ha vinto il Campionato Italiano di Pasticceria Seniores 2023.

Raimondo Esposito, originario campano, negli anni ha saputo farsi spazio con maestria nel panorama dolciario, conquistando l’oro ai Campionati di Cucina Italiana nel 2018 a Rimini e l’argento alla Coupe d’Europe du Sucre 2023.

Alessandro Fiorucci, pasticcere romano classe 1991, è nutrito da una profonda passione e una forte tensione verso la formazione tecnica. Secondo classificato al Campionato Italiano di Pasticceria Seniores 2023, organizzato da Conpait a Sigep.

Con la passione e la creatività che caratterizzano la tradizione pasticcera italiana, il team tricolore è pronto a lasciare il segno in un evento che attirerà oltre 210.000 professionisti e 4.700 espositori da tutto il mondo. Sirha è un salone poliedrico che non solo ospita la Coupe du Monde de la Pâtisserie, ma anche un’importante piattaforma per scoprire novità e innovazioni nel settore. Nell’edizione 2023 (ricordiamo che la manifestazione è biennale) sono state presentate 616 innovazioni, con un’impressione sui social media di oltre 12 milioni.

Senza contare che il comparto pasticceria in Italia conta attualmente 17.514 imprese artigiane, impiegando circa 65.000 addetti (dati di Confartigianato Imprese) e con un valore economico attorno ai 9,5 miliardi di euro: evidenzia così l’importanza di questo ambito non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale dove la tradizione della produzione di dolci è fortemente radicata nel nostro Paese.

Sigep World presenta il circuito Gelato world cup

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Gelato Europe Cup (immagine concessa)

RIMINI – I migliori talenti europei del gelato e della pasticceria sono pronti a sfidarsi nella selezione europea valevole per l’accesso alla prestigiosa Gelato world cup, che si terrà a Sigep World nel 2026.  Otto nazioni, Albania, Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Romania e UK, si contenderanno la vittoria attraverso 6 prove spettacolari, tra cui una novità assoluta che punta i riflettori sulla sostenibilità: un’iniziativa innovativa che abbraccia il futuro con un impegno concreto contro lo spreco alimentare, in linea con le nuove direttive europee.

Un’occasione unica per ammirare le creazioni dei migliori professionisti del settore e scoprire le ultime novità e le tecnologie più all’avanguardia delle aziende produttrici.

Il campionato prevede 6 prove di gara:

  1. Vaschetta il gelato del recupero
  2. Torta gelato
  3. Monoporzione in vetro
  4. Mystery box – crema
  5. Mystery box – frutta
  6. Stecchi

Per maggiori informazioni basta cliccare qui

“L’espresso come antidoto al Blue Monday, 20/01”, annuncia il Consorzio promozione caffè

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consorzio promozione caffè
Espresso e Blue Monday (immagine concessa)

MILANO – Il segreto per ritrovare la felicità dopo le feste, in un mese lungo, freddo e buio come gennaio? Bere una buona tazza di caffè. Arriva dalla scienza una nuova importante conferma delle virtù del caffè, proprio quando l’euforia delle feste e delle vacanze appena terminate lascia spazio alla quotidianità.

In particolare, il terzo lunedì del primo mese dell’anno, dal 2005 universalmente definito Blue Monday e che quest’anno cade il 20 gennaio, sarebbe il giorno durante il quale, secondo un’equazione elaborata dal professor Cliff Arnall, la combinazione tra freddo e brutto tempo, lontananza dal Natale e da qualsiasi altra festa e bassi livelli motivazionali, sarebbe in grado di scatenare tristezza e insoddisfazione.

Una recente ricerca pubblicata dal Journal of Affective Disorders[1], che ha coinvolto circa 188 mila persone e durata oltre 11 anni, ha evidenziato come il consumo di caffè e di succhi di frutta non addizionati, in sostituzione a bevande zuccherate, sia correlato a una riduzione dei disturbi d’ansia e di depressione.

Non solo. L’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) ha raccolto sul tema una vasta letteratura che ha evidenziato come un consumo di circa 4 tazzine di caffè al giorno, pari a 240 ml e in linea con le raccomandazioni dell’EFSA[2], vedrebbe diminuire di circa il 4% il rischio di sviluppare sintomi depressivi[3] grazie alle proprietà psicostimolanti della caffeina[4]. Questi risultati contribuiscono a rafforzare l’opinione positiva che gli scienziati hanno sui benefici del caffè non solo sulla salute fisica, ma anche su quella mentale: anche il 62% dei dietisti che nel 2022 hanno partecipato a una survey della European Federation of Associations of Dieticians (EFAD) realizzata in collaborazione con ISIC ha riconosciuto un’associazione positiva tra consumo di caffè e miglioramento dell’umore.[5]

In questo lungo gennaio, saranno molti gli italiani a trovare conforto in una buona tazza di caffè, soprattutto nella giornata del Blue Monday.

L’irrinunciabile rito del caffè, che unisce il Paese da Nord a Sud, stimola sentimenti e sensazioni positive che convincono i nostri connazionali a scegliere questa bevanda ogni giorno, giorno dopo giorno.

Secondo l’indagine “Gli Italiani e il caffè”, realizzata da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè[6], il 77% lo considera uno dei piaceri della vita, mentre il 72% lo associa al divertimento. Per oltre un italiano su 5, la tazzina rappresenta un momento di allegria e spensieratezza, magari per rendere meno grigie anche le giornate più uggiose: per 8 su 10, infatti, il caffè è soprattutto un momento da condividere con amici e colleghi, tra una chiacchiera e l’altra.

“Quante volte ci è capitato di bere un caffè in una giornata storta e di sentirci subito meglio? È la scienza a confermare, ancora una volta, quanto il caffè abbia un effetto positivo sulla salute mentale e in particolare sul nostro umore”, dichiara Michele Monzini, presidente di Consorzio Promozione Caffè, che da oltre 30 anni riunisce le principali aziende che producono e commercializzano le diverse tipologie di caffè oltre che i produttori di macchine professionali per l’horeca. e fornitori di attrezzatura. “Per noi italiani è un vero elisir di felicità, che scegliamo ogni mattina appena svegli e che ci accompagna come un rito durante tutta la giornata. Anche in giornate buie sotto tutti i punti di vista, come possono sembrarci quelle del mese di gennaio, possiamo affidarci al gusto e all’aroma del caffè per ritrovare il sorriso”.

Note

[1] Xie, J., Huang, Z., Mo, Y., Pan, Y., Ruan, Y., Cao, W., Chen, Y., Li, Y., Li, K., Yu, D., & Deng, B. (2025). Ages-specific beverage consumption and its association with depression and anxiety disorders: A prospective cohort study in 188,355 participants. Journal of Affective Disorders, 371, 224-233. https://doi.org/10.1016/j.jad.2024.11.069.

[2] Il consumo moderato di caffè può essere definito come 3–5 tazze al giorno, sulla base della Opinione Scientifica sulla sicurezza della caffeina dell’EFSA.

[3] Torabynasab, K., Shahinfar, H., Payandeh, N., & Jazayeri, S. (2023). Association between dietary caffeine, coffee, and tea consumption and depressive symptoms in adults: A systematic review and dose-response meta-analysis of observational studies. Frontiers in Nutrition, 10, 1051444. https://doi.org/10.3389/fnut.2023.1051444.

[4] Iranpour S, Sabour S. Inverse association between caffeine intake and depressive symptoms in US adults: data from National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2005-2006. Psychiatry Res. 2019 Jan;271:732-739. doi: 10.1016/j.psychres.2018.11.004. Epub 2018 Nov 23. PMID: 30791349.

[5] European dietitians perspectives on coffee consumption, European Federation of the Associations of Dietitians (EFAD) member’s survey into current awareness and attitudes on coffee and health.

[6] “Gli Italiani e il Caffè”, indagine condotta da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè a maggio 2023 su un campione di 1.011 intervistati 18-65enni statisticamente rappresentativi della popolazione.

 

Caffè Greco a Roma: colazione per due a 86 euro, parla Carlo Pellegrini, legale rappresentante: “È assurdo non capire i nostri prezzi: siamo un locale storico e in Via Condotti in centro a Roma”

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antico caffè greco
Una tazzina dell' Antico Caffè Greco (foto presa da Google Creative Commons Licenses)

Il conto presentato a una coppia di clienti presso lo storico Caffè Greco di Roma ha scatenato una tempesta sui social. L’ordine includeva due caffè dal prezzo di 12 euro, tre panini da 15 euro ciascuno, una bottiglia d’acqua da mezzo litro dal prezzo di 8 euro e due coperti da 5 euro ciascuno. Il totale? 86 euro. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di Alessandro D’Amato per il portale Open.

La colazione a 86 euro presso il Caffè Greco a Roma

ROMA – “Mi stupisce che un avvocato penalista di grido non capisca certi prezzi. E mi sembra puerile che faccia il confronto con una carbonara mangiata nel locale sotto casa”.

Carlo Pellegrini, legale rappresentante e marito di Flavia Iozzi, proprietaria del noto Caffè Greco di Roma, risponde così al Giornale alla polemica sullo scontrino da 86 euro.

Per lui, come riporta Open: “è assurdo paragonare il caffè preso alla spaccio del tribunale e l’acqua acquistata dalle macchinette automatiche con i prodotti che offriamo noi. Evidentemente, non si è reso conto di trovarsi in un locale storico in via Condotti”.

I prezzi del Caffè Greco

Pellegrini parla in un’intervista rilasciata a Francesco Curridori. “Secondo me dopo il Covid, la gente è un pochino più incattivita e ne succedono di tutti i colori, ma la maggior parte dei clienti, come si evince anche dal tono dei commenti sui social, si rende conto che i prezzi non possono essere gli stessi Siamo tra i più antichi d’Italia assieme al Florian di Venezia e al Gambrinus di Napoli. L’ospedale israelitico che possiede i muri del nostro locale ha intenzione di maggiorare molto l’affitto. Spendiamo tanto per la manutenzione di specchi, marmi e legni. E abbiamo circa 40 dipendenti che si trovano in periferia. Per stabilire i prezzi non ragioniamo con una logica di ricarico. La maggior parte del costo al Caffè Greco è costituito dal servizio in un luogo di prestigio che è identico a prescindere che io serva dell’acqua minerale o dello champagne”.

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Il prezzo è la prima barriera per l’acquisto di prodotti salutari: l’indagine YouGov

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L'indagine YouGov (immagine concessa)

MILANO – In Italia la maggior parte della popolazione reputa di trovarsi in una buona condizione di salute sia fisica (61%) che mentale (69%) e si considera il principale sostenitore del proprio benessere, seguito dal supporto dello Stato (25,2%) e per una percentuale inferiore dai rivenditori (10,3%) e dagli esercenti (10,4%). Tuttavia, il 53% degli italiani trova nel prezzo la prima barriera per l’acquisto di prodotti “non processati”; mentre la scarsa chiarezza delle etichette influisce sul carrello della spesa del 21% di loro che, per un buon 18%, si dichiara confuso su quanto un prodotto sia effettivamente “genuino”.

Sono questi alcuni dati emersi dall’edizione 2024 dell’indagine “Who cares? Who does? Health”, realizzata da YouGov – leader del mercato nelle indagini rivolte ai consumatori.

La ricerca, condotta su un campione di famiglie italiane selezionato all’interno del consumer panel di YouGov, ha rilevato che oltre il 50% della popolazione ritiene di star conducendo uno stile di vita salutare, in grado di favorire sia il benessere fisico che quello mentale. Ciononostante, gli italiani si trovano ad occuparsi della propria persona in percentuale inferiore (4%) rispetto alla media globale (6%).

I numeri del report mostrano, infatti, che se da un lato il 10% degli italiani si occupa della propria salute fisica e il 9% di quella mentale; dall’altro il 50,1% degli stessi tende a curarsi solo quando si manifesta concretamente un problema di salute, contro il 38,4 % della media globale.

A livello internazionale, invece, la popolazione si mostra più proattiva (49,4% il global rispetto al 42,1% italiano), facendo di uno stile di vita sano ed equilibrato una parte integrante della propria quotidianità, con un 12% che cura il proprio benessere fisico e il 10% quello mentale.

Entrando maggiormente nello specifico dei beni di consumo, poi, i dati rilevati da YouGov rivelano che i prodotti con ingredienti definiti healthy – per lo più freschi e genuini, con un livello limitato di zuccheri e in generale non processati – vengono considerati con un occhio di riguardo nel carrello degli italiani. Tra questi si distinguono il pane (52%), l’acqua in bottiglia (48%), i cibi probiotici (72%), gli integratori (67%) e i multivitaminici (58%). Al contrario, invece, tra gli alimenti considerati più deleteri per la salute, i consumatori italiani inseriscono la carne (21%), il latte (15%), ma anche gli energy drink (67%) e, in generale, le bevande zuccherate (75%).

Sul fronte più concreto del prezzo degli acquisti, infatti, le evidenze emerse mostrano come tale scenario vada ad influenzare anche la spesa degli italiani e il loro grado di fiducia verso brand e rivenditori.

Per comprendere i comportamenti dei consumatori in Italia, all’interno del consumer panel indagato, la popolazione è stata suddivisa in tre grandi macrocategorie:

– Gli Health Active (Salutisti attivi), consumatori che si impegnano costantemente in una corretta routine di benessere, caratterizzata da una dieta ricca di vitamine e cibi freschi;

– Gli Health Moderate (Salutisti moderati), consumatori che adottano solo alcune pratiche di vita salutare, con conseguente acquisto di prodotti mediamente sani;

– Gli Health Passive (Salutisti passivi), consumatori che non adottano molte pratiche “salutari” e sono più propensi ad acquistare categorie di alimenti zuccherati e snack ultra-processati.

In particolare, il prezzo emerge come uno dei principali ostacoli per l’acquisto di prodotti “sani” così come l’informazione carente sulle etichette dei prodotti presenti sugli scaffali.
Se da un lato, dunque, un prezzo equo viene richiesto soprattutto dai consumatori Health Moderate e Passive (per circa il 59%); il 50% degli Health Active vorrebbe maggiori specifiche sugli ingredienti descritti sulle confezioni, oltre che una comunicazione più precisa su benefici e rischi del consumo di un determinato alimento confezionato.

E ancora, all’interno del comparto della grande distribuzione, gli Health Active influiscono sul 32% del fatturato per un valore di 838,42 miliardi di euro e il 12% considera i retailer responsabili nel garantire uno stile di vita salutare. All’interno di questa categoria, gli acquirenti prediligono per lo più circuiti non tradizionali (ad esempio i negozi specializzati e tradizionali), ma anche la distribuzione moderna ha un ruolo importante. Le principali insegne della grande distribuzione (come Conad per il 14%, Esselunga per il 10% e Coop per il 9%) si avvantaggiano, inoltre, per la possibilità di offrire un assortimento più ampio. Contrariamente, gli Health Moderate ritengono che le aziende produttrici siano alleate preferenziali (11%) per i loro acquisti.

In prospettiva futura marchi e distributori potrebbero essere validi supporti per i consumatori in Italia che hanno dichiarato di essere spesso confusi dalle informazioni riportate sulle etichette e, di conseguenza, di non avere fiducia sulla effettiva “genuinità” di un alimento (26%). Andrebbero, inoltre, a contribuire alla riduzione della barriera del prezzo , ad aumentare le scelte di assortimento e anche a dedicare aree speciali per gli alimenti sani e naturali, così da coinvolgere un numero maggiore di italiani nell’acquisto di tali prodotti.

La scheda sintetica di YouGov

YouGov è un gruppo globale di ricerca e analisi dei dati. La mission è offrire una visione senza precedenti di ciò che il mondo pensa e agisce nella vita reale. Con attività negli Stati Uniti, nelle Americhe, in Europa, in Medio Oriente, in India e nell’Asia Pacifica, disponedi una delle reti di ricerca più estese al mondo.

La peculiarità di YouGov è di essere supportato dalla realtà. Ciò deriva da un panel unico di milioni di membri registrati in 55 paesi, che comprende circa 18 milioni di acquisti e milioni di punti di dati interconnessi. Il suo approccio unico al reclutamento e al coinvolgimento del panel, unito alle sue piattaforme tecnologiche all’avanguardia, consente di fornire approfondimenti in tempo reale che portano a un migliore processo decisionale e a un vantaggio competitivo per i clienti.

Come innovatori e pionieri delle ricerche di mercato online, gode di una solida reputazione in qualità di affidabile fonte di dati e approfondimenti accurati. A riprova di ciò, i dati di YouGov vengono regolarmente citati dalla stampa internazionale ed ècostantemente una delle fonti per ricerche di mercato più menzionata al mondo.

Starbucks apre per la prima volta in Sardegna a Cagliari

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Il logo di Starbucks

CAGLIARI – Il colosso statunitense Starbucks aprirà per la prima volta uno store in Sardegna. Un annuncio di lavoro per un nuovo punto vendita presso il centro commerciale Le Vele di Quartucciu è comparso in questi giorni sul portale Indeed pubblicato dal Gruppo Percassi, partner licenziatario di Starbucks nel Bel Paese.

Starbucks arriva in Sardegna

L’annuncio su Indeed parla specificatamente di baristi appassionati con un forte orientamento per garantire una favolosa customer experience.

Sul portale Linkedin, inoltre,  è comparso inoltre un altro annuncio per un nuovo store manager.

La location, afferma il portale d’informazione Yountg.Net potrebbe essere l’interno di uno degli store vuoti all’interno del Millennium. Ancora non c’è una data ufficiale per l’apertura.