Bianco, nero, aromatizzato, verde e ora anche alla Coca Cola. Non conosce confini e neanche crisi il mercato del tè, tisane e infusi. In Italia, infatti, secondo gli ultimi dati Beverfood, il giro d’affari complessivo dei tè nel suo insieme ha comunque raggiunto un valore complessivo di oltre 130 milioni di euro, con un trend che continua a essere moderatamente positivo.
Il segmento che mostra i migliori risultati è quello delle tisane (+11% a valore nel 2012 rispetto al 2011). Altrettanto dinamici sono gli infusi (+8,4% nel 2012 rispetto al 2011). La camomilla, invece, è il segmento più maturo e segna negli ultimi anni un trend di consumi in lieve calo. Fondamentalmente la crescita è stata trainata da un lato dalle private label, dall’altro dai prodotti di fascia premium. Il canale che registra i maggiori incrementi è quello dei discount.
All’interno di supermercati, negozi specializzati, erboristerie e altri esercizi commerciali, si possono trovare facilmente numerose marche di queste bevande, che offrono una scelta molto variegata. Tra i vari brand più popolari attualmente, quali Lipton, Whittington, StarTea, Twinings, YogiTea, Pompadour, L’Angelica, altri stanno emergendo sul panorama internazionale.
In particolare, stanno riscuotendo un grande successo i prodotti dell’israeliana Cérémonie Tea, brand leader in Israele fondata nel 2003, che ha ridefinito il mercato del tè israeliano con l’introduzione di foglie di tè, di erbe e spezie, tutti di pregiata qualità, in una grande scelta di prodotti che riproducono il gusto e l’aroma contenuto in bustine dai colori e dal design unico. Ma l’ultima novità arriva dalla famosa Coca Cola che ha lanciato il tè caldo in capsule in collaborazione con Keurig della Green Mountain.
Una sempre maggiore attenzione alla salute e al benessere rappresenta la principale motivazione di consumo nel comparto degli infusi e tisane. Il sesso femminile sembra mostrarsi più sensibile a queste motivazioni. All’interno del comparto dei tè, invece, il gusto sembra incrementare la propria rilevanza nella scelta del consumatore.
I tè nella varie versioni (classici, deteinati, verdi, fruttati e bianchi) rappresentano la categoria più importante del settore, anche se l’Italia non può certo essere considerato un Paese ad elevata cultura del tè. Nel nostro Paese, il tè è consumato principalmente durante la prima colazione, ma non sono poche le persone che lo gustano anche durante il giorno.
