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Nestlé: Nescafé Plan 2030, investito oltre un miliardo di euro nella coltivazione rigenerativa del caffè

L’azienda investirà nel piano oltre un miliardo di franchi svizzeri entro il 2030. Questo investimento ha l’obiettivo di consentire al brand di continuare il suo percorso di sostenibilità con attività sempre più impattanti e in linea con il finanziamento del Gruppo a supporto delle pratiche di agricoltura rigenerativa

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ASSAGO (Milano) – Nescafé, il più diffuso marchio di caffè Nestlé e uno dei preferiti al mondo, presenta oggi la sua strategia per contribuire a rendere la coltivazione di caffè più sostenibile: il Nescafé Plan 2030. Nescafé sta lavorando con i coltivatori di caffè per supportarli nel passaggio verso l’agricoltura rigenerativa, accelerando al contempo il suo lavoro decennale nell’ambito del Nescafé

L’azienda investirà nel Nescafé Plan 2030 oltre un miliardo di franchi svizzeri (oltre un miliardo di euro) entro il 2030. Questo investimento ha l’obiettivo di consentire al brand di continuare il suo percorso di sostenibilità con attività sempre più impattanti e in linea con il finanziamento del Gruppo a supporto delle pratiche di agricoltura rigenerativa. Il Gruppo Nestlé, infatti, da diversi anni è impegnato nella transizione verso un sistema alimentare rigenerativo e si pone l’ambizioso traguardo di raggiungere zero emissioni nette di gas serra entro il 2050.

Il Nescafé Plan 2030

“Il cambiamento climatico sta mettendo sotto pressione le aree di coltivazione del caffè” – ha affermato David Rennie, Head of Nestlé Coffee Brands – “Facendo leva sull’esperienza decennale del Nescafé Plan, stiamo accelerando il nostro lavoro per contribuire ad affrontare i cambiamenti climatici e le sfide sociali ed economiche nelle catene del valore di Nescafé”.

L’aumento delle temperature ridurrà, da qui al 2050, le aree adatte alla coltivazione del caffè addirittura del 50% . Allo stesso tempo, circa 125 milioni di persone dipendono dalle coltivazioni di caffè per il proprio sostentamento e si stima che l’80% delle famiglie di coltivatori viva al livello o al di sotto della soglia di povertà . È necessario intervenire per garantire la sostenibilità a lungo termine del caffè.

“In qualità di marchio di caffè leader nel mondo, Nescafé mira ad avere un impatto concreto sulla coltivazione del caffè a livello globale” – ha affermato Philipp Navratil, Head of Nestlé’s Coffee Strategic Business Unit -“Vogliamo che i coltivatori di caffè prosperino tanto quanto vogliamo che il caffè abbia un impatto positivo sull’ambiente. Le nostre azioni possono contribuire a guidare il cambiamento dell’intera industria del caffè”.

Sostenere la transizione degli agricoltori verso la coltivazione rigenerativa del caffè

L’agricoltura rigenerativa è un approccio all’agricoltura che mira a migliorare la salute e la fertilità del suolo, nonché a proteggere le risorse idriche e la biodiversità. Avere suoli più sani significa renderli più resistenti agli impatti dei cambiamenti climatici e poter aumentare i raccolti, contribuendo a migliorare i mezzi di sussistenza degli agricoltori.
Dunque, Nescafé fornirà agli agricoltori formazione, assistenza tecnica e piantine di caffè ad alto rendimento per aiutarli a passare a pratiche di coltivazione rigenerativa. Alcuni esempi di pratiche di agricoltura rigenerativa sono:
• Piantare colture di copertura per proteggere il suolo e contribuire anche ad aggiungere biomassa, che può aumentare la presenza di materia organica nel terreno e, quindi, aumentare il sequestro del carbonio nel suolo.
• L’utilizzo di fertilizzanti organici concorre alla fertilità del suolo, essenziale per una buona salute del terreno.
• Un maggiore uso dell’agroforestazione e della consociazione contribuisce alla conservazione della biodiversità.
• Potare le piante di caffè esistenti o sostituirle con varietà resistenti alle malattie e ai cambiamenti climatici aiuterà a ringiovanire gli appezzamenti di caffè e ad aumentare la resa per gli agricoltori.

Concentrarsi sui territori d’origine da cui Nescafé ricava il 90% del suo caffè

Nescafé lavorerà con i coltivatori di caffè per testare, apprendere e valutare l’efficacia di molteplici pratiche di agricoltura rigenerativa. Ciò avverrà con un focus su sette territori chiave, da cui il brand approvvigiona il 90% del caffè: Brasile, Vietnam, Messico, Colombia, Costa d’Avorio, Indonesia e Honduras.

Nescafé mira a raggiungere:
• 100% di caffè di provenienza responsabile entro il 2025
• 20% del caffè da metodi di agricoltura rigenerativa entro il 2025 e il 50% entro il 2030 come parte dell’ambizione di Nestlé sulle principali materie prime

Guidare un programma di sostegno finanziario in Messico, Costa d’Avorio e Indonesia per accelerare la transizione verso l’agricoltura rigenerativa

Nescafé si impegna a sostenere gli agricoltori che si assumono i rischi e i costi associati al passaggio all’agricoltura rigenerativa. Fornirà programmi che mirano a supportare gli agricoltori e a migliorare il loro reddito a seguito di tale transizione. In Messico, Costa d’Avorio e Indonesia, Nescafé sperimenterà un programma di sostegno finanziario per aiutare gli agricoltori ad accelerare la transizione verso l’agricoltura rigenerativa. Attraverso questo progetto, Nescafé, insieme ai coltivatori di caffè, testerà e identificherà il miglior approccio in ogni Paese.

Ciò potrebbe includere misure quali:
• incentivi in denaro condizionati all’adozione di pratiche di agricoltura rigenerativa
• protezione del reddito tramite l’assicurazione contro gli agenti atmosferici
• maggiore accesso alle linee di credito per gli agricoltori

Nescafé seguirà i progressi ed esaminerà i risultati dei suoi programmi sul campo con i coltivatori di caffè attraverso la sua partnership di monitoraggio e valutazione con Rainforest Alliance. Questi sforzi saranno integrati con nuove collaborazioni incentrate sulle competenze, come quella con Sustainable Food Lab per temi legati alla valutazione del reddito, alla strategia e al monitoraggio dei progressi raggiunti dai coltivatori di caffè.

Ridurre le emissioni di gas serra anche grazie alla cattura e allo stoccaggio di più carbonio nel suolo

L’agricoltura rigenerativa contribuisce anche all’abbattimento dell’anidride carbonica nell’atmosfera e alla riduzione delle emissioni di gas serra. Ecco perché è una parte fondamentale della roadmap verso le Zero emissioni nette del Gruppo Nestlé. In questo senso, Nescafé mira a contribuire all’impegno per dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere quota zero entro il 2050.

Lavorerà con agricoltori, fornitori e partner per proteggere i terreni agricoli, migliorare la biodiversità e prevenire la deforestazione. Il marchio intende aiutare gli agricoltori a piantare più di 20 milioni di alberi nelle loro piantagioni di caffè o nelle loro vicinanze.

La Nestlé Coffee Academy per imparare l’arte del caffè sostenibile

In Italia l’impegno di Nescafé per la sostenibilità da oggi si consolida anche grazie all’apertura della Nestlé Coffee Academy, il nuovo spazio realizzato presso la sede di Assago di Nestlé e certificato Campus SCA (Specialty Coffee Association), completamente dedicato al mondo del caffè. La NCA è aperta a dipendenti, clienti e fornitori, per ampliare le proprie conoscenze tecniche sul caffè, scoprire i nuovi trend di consumo e imparare a conoscere i processi dietro la filiera di questa preziosa bevanda.

In questo spazio, infatti, si studia il caffè verde e la filiera produttiva, si osserva come un singolo chicco può assumere aspetto, consistenza, odore e sapore diversi a seconda del livello di tostatura, si provano diverse tipologie di macinatura, una per ogni tipo di estrazione, espresso o filtro. E infine si impara ad assaggiare e valutare il caffè. Tutto ciò con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza di scegliere un caffè che faccia bene anche al Pianeta.

Nescafé e sostenibilità

L’annuncio di oggi si basa sugli sforzi di sostenibilità di Nescafé nella produzione di caffè. Dal 2010, il marchio ha investito nella sostenibilità attraverso il Nescafé Plan e ha compiuto progressi significativi:
• Caffè approvvigionato responsabilmente: nel 2021 l’82% del caffè di Nescafé è stato approvvigionato in modo responsabile
• Piantine di caffè: 250 milioni di nuove piantine di caffè distribuite agli agricoltori dal 2010
• Monitoraggio e valutazione: analisi dell’impatto in collaborazione con Rainforest Alliance in 14 Paesi
• Emissioni di gas serra: riduzione del 46% delle emissioni di gas serra nelle nostre fabbriche di caffè solubili (dati 2020 vs. 2010, per tonnellata di prodotto)
• Consumo di acqua: 53% in meno di prelievo d’acqua nelle nostre fabbriche di caffè solubili (dati 2020 vs 2010, per tonnellata di prodotto)

La scheda sintetica di Gruppo Nestlé

Il Gruppo Nestlé, presente in 187 Paesi con più di 2000 marche tra globali e locali, è l’azienda alimentare leader nel mondo, attiva dal 1866 per la produzione e distribuzione di prodotti per la Nutrizione, la Salute e il Benessere delle persone. Good food, Good life è la nostra firma e il nostro mondo.

Da più di 100 anni presente in Italia, Nestlé si impegna ogni giorno con azioni concrete ad esprimere con i propri prodotti e le marche tutto il buono dell’alimentazione.

L’azienda opera in Italia in 9 categorie con un portafoglio di numerose marche che si impegnano costantemente per offrire prodotti buoni, nutrizionalmente bilanciati e con etichette trasparenti, tra questi: Meritene, Pure Encapsulations, Vitan Proteins, Optifibre, Modulen, S.Pellegrino, Acqua Panna, Levissima, Bibite Sanpellegrino, Aperitivi Sanpellegrino, Purina Pro Plan, Purina One, Gourmet, Friskies, Felix, Nidina, Nestlé Mio, Nespresso, Nescafé, Nescafé Dolce Gusto, Orzoro, Nesquik, Garden Gourmet, Buitoni, Maggi, Perugina, Baci Perugina, KitKat, Galak, Smarties, Cereali Fitness.

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