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AstraRicerche: il valore più tipico dell’italianità è la convivialità nei bar

Parlano con le mani, chiassosi, modaioli, ritardatari cronici: sono innumerevoli le etichette messe addosso agli italiani nel corso degli anni. Dalla ricerca è emerso infatti che, per quasi 1 italiano su 2 (45%), lo stereotipo più detestato è quello di essere considerati un popolo di indisciplinati, un giudizio osteggiato in particolare dalla Generazione Z. A seguire gli italiani indicano tra le etichette più odiose l’essere considerati mammoni (34%) e troppo gesticolanti e chiassosi (30%). Giudizi diffusi ma reputati più accettabili dai nostri connazionali sono l’individualismo e la troppa sicurezza di sé (20%), insieme all’essere considerati troppo modaioli (17%)

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MILANO – Qual è il tratto caratteristico dell’italianità oggi? Quali sono gli ingredienti di quel mix di saper fare e saper vivere che da sempre definisce la nostra unicità nel panorama internazionale? Come sta cambiando, nel tempo, la nostra auto percezione di italiani, soprattutto nei giovani?

Non sembra esserci dubbio: per quasi 4 italiani su 10 (37%) è la convivialità il valore più distintivo dell’essere italiani, in grado di unire tutti dalla Gen Z ai Baby Boomers. L’altra attitudine che identifica l’italianità è la leggerezza legata alla buona compagnia, essere noi stessi così come siamo, indicata dal 35% dei nostri connazionali, e sopra la media dagli under 25.

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È questo il ritratto degli italiani disegnato da Birra Moretti, brand che da 160 ne incarna i valori e che ora, attraverso uno studio approfondito realizzato da AstraRicerche e presentato martedì 18 ottobre al Barmare di Corso Lodi 12. L’istituto di ricerca che è noto per la sua accuratezza, ha voluto evidenziare cosa rappresenta oggi l’italianità oltre gli stereotipi. In quest’ultima ricerca vengono messi a confronto i punti di vista di quattro generazioni di nostri connazionali e, tra le caratteristiche che hanno in comune, è emerso che il 47% di loro ritiene che Birra Moretti sia il brand di birra che meglio interpreta i valori degli italiani.

Generazioni a confronto

Un mix di saper fare e saper vivere. Più che una fotografia statica il concetto di italianità è un film in movimento in continua evoluzione. L’indagine AstraRicerche – Birra Moretti ha evidenziato importanti differenze tra le generazioni, nell’esprimere il loro pensiero sui valori e le caratteristiche proprie degli italiani. A partire dai giovanissimi.

Il tratto distintivo legato all’italianità in cui si riconosce la Generazione Z, rispetto alle altre generazioni, è l’ironia (32%). I più giovani pensano anche agli italiani come a un popolo altruista (27%), si sentono più aperti mentalmente rispetto alle generazioni che li precedono, si riconoscono nell’autenticità (24%): essere noi stessi così come siamo.

I Millennials invece, più delle altre generazioni, individuano nella ricerca del benessere e della felicità sia fisica che mentale (35%) una delle caratteristiche proprie degli italiani.
Infine, se la Generazione X riconosce soprattutto nella creatività (33%) l’atteggiamento proprio dell’Italianità, i Baby Boomers – rispetto a chi li segue a livello generazionale – guardano agli Italiani in particolare come un popolo che ha a cuore la sostenibilità (28%).

Gli stereotipi più detestati dagli italiani

Parlano con le mani, chiassosi, modaioli, ritardatari cronici: sono innumerevoli le etichette messe addosso agli italiani nel corso degli anni. Dalla ricerca è emerso infatti che, per quasi 1 italiano su 2 (45%), lo stereotipo più detestato è quello di essere considerati un popolo di indisciplinati, un giudizio osteggiato in particolare dalla Generazione Z.

A seguire gli italiani indicano tra le etichette più odiose l’essere considerati mammoni (34%) e troppo gesticolanti e chiassosi (30%). Giudizi diffusi ma reputati più accettabili dai nostri connazionali sono l’individualismo e la troppa sicurezza di sé (20%), insieme all’essere considerati troppo modaioli (17%).

Convivialità a tavola

Dall’indagine è emerso come la convivialità a tavola è uno dei momenti che rappresenta al meglio lo stile di vita italiano. Tra le “occasioni” in grado di unire gli italiani, al primo posto troviamo i pranzi, gli aperitivi e le cene a casa con gli amici” (48%), seguito dalla visione condivisa di grandi eventi sportivi come i Mondiali di Calcio (38%) o semplicemente dal mangiare fuori casa in compagnia di chi ci fa stare bene (38%). Più staccate la partecipazione a iniziative che riguardano il benessere della comunità nella quale si vive (20%) o ad eventi culturali (16%)

In particolare, tra le occasioni gastronomiche tipicamente italiane i nostri connazionali apprezzano molto il tradizionale pranzo della domenica (42%) – molto più amato da Baby Boomers, meno dalla Gen Z – ma anche le serate in pizzeria con gli amici (25%). Riscuote consensi anche lo street food, modalità casual scelta soprattutto dagli under 25.

La famiglia Birra Moretti

L’ampia famiglia di birre, ognuna con un gusto ed una personalità diverse, ben si presta ad accompagnare tutti i momenti conviviali che caratterizzano lo stile di vita degli italiani: dall’iconica Birra Moretti Ricetta Originale, anche nella versione analcolica con Birra Moretti Zero, fino alla raffinata Birra Moretti Baffo d’Oro e la avvolgente Birra Moretti La Rossa, dalla delicata Birra Moretti La Bianca, alla equilibrata Birra Moretti IPA, fino alla agrumata Birra Moretti Limone.

Anche l’ultima arrivata, Birra Moretti Filtrata a Freddo, è stata pensata per esprimere a pieno il senso di questa italianità contemporanea, fatta di spensieratezza e buona compagnia.

Birra Moretti filtrata a freddo

Birra Moretti ha sempre rinnovato la sua famiglia per incontrare i gusti dei suoi consumatori, ne è un esempio Birra Moretti filtrata a freddo, la birra che incarna la buona compagnia e la leggerezza, tratti distintivi delle nuove generazioni. Lanciata lo scorso anno, è una lager dal moderato tasso alcolico (4,3%) che rompe completamente gli schemi con il passato: nel prodotto ma anche nel design, nell’etichetta che avvolge la bottiglia a 360°, nel formato.

Per maggiori informazioni cliccare qui.

La scheda sintetica di Birra Moretti

Birra Moretti nasce nel 1859 a Udine nella “Fabbrica di Birra e Ghiaccio” fondata da Luigi Moretti. Apprezzata da subito in tutto il Friuli Venezia Giulia, diventa in pochi decenni una birra nazionale. Esportata in oltre 50 Paesi nel mondo – fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone – Birra Moretti continua a essere universalmente riconosciuta anche in contesti internazionali da esperti del settore provenienti da tutto il mondo.

I più recenti riconoscimenti sono stati assegnati alle specialità della famiglia Birra Moretti in occasione del Brands Award, a luglio 2017. Birra Moretti è disponibile sul canale Modern Trade e horeca nelle Birra Moretti ricetta originale, Birra Moretti zero, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti la rossa, Birra Moretti la bianca, Birra Moretti ipa, Birra Moretti limone e Birra Moretti zero limone, Birra Moretti grand cru. Nel 2021 è nata Birra Moretti filtrata a freddo.

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