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BRESCIA – Con l’estate arriva il momento del caffè freddo. In spiaggia, sotto casa in città o nelle giornate di calura, il caffè freddo è una tradizione che regione per regione ha trovato negli anni la sua storia. In Italia, il caffè freddo è una bevanda molto diffusa, disponibile in diverse varianti, tra cui il classico caffè con ghiaccio, shakerato e il “caffè leccese” con latte di mandorla.
Nelle città dei caffè la tradizione rimanda a ricette ancora più complesse, come il Bicerin torinese, o il mezzo freddo siciliano, passando per il caffè salentino e fino al Moretta nelle Marche.
L’Istituto espresso italiano (Iei) ha voluto ripercorrere la storia regionale dell’espresso in estate chiedendo alle proprie aziende sparse in tutto lo Stivale di proporre la propria versione rivisitata.
Le otto ricette della tradizione rivisitate da Iei e da rifare anche a casa. Costadoro propone l’After Eight Sabaudo, un omaggio ai sapori dell’infanzia e alle merende di una volta, reinterpretato in chiave contemporanea.
La Genovese propone la “Crema Nêa”, una rivisitazione della soluzione secolare tutta ligure: si chiama Panera, ed è una ricetta storica nata nell’Ottocento nei caffè genovesi. A metà strada tra un gelato e una crema, la panera che prende questo nome dal dialetto “panna nêa”, ovvero panna nera, è l’alternativa fredda al caffè che ci offre la tradizione Ligure. Una bevanda antica, tipicamente invernale, nata nell’800 a Milano e composta da caffè espresso, cioccolata, zucchero e panna montata: è la Barbajada riproposta da Caffè Milani in chiave moderna come dessert al bicchiere perfetto per la stagione estiva. La Cold Coffee Ethiopia Hambela è la ricetta che salta i confini proposta da I.M.S. con un caffè proveniente dalla regione di Guji, in Etiopia, coltivato da piccoli agricoltori locali a 2000 metri di altitudine e lavorato con il metodo lavato.
Questo espresso freddo racchiude tutta la freschezza e l’intensità aromatica di un caffè unico, ideale per chi cerca un’esperienza nuova e raffinata. Rancilio Group ritorna sulla traduzione del nord e propone la versione 4.0 del Caffè Shakerato alla Zesta di Limone interpretata dal loro Coffee Competence & Product Manager, Carlos González Antequera. La tradizione triestina dei caffè della città è riportata da La San Marco che propone “Capo in B freddo”, una versione estiva del celebre capo in B triestino (cappuccino in bicchiere), molto apprezzata nelle giornate più calde per la sua delicatezza e cremosità.
In un’estate dove il desiderio di bevande fresche e innovative è sempre più forte, Mokador propone una ricetta che unisce la tradizione del caffè italiano con un tocco di modernità e gusto: il caffè estivo al pistacchio. Consigliato dalla tarda mattinata al dopo cena il Caffè San Marco, la ricetta estiva proposta da Antonio Vinci, Personal Bar Trainer e formatore Essse Caffè.
Le ricette
Piemonte – After Eight Sabaudo – Costadoro
Costadoro presenta l’After Eight Sabaudo, la sua ricetta estiva estremamente fresca e super piemontese. Un omaggio ai sapori dell’infanzia e alle merende di una volta, reinterpretato in chiave contemporanea. Perfetta per le giornate calde e per una pausa ricca di gusto, è una proposta alternativa da inserire nei menù estivi di bar e caffetterie.

Ingredienti (per 1 porzione)
- 1 cucchiaio di Iced Chocolate Costadoro
- 200 ml di latte fresco o bevanda vegetale
- 30 ml di sciroppo alla menta Fabbri
- ghiaccio q.b.
- 1 cucchiaino di caffè solubile Costadoro 100% Arabica
- 2 foglioline di menta fresca come guarnizione
Liguria – Crema Nêa – La Genovese
Quando l’estate si fa sentire, il desiderio di qualcosa di fresco prende il sopravvento.
Ma per chi ama il caffè, rinunciare all’espresso è quasi un’eresia. In Liguria, la soluzione la conosciamo da oltre un secolo: si chiama Panera, ed è una ricetta storica nata nell’Ottocento nei caffè genovesi, quando il gelato era ancora un lusso e la creatività culinaria italiana sapeva già sorprendere.

A metà strada tra un gelato e una crema, la panera che prende questo nome dal dialetto “panna nêa”, ovvero panna nera, è l’alternativa fredda al caffè che ci offre la tradizione Ligure.
Oggi Matteo Borea la ripropone con i caffè espresso La Genovese, per valorizzare la tradizione del territorio a cui la torrefazione è profondamente legata e riportare in voga un’alternativa fresca ma che soprattutto sa di caffè.
Come preparare la “Panera La Genovese” rinominata da noi de La Genovese Crema Nêa.
Ingredienti
- 2 tazzine di miscela per espresso Oro La Genovese
- 250 ml di panna fresca
- 70 g di zucchero
- 1 cucchiaio raso di zucchero a velo (facoltativo)
- decorazioni: chicchi di caffè o cioccolato fondente in scaglie
Preparazione
Preparare due tazze di espresso circa 60 ml e lasciarle raffreddare, in una ciotola unire la panna fresca e lo zucchero, una volta raffreddato unire anche il caffè delle due tazzine. Mescolare fino ad ottenere una crema liscia, dopodiché mettere il composto in freezer e mescolare ogni mezz’ora per 3 ore circa per evitare la formazione di cristalli e rendere la consistenza spumosa. Dopo circa 3 ore la Panera è pronta per essere servita con decorazioni a piacere.
Autore: Matteo Borea
Lombardia – Barbajada – Caffè Milani
Una bevanda antica, tipicamente invernale, nata nell’800 a Milano e composta da caffè espresso, cioccolata, zucchero e panna montata: è la barbajada.

Oggi Caffè Milani vuole riproporre questa ricetta in chiave moderna come dessert al bicchiere perfetto per la stagione estiva.
Ingredienti (per 2 bicchieri)
- 100 ml di caffè espresso “Gran Espresso”
- 100 ml di cioccolata fondente a temperatura ambiente
- 50 ml di latte freddo
- Panna montata fresca
- Cubetti di ghiaccio
- Cacao amaro per decorare
- Zucchero (opzionale, solo se desiderato
Preparazione
- In uno shaker inserire: espresso, cioccolata fredda, latte/panna
- Shakerare per ottenere una bevanda schiumosa, liscia e fredda
- Versare nei bicchieri freddi
- Guarnire con panna montata fresca e una spolverata di cacao amaro
- Servire
Autore: Andrea Piccoli – ambassador e trainer di Caffè Milani
Lombardia – Cold Coffee Ethiopia Hambela – I.M.S.
L’ambizione di I.M.S. in una panoramica di ricette legate al territorio, è quella di andare oltre la sola riscoperta delle ricette locali: vogliamo aprire la mente a nuove intuizioni e viaggi, abbracciando influenze internazionali e proponendo un espresso freddo che nasce dall’incontro tra tradizione italiana e i tesori di altre terre.
Per questo motivo proponiamo la ricetta Ethiopia Hambela, un caffè di altissima qualità proveniente dalla regione di Guji, in Etiopia, coltivato da piccoli agricoltori locali a 2000 metri di altitudine e lavorato con il metodo lavato. Questo espresso freddo racchiude tutta la freschezza e l’intensità aromatica di un caffè unico, ideale per chi cerca un’esperienza nuova e raffinata, che guarda al futuro senza dimenticare le profonde radici della tradizione del caffè espresso.
I chicchi vengono tostati con cura e maestria presso la torrefazione Hub Coffee Lab di Desenzano, un laboratorio artigianale riconosciuto per l’attenzione alla qualità e la passione per le origini distintive di ogni singolo chicco.
Per la preparazione di questa ricetta utilizziamo il filtro per macchine espresso ALL IN ONE di E&B Lab, un innovativo strumento che permette di realizzare una grande varietà di ricette con un unico filtro, grazie a un design ingegnerizzato per ottimizzare l’estrazione del caffè. Questo filtro è studiato per garantire un flusso d’acqua uniforme e una distribuzione costante, migliorando l’estrazione degli aromi e dei sapori, e permettendo così di esaltare le peculiarità di ogni miscela.
Nel nostro caso, grazie al filtro ALL IN ONE, abbiamo ottenuto un espresso dal corpo leggero ma ricco di intensità aromatica, con una spiccata acidità e una freschezza straordinaria. Queste caratteristiche rendono la bevanda perfetta per essere servita fredda, offrendo un’esperienza rinfrescante e avvolgente, ideale per l’estate e per chi ama esplorare nuovi orizzonti sensoriali attraverso il caffè.
Consiglio di degustazione:
Aggiungendo acqua tonica al nostro espresso freddo ottenuto con il filtro ALL IN ONE, si crea un delizioso Espresso Tonic, una bevanda fresca, frizzante e leggermente amara, perfetta come dopo cena d’estate.
- Origine: Ethiopia, Washing station Hambela
- Produttore: Smallholders farmer
- Regione: Guji
- Altitudine: 2000 m s.l.m.
- Varietà: Heirloom
- Processo: Lavato
- Filtro: FILTRO B702TH28/ONE
- Gr in: 20 g
- Gr out: 50 g
- Tempo di estrazione: 30 secondi
- TDS: 7,75
- % di estrazione: 19,37
Profilo sensoriale e note di degustazione
- Aroma: 8
- Dolcezza: 7
- Acidità: 6
- Amarezza: 1
- Retrogusto: 8
Note di degustazione: pesca bianca, bergamotto, pompelmo rosa.
Autrice: Simona Rey HubCoffee Lab – I.M.S. brand ambassador
Lombardia – Caffè shakerato alla zesta di limone – Rancilio Group

Condividiamo la ricetta del caffè shakerato tradizionale lombardo leggermente rivisitata da Carlos González Antequera, coffee competence & product manager:
Ingredienti
- 1 espresso caldo (circa 30 ml, meglio se intenso)
- 4-5 cubetti di ghiaccio
- 1-2 cucchiaini di zucchero liquido (o sciroppo di zucchero)
- 1 limone
Preparazione
- Preparare l’espresso caldo e molto intenso (anche doppio espresso).
- In uno shaker mettere il ghiaccio e lo zucchero liquido
- Versare sopra il caffè caldo appena estratto.
- Agitare energicamente per circa 15-20 secondi. Lo shaker deve raffreddarsi al tatto. Si formerà una schiuma densa e cremosa grazie all’emulsione tra zucchero e caffè caldo a contatto col ghiaccio.
- Filtrare e versare in una coppa da cocktail (meglio se freddo) trattenendo il ghiaccio.
- Servire subito, con la caratteristica schiuma in superficie.
Se apprezzato, è possibile aggiungere un tocco d’olio essenziale della scorza di limone e lasciare la scorza come decorazione.
Friuli-Venezia Giulia – Capo in B freddo – La San Marco
La scelta ricade sul “Capo in B freddo”, una versione estiva del celebre capo in B triestino (cappuccino in bicchiere), molto apprezzata nelle giornate più calde per la sua delicatezza e cremosità.

Ingredienti (per 1 porzione)
- 1 espresso (circa 25 ml), preferibilmente di tostatura media
- 70 ml di latte freddo
- 3–4 cubetti di ghiaccio
- Zucchero (facoltativo, ma nella tradizione triestina… è assente!)
- 1 bicchiere basso e trasparente
Preparazione
- Preparare un espresso con macchina tradizionale (meglio ancora se una LaSanMarco).
- In uno shaker o in un barattolo con tappo, versa i cubetti di ghiaccio e il latte freddo.
- Aggiungi l’espresso caldo direttamente nel mix e agita energicamente per 10–15 secondi, finché si forma una leggera schiuma in superficie.
- Versa il contenuto, ghiaccio incluso, in un bicchiere basso trasparente: il classico bicchiere da capo in B.
- Se lo desideri, puoi aggiungere zucchero… ma per rispettare la tradizione triestina, meglio gustarlo amaro!
Emilia-Romagna – Caffè estivo al pistacchio – Mokador
In un’estate dove il desiderio di bevande fresche e innovative è sempre più forte, Mokador propone una ricetta che unisce la tradizione del caffè italiano con un tocco di modernità e gusto. Questa preparazione, ispirata alle bevande fredde a base di caffè e latte, è perfetta per stupire i tuoi ospiti o semplicemente per coccolarti con una delizia rinfrescante e dal carattere deciso, ma allo stesso tempo delicato.

Ecco come prepararla utilizzando una Mug da 320 ml.
Ingredienti (per una Mug da 320 ml)
- Caffè: Un espresso, (consigliato anche un doppio espresso per una maggiore intensità aromatica)
- Latte magro vaccino zero grassi, ben freddo, o bevanda vegetale sempre ben fredda (consiglio latte di avena o mandorla)
- Salsa al pistacchio: 25 ml
- Ghiaccio a cubetti
Preparazione
- Prepara il caffè: Estrai il caffè (25 o 50 ml) in una piccola brocca e lascialo raffreddare leggermente.
- Versa il caffè: Trasferisci il caffè nella Mug in cui servirai la bevanda e aggiungi 130 ml di acqua fredda e 60 gr di ghiaccio.
- Prepara la base cremosa: In un mixer per frappè (o un frullatore), versa il latte ben freddo e la crema al pistacchio. Se desideri una consistenza più densa e avvolgente, Aziona il mixer per 20-25 secondi, fino a ottenere una crema liscia e vellutata.
- Componi il tuo drink: Versa delicatamente il composto di latte e pistacchio sul caffè, creando uno splendido effetto visivo a strati.
Emilia-Romagna – Caffè San Luca – Essse Caffè

Ingredienti
- 10 g. di Caffè Borghetti
- 10 g. Bayles
- 1 Espresso Masini lungo
- 3/4 cubetti di ghiaccio
- Latte 0 grassi
Preparazione, in un tumbler basso versare
- 10g di Caffè Borghetti
- 10g di Baileys
- 1 Espresso lungo Masini
- Aggiungere 3 cubetti di ghiaccio cristallino
- Fare un’orange twist con scorza di arancio
- Montare a freddo il latte zero grassi
- Colmare il bicchiere
- Aggiungere 3 chicchi di Miscela Masini
Consigliato dalla tarda mattinata al dopo cena.
Autore: Ricetta di Antonio Vinci, Personal Bar Trainer e formatore Essse Caffè