lunedì 15 Aprile 2024
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L’IDEA – Pane in attesa a Messina, dopo il caffè sospeso di Napoli ecco un’altra brillante idea che può arrivare anche nei bar

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L’idea è dell’associazione Invisibili onlus di Messina e nasce sulla scia del caffè sospeso di Napoli. I clienti lasciano un’offerta per permettere alle persone povere di ritirare un sacchetto con cinque panini. Coinvolti quattro panifici della città, come racconta Fanpage.

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L’Associazione Invisibili, onlus di Messina, ha avuto una bellissima idea che – se copiata anche in altre città – potrebbe dare una grossa mano ai poveri in difficoltà a causa della crisi economica. Sulla scia del “caffè sospeso” – abitudine in voga soprattutto a Napoli di lasciare il caffè pagato per chi non può permetterselo – è nata “Pane in attesa”.

Di cosa si tratta? Basta andare in un forno e lasciare un’offerta libera in un apposito contenitore. Il denaro viene tenuto da parte finché nel forno non si presenta una persona bisognosa, segnalata dall’associazione e munita di un apposito tesserino. A qual punto il fornaio non deve fare altro che preparare un sacchetto con 5 panini e prelevare dal contenitore delle offerte l’importo dovuto.

Simona Bronchi, titolare di un pastificio, racconta a Redattore Sociale: “Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa perché ci sembra importante. Noi fornai sappiamo bene che oggi anche comprare un chilo di pane è un costo per alcuni difficile da sostenere. Ma è un bene importante e permette di sfamare le persone”.

Malgrado l’iniziativa abbia preso il via solo da qualche giorno nel contenitore di Simona gli spicci non mancano: “Sia i clienti abituali che gli avventori, sono stati incuriositi dal progetto: di solito lasciano dai cinquanta centesimi a un euro”. Per il momento in pochi si sono presentati a ritirare i panini, ed è comprensibile perché molto spesso subentra un forte senso di vergogna. Solo in qualche caso sono andati a ritirare il pane con dignità: in fondo la povertà non dovrebbe essere vissuta come un’onta da chi la subisce. La vergogna, semmai, dovrebbero provarla coloro che la provocano.

I panifici che hanno aderito, oltre alla Spiga d’Oro, sono Voglia di pane, il Panificio Macrì e Al Granaio, tutti di Messina. Le regole da rispettare sono poche e semplici: rendere ben visibile la cesta e il contenitore per le donazioni, non utilizzare per fini diversi dalla donazione del pane le offerte lasciate per l’iniziativa. Bisogna, inotre, tenere sempre un sacchetto di panini a disposizione di tutti.

FONTE: http://www.infiltrato.it/costume-societa/pane-in-attesa-a-messina-dopo-il-caffe-sospeso-di-napoli-ecco-un-altra-brillante-idea#sthash.EGVMxauE.dpuf

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