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La Marzocco presenta a Colonia la mostra fotografica Origin di Jakob De Boer

Origin: da un viaggio in Tanzania le foto d'arte di Jakob De Boer in mostra dal 20 al 25 settembre 2016 a photokina - KoelnMesse, Colonia

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FIRENZE – La Marzocco azienda handmade-in-Florence, leader mondiale nel settore delle macchine da caffè professionali, presenta la mostra itinerante Origin a Photokina 2016 – la più importante fiera internazionale della fotografia a Colonia – in collaborazione con Leica.

Nello spazio espositivo di Koelnmess, la mostra è stata allestita all’ingresso della galleria Leica, Hall 2.1. Qui La Marzocco ha lanciato anche il “True Artisan Café” (suo format per conoscere e promuovere torrefattori locali e internazionali) in collaborazione con le torrefazioni di caffè specialty Schamong Kaffeerösterei (martedì 20 – giovedì 2 settembre) e Ernst Kaffeerösterei (venerdì 23 – domenica 25 settembre).

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ORIGIN è presentata all’interno della collezione Leica “Masters of Photography” e verrà illustrata in dettaglio dal fotografo stesso, Jakob de Boer, durante il suo intervento In Pursuit of Alchemy previsto nel programma Leica sabato pomeriggio, 22 settembre, dalle ore 14 alle ore 15 (Hall 1).

Con la mostra ORIGIN, La Marzocco e Leica invitano il pubblico a vivere un’esperienza visual unica, attraverso le immagini di Jakob De Boer, fotografo canadese che ha visitato in Tanzania la piantagione di SONGWA, sede di un progetto no profit de La Marzocco.

L’azienda fiorentina da anni promuove l’attività agricola, l’istruzione e l’integrazione socio-professionale della piccola comunità africana, che trae tutto il suo sostentamento dalla coltivazione del caffè. Il caffè, dopo il petrolio è una delle risorse più scambiate al mondo e per le popolazioni che vivono lungo la fascia equatoriale rappresenta una delle fonti primarie di sostentamento.

Attraverso le foto d’arte di JAKOB DE BOER – scattate dal prototipo Leica M Monochrom – vediamo il lavoro quotidiano della piccola comunità, dove le donne sono protagoniste nell’attività della coltivazione e della raccolta.

Il fotografo influenzato da artisti come Caravaggio e Vermeer attraverso le immagini racconta storie ed evoca emozioni. Ogni singola foto è stata stampata non in digitale ma manualmente nel celebre laboratorio parigino di Diamantino. Il bianco e nero, esaltato dalle cromie argento, rende ancora più suggestivo il paesaggio africano e i personaggi della piccola comunità.

Foto di grandi dimensioni come quadri della scuola olandese, dove la natura è esaltata dai giochi di luce sapientemente catturati dall’occhio del fotografo, non solo testimone ma compagno di viaggio dell’attività nella piantagione di SONGWA.

Con ORIGIN La Marzocco rinnova il suo impegno nel mondo dell’arte, della fotografia e delle culture a lei affini, con iniziative sul territorio e per la sua social community.

La Marzocco, fondata nel 1927 dai fratelli Bambi, fin dall’inizio si è specializzata nella produzione artigianale di macchine da caffè espresso per bar con particolare attenzione alla qualità, al risultato in tazza e allo stile.

Il nome de La Marzocco è un omaggio al simbolo di Firenze (un leone seduto con lo stemma del giglio) e sin dalla nascita l’azienda è stata leader nelle innovazioni per macchine da caffè espresso.

La Marzocco ha infatti creato la prima macchina da caffè espresso con caldaia orizzontale, la prima con doppia caldaia, la prima serie GS (gruppo saturo), e il primo sistema di controllo di temperatura PID nel settore. Tutte le macchine da caffè espresso La Marzocco sono assemblate a mano a Scarperia, vicino a Firenze.

Il brand ha avuto il singolare destino di passare dal mercato locale a quello mondiale, saltando molti passaggi intermedi. “Negli Anni Settanta”, racconta Chris Salierno, direttore marketing de La Marzocco, “un ristoratore di Seattle è venuto in Italia a cercare fornitori per il suo locale. Un amico di amici gli ha parlato de La Marzocco e così lui ha portato in America la prima macchina del caffè made in Florence”.

Sul logo aziendale, sotto al Marzocco, non si può non notare la scritta “Handmade in Florence” cioè fatto a mano, artigianale: “La Marzocco è un benchmark di qualità nel mondo, l’artigianalità è il valore aggiunto dei nostri prodotti,” dice Chris. “Siamo come il sarto che fa abiti su misura, anche perché le nostre macchine sono in acciaio inox, materiale che mal si adatta alla lavorazione in serie. Insomma, produrre tutto a Scarperia, e tutto a mano, per noi è essenziale”.

Attualmente La Marzocco – forte della sua innovazione, della sua tradizione e del suo simbolo – è in costante espansione. Impiega oltre 280 persone e distribuisce le sue macchine in cento paesi del mondo con sedi a Auckland, Barcellona, Londra, Melbourne, Milano, Seattle, Seoul e Sydney.

La Marzocco ha ottenuto il riconoscimento Company to Watch 2016 da parte di Cerved, il più grande Information Provider nazionale e una delle principali agenzia di rating in Europa.

Company to Watch è una premiazione di valore ottenuta sulla base dell’analisi Databank, studio settoriale della divisione Cerved “Marketing Solutions”, che valuta aspetti qualitativi-quantitativi del mercato di riferimento e il modello di business delle relative imprese.

Tra i fattori di successo de La Marzocco rientrano: la presenza diretta nei mercati più importanti (quali USA e Australia), la produzione artigianale e di alta gamma; l’impegno nella diffusione della cultura del caffè attraverso corsi ed eventi dedicati; i continui investimenti nel campo della ricerca, dell’innovazione tecnologica e del design.

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