lunedì 15 Aprile 2024
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Gruppo IMA: primo trimestre del 2020 con ricavi consolidati a 280,4 mln

Il Consiglio di Amministrazione di IMA, tenuto conto dell’emergenza Covid-19, al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere eventuali futuri impatti economico-finanziari, in data odierna ha prudenzialmente modificato la proposta di distribuzione dell’utile adottata nella seduta dello scorso 12 marzo

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MILANO – Il Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A., leader mondiale nella produzione di macchine automatiche, si è riunito oggi sotto la presidenza di Alberto Vacchi e ha
approvato le informazioni finanziarie periodiche al 31 marzo 2020.

La Società ha tempestivamente implementato una serie di azioni e misure operative
ed economico-finanziarie volte a mitigare gli effetti dell’emergenza Covid-19.

La distribuzione temporale delle consegne tipica del settore vede tradizionalmente
concentrarsi nel periodo gennaio-marzo una quota modesta dei ricavi annuali; i risultati economici conseguiti in tale periodo hanno pertanto limitato significato ai
fini della proiezione di quelli attesi per l’intero esercizio.

Il Gruppo IMA ha chiuso il primo trimestre del 2020 con ricavi consolidati a 280,4 milioni di euro rispetto ai 326,1 milioni di euro al 31 marzo 2019

Il margine operativo lordo ante oneri non ricorrenti (EBITDA) è risultato pari a 23,2 milioni di euro (39,2 milioni al 31 marzo 2019) e il margine operativo lordo (EBITDA) a 23 milioni di euro (38,7 milioni al 31 marzo 2019). L’utile operativo (EBIT) è risultato pari a 0,5 milioni di euro (21,9 milioni al 31 marzo 2019). Mentre il risultato prima delle imposte è negativo per 3,1 milioni di euro (18,2 milioni al 31 marzo 2019).

Il portafoglio ordini consolidato ha raggiunto 908,3 milioni di euro rispetto ai 992,2 milioni di euro al 31 marzo 2019.

Il Gruppo IMA chiude il primo trimestre 2020 con risultati in flessione determinati dall’impatto economico-finanziario dell’emergenza Covid-19

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo IMA al 31 marzo 2020 è risultato
pari a 740,7 milioni di euro rispetto ai 403,1 milioni di euro al 31 marzo 2019. Tale
dato risulta in aumento per effetto delle acquisizioni compiute nel periodo di
riferimento ed il pagamento del dividendo a maggio 2019.

Previsioni del Gruppo IMA per l’esercizio 2020

La consistenza del portafoglio ordini ed il numero dei progetti in corso di negoziazione anche di importi rilevanti rappresentano un segnale positivo ancorché non forniscano la totale visibilità sull’intero anno e ci portano ad essere fiduciosi sul prosieguo dell’esercizio, nonostante la situazione attuale di emergenza sanitaria che caratterizza non solo l’Italia, ma tutto il mondo.

Se i segnali sopra indicati troveranno conferma nel corso dell’esercizio riteniamo che il Gruppo possa raggiungere un risultato non significativamente inferiore rispetto all’esercizio precedente che possiamo quantificare in una riduzione in termini di EBITDA non superiore al 10%.

Nel corso dell’esercizio, al più tardi in occasione della relazione semestrale, forniremo eventuali ulteriori indicazioni in merito alle previsioni per l’anno in corso.

Nel commentare l’andamento del Gruppo al 31 marzo, Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha dichiarato:

“I risultati del primo trimestre riflettono gli effetti di questa crisi senza precedenti generati prevalentemente dal lockdown del mese di marzo.

Sin dall’inizio del diffondersi dell’emergenza Covid-19, la Società ha tempestivamente adottato una serie di azioni e misure operative ed economico-finanziarie volte a mitigare le conseguenze di tale scenario, garantendo le condizioni di sicurezza del lavoro. La nostra priorità è stata tutelare la salute dei nostri dipendenti, assicurando al contempo la continuità della produzione in totale sicurezza.

Il forte impegno nella digitalizzazione (IMA Digital) ci ha consentito di potenziare e rendere accessibile l’intera gamma di prodotti digitali creati dal Gruppo per rispondere alle esigenze dei nostri clienti in tutto il mondo. Facilitando le operazioni in remoto.

Stimiamo che l’impatto economico-finanziario generato dall’emergenza Covid-19 sarà progressivamente compensato quando la situazione si sarà normalizzata, sia per la natura non ciclica del prodotto offerto e per la nota flessibilità produttiva, sia per i settori in cui opera il Gruppo (alimentare e farmaceutico).

In questo periodo IMA ha portato avanti con estrema velocità la progettazione e la fabbricazione di una macchina automatica per la produzione di mascherine chirurgiche. La IMA Face 400 è una macchina innovativa, a cui tutta l’azienda ha lavorato con orgoglio per dare un contributo di interesse collettivo. Si tratta di un importante sviluppo tecnico che conferma, ancora una volta, la grande flessibilità industriale e di engineering che caratterizza il Gruppo.

La Protezione Civile ha scelto questa macchina che sta suscitando molto interesse nel mercato internazionale. La solidità di IMA, unita alla forte capacità innovativa che da sempre contraddistingue il Gruppo, ci consentirà di affrontare con ottimismo le prossime fasi dell’emergenza, pianificando al meglio questo periodo di elevata incertezza”.

Assemblea degli Azionisti e dividendo

Il Consiglio di Amministrazione di IMA, tenuto conto dell’emergenza Covid-19, al fine di sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere eventuali futuri impatti economico-finanziari, in data odierna ha prudenzialmente modificato la proposta di distribuzione dell’utile adottata nella seduta dello scorso 12 marzo; deliberandone la sospensione e proponendo all’Assemblea convocata per il 10 giugno 2020 di destinare l’utile di esercizio, che ammonta a 91.295.143 euro, quanto a 230.255 euro alla riserva legale, che in tal modo raggiunge il quinto del capitale sociale e, quanto al residuo, alla riserva denominata “Riserva Straordinaria”. Il dividendo sugli utili 2019 sarà eventualmente proposto quando l’attuale situazione legata al Covid-19 sarà superata.

Alla medesima Assemblea sarà inoltre proposto (i) il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla vendita di azioni proprie – possedute, alla data odierna, in numero
di 107.000 – fino al massimo consentito dalla legge, con prezzo di acquisto pari alla
media del titolo nei cinque giorni precedenti (+/-10%) e prezzo di vendita almeno
pari alla media dei valori di acquisto, (ii) l’approvazione della Relazione sulla politica
in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, con voto vincolante sulla
politica di remunerazione e voto consultivo sulle voci che compongono la remunerazione, nonché sui compensi corrisposti nell’esercizio di riferimento.

Si rende noto che, in data odierna, sono messi a disposizione del pubblico presso la
sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO), Via Emilia 428-442, nonché sul sito internet
della Società www.ima.it (sezione Investor Relations) e presso il meccanismo di
stoccaggio autorizzato eMarketSTORAGE (www.emarketstorage.com) le Relazioni
degli Amministratori sulle proposte all’ordine del giorno dell’Assemblea, nonché il
Modulo di delega del Rappresentante Designato.

La Relazione Finanziaria annuale, gli altri documenti di cui all’art. 154-ter TUF, la
Relazione Annuale sul Governo Societario e sugli Assetti Proprietari, la Relazione
sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti e la
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2019, già dal 27
marzo 2020 sono a disposizione del pubblico presso la sede legale in Ozzano
dell’Emilia (BO), Via Emilia 428-442, con facoltà per i Soci di prenderne visione e
ottenerne copia, nonché disponibili sul sito internet della Società
(sezione Investor Relations) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1INFO
(www.1info.it).

In considerazione dell’emergenza sanitaria in corso e delle disposizioni normative
emanate per il contenimento del contagio, la Società ha deciso di avvalersi della
facoltà prevista dall’art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18; prevedendo che l’intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto avvenga
esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società. A cui sarà
possibile conferire delega ed istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte
all’ordine del giorno.

Pubblicazione delle informazioni finanziarie periodiche al 31 marzo 2020

Si rende noto che le informazioni finanziarie periodiche al 31 marzo 2020 sono a disposizione del pubblico presso la sede legale in Ozzano dell’Emilia (BO) – Via
Emilia 428/442, nonché pubblicate sul sito internet www.ima.it, nella sezione Investor Relations (Bilanci), e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarketSTORAGE (www.emarketstorage.com).

Pubblicazione della presentazione IMA aggiornata con i risultati al 31 marzo 2020

Sul sito internet, nella sezione Investor Relations (Presentazioni), e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato eMarketSTORAGE (www.emarketstorage.com) è stata altresì pubblicata la presentazione IMA aggiornata con i risultati al 31 marzo 2020.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Sergio Marzo,
dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che
l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze
documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Disclaimer

Questo comunicato contiene dichiarazioni previsionali in particolare nella sezione “Previsioni del Gruppo IMA per l’esercizio 2020”. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di incertezza.

Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse la volatilità e il deterioramento dei mercati, variazioni nei prezzi di materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale sia in Italia che all’estero, e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

L’azienda

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