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MILANO – Futures del caffè in discesa libera nella giornata di ieri, giovedì 5 novembre. I ribassi maggiori si sono registrati a New York, dove il contratto per scadenza dicembre ha perso il 4,1% precipitando a 396,75 centesimi (-1.685 punti), per la prima volta, dall’inizio di novembre, sotto la soglia dei 4 dollari per libbra. A Londra, il contratto per scadenza gennaio dell’Ice Robusta è arretrato invece del 3,3% terminando a 4.530 dollari per tonnellata.
Le prime sedute del mese sono state caratterizzate da alti e bassi accentuati, soprattutto sul fronte degli arabica. Il contratto newyorchese ha iniziato la settimana, lunedì 3 novembre, guadagnando 1.460 punti e ritornando sopra la soglia dei 4 dollari, per chiudere a 406,65 centesimi.
Dopo le lievi perdite di martedì (chiusura a 405,25 centesimi), il trend al rialzo è ripreso nella seduta di mercoledì che ha spedito il benchmark a 413,60 centesimi, vicino ai massimi di ottobre.
Ieri, il già citato ribasso, al quale hanno contribuito i bollettini meteo dal Brasile, che prevedono, per la prossima settimana, piogge abbondanti, che dovrebbero reintegrare l’umidità.
Kalmaegi atterra sulla costa del Vietnam
Si monitora da vicino anche il percorso del tifone Kalmaegi, che è atterrato sulle coste vietnamite nel pomeriggio di giovedì, dopo avere seminato morte e distruzione nelle Filippine. Interessate anche le province di Dak Lak e Gia Lai – importanti aree di produzione del caffè.
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