giovedì 02 Maggio 2024
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Fiori nel caffè: la nuova ricetta “Flower power”, arriva dritta da Londra

Il caffè macchiato ormai si fa in tanti modi: mischiato col latte normale, quello di soia e quello di riso. Persino con l'uovo e il formaggio. Un'altra ricetta possibile, è l'abbinamento con i fiori

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MILANO – Le ricette che includono il caffè tra gli ingredienti principali sono davvero tante. Una delle più apprezzate, sicuramente, è il tiramisù. Ma ce ne sono tante altre che si distinguono per la loro stranezza. Un suggerimento di questo tipo arriva da Londra, ed è stata segnalata da Chiara Pizzimenti. Protagonisti, i fiori: esploriamo meglio questo curioso abbinamento.

Fiori nel caffè: un modo nuovo per apprezzarlo

Da Londra arrivano sempre idee stravaganti in molti settori. Dallo stile sino alle invenzioni culinarie, la capitale britannica fa spesso da apripista per le nuove tendenze.

Triestespresso

Anche per quanto riguarda il caffè, i londinesi hanno pensato fosse ora di sbizzarrirsi. Perché, infatti, continuare a macchiarlo solo con il latte?

Per stupire i consumatori seriali di caffè, si può pensare a qualcosa di altrettanto delicato: i fiori.

Ebbene sì. Dai funghi ai petali di rosa, per  bilanciare gli effetti negativi della caffeina.

Al Curators Coffee, fiori, funghi e caffè

In questo locale, la stessa fondatrice Catherine Seay ha provato gusti diversi dai funghi, in consommé, al pompelmo passando per il rosmarino.

«Non che il caffè ai funghi sia cosa da ordinare tutti i giorni – spiega la Seay. – Ma può risvegliare il palato e far sentire in maniera differente il caffè abituale».

La ricetta per l’estate si chiama Bittersweet Moment

Un momento agrodolce: doppio espresso, succo di mela e pompelmo con un tocco di rosmarino.

Un’altra ricetta a base floreale

Al Farm Girl ci si è rivolti al nutrizionista per il rose latte. Sì, ci sono i fiori. Dice Rose Munn: «Il profumo è incredibile e fa vene alla salute.

Da sempre l’acqua di rose è stata usata nella medicina naturale per curare indigestioni, ma anche mal di gola. È idratante e calmante, caratteristica esaltata dall’aggiunta del latte».

Anche nel latte si può variare, dalla soia alle mandorle. E c’è la versione alla lavanda.

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