mercoledì 17 Aprile 2024
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DERSUT CAFFE’ – Lo spaccato di una famiglia e di un’azienda

Presentata la monografia industriale in occasione dei 65 anni dell’impresa

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Riprendiamo questo articolo dal Notiziario mensile dei torrefattori del triveneto per gentile concessione. La presentazione di un’azienda familiare di successo: la Dersut caffè.

di Susanna de Mottoni

Triestespresso

Dersut, la scommessa vincente

Un buon auspicio che ha trovato concretizzazione: oggi appare così la scommessa di Vincenzo Caballini del 1949. Anna in cui decise di rilevare una piccola torrefazione di Trieste dando il via alla sua attività.

Dersut Caffè. Sessantacinque anni dopo

I risultati ottenuti sul mercato e il radicamento dell’impresa sul territorio evidenziano un bilancio tutto positivo. Documentato dalla monografia industriale “Dersut Caffè – L’espresso in una storia – Il Museo del Caffè di Conegliano”; presentata il 16 ottobre a Palazzo Giacomelli Spazio Unindustria Treviso.

Un’azienda familiare che ora è guidata dalla seconda e terza generazione. Quella del figlio, Giorgio, e della nipote, Lara. A esser conservata non solo questa continuità nella proprietà, ma anche tra i propri collaboratori. Un chiaro segnale di attaccamento e condivisione dei valori aziendali.

Monografia Dersut Caffè

“La monografia che viene presentata oggi racconta una storia imprenditoriale;  un percorso di sviluppo del nostro territorio. – nota Alessandro Vardanega, past president Unindustria Treviso -.

Due i sentimenti che suscita questa impresa: l’orgoglio di averla nella propria provincia e la gratitudine per i risultati che ha ottenuto in termini di crescita e sviluppo imprenditoriali e per aver saputo interpretare in modo ottimale una fondamentale funzione sociale per il territorio con innumerevoli iniziative.

Dà un messaggio di fiducia a tutta la comunità

Insegna l’importanza di non allontanarsi mai da valori fondanti come l’impegno, l’appartenenza, la passione per le cose fatte bene”.

Concetti condivisi e sottolineati anche dal sindaco di Conegliano Floriano Zambon.

“Questa azienda è un tutt’uno con la nostra città, ha accompagnato lo sviluppo della nostra comunità dal Dopoguerra a oggi. Non solo. Ha saputo aggiungere qualcosa in più alla sua funzione d’impresa con una didattica, educativa, d’accoglienza che si compie al meglio con il Museo del Caffè”.

ll polo culturale

La creazione di questo Museo ha generato un nuovo polo culturale e didattico ma ha anche riqualificato un’area della città con un’accurata e complessa opera di restauro – ha ricordato l’autrice della monografia Nadia Lucchetta -: solo uno degli esempi della valenza sociale di questa impresa concretizzatasi nei suoi 65 anni raccolti in “Dersut Caffè. L’espresso in una storia”.

“Desidero ringraziare l’autrice Nadia Lucchetta e mia figlia Lara per il prezioso lavoro compiuto per questo libro. E naturalmente tutti i collaboratori, i clienti, gli amici: senza di loro Dersut Caffè non potrebbe essere ciò che è oggi” ha sottolineato il conte Giorgio Caballini di Sassoferrato.

“Presentando quest’opera non posso fare a meno di ricordare mio nonno Vincenzo e in particolare un suo libro con due dediche alla famiglia – ricorda Lara Caballini-. Una a suo padre, mio bisnonno, e una a me. Augurava che potesse essere di buon auspicio a me, nata proprio in quei giorni: oggi, che siamo qui a raccontare la storia della nostra azienda, questo buon auspicio ha trovato concretizzazione”.

“Dersut Caffè – L’espresso in una storia – Il Museo del Caffè di Conegliano”

La monografia

Un libro che racconta la storia della famiglia, dell’azienda, della città, dei suoi collaboratori, del caffè e del suo museo.

Racconta i 65 anni di storia della Dersut Caffè. Nel 1949 con Vincenzo Caballini. Contempla una meticolosa e analitica ricostruzione storica dell’autrice Nadia Lucchetta, dedicata alla città.

Offre un viaggio nel mondo del caffè dall’Etiopia ai giorni nostri; partendo dalla fondazione di questa industria del caffè con varie appendici di approfondimento; curiosità arricchite da immagini a partire dal Seicento, in 440 pagine.

Nel 1971 Giorgio Caballini, dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio, affianca il padre Vincenzo, portando nuove idee fino a diventare amministratore unico. Giorgio entra in azienda, quando essa si presenta con il suo originale disegno architettonico, che corrisponde alla prima struttura dell’immobile di via Tiziano Vecellio.

La torrefazione continua a crescere, quindi Giorgio accoglie a sua volta nel 1999 la figlia Lara e a breve accoglierà anche la secondogenita Giulia. Originale è l’excursus storico-artistico dell’immagine che si evolve negli anni (naming, marchio, pay-off etc.) e del suo processo operativo.

L’ultima parte è dedicata al Museo del Caffè Dersut, che nel 2010 ha ottenuto il patrocinio del Comune di Conegliano, con itinerario illustrato non solo per tecnici ed operatori del settore ma per tutti gli appassionati del mondo del caffè, grandi e piccini.

Stampata da Antiga, edita dalla casa editrice Panorama, la monografia si trova in vendita nelle librerie del territorio.

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