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MILANO – A pochi giorni dalla presentazione, da parte della Commissione europea, della sua proposta di semplificazione mirata dell’Eudr è apparso, giovedì 22 ottobre, un comunicato stampa diffuso da Coffee Watch – una Ong statunitense avente sede nel Delaware – nel quale vengono illustrati i risultati di un report di questa organizzazione sulla deforestazione causata in Brasile dal caffè.
Secondo il report, le regioni in cui è diffusa la coltura del caffè hanno perso, tra il 2001 e il 2023, oltre 11 milioni di ettari di foreste, una superficie pari a quella dell’Honduras.
Almeno 312.803 ettari di copertura forestale sarebbero stati disboscati espressamente per il caffè.
Un allarme lanciato mentre il Brasile si prepara a ospitare la 30ª Conferenza delle Parti (COP30), in programma a Belém, nello stato di Parà, dal 10 al 21 novembre.
La Ong americana ha utilizzato nell’analisi immagini satellitari del progetto MapBiomas, la piattaforma di monitoraggio della deforestazione Global Forest Change di Hansen, il modello Spam (Spatial and Patch-based Allocation Model), per determinare la densità di coltivazione, i dati Chirps (Climate Hazards Group Infrared Precipitation with Stations) sulle precipitazioni e i data NASA SMAP sull’umidità del suolo.
Ma cosa ha scoperto il report? Il comunicato stampa mette sotto la lente i dati seguenti:
- nel 2023, l’area coltivata a caffè era superiore del 105% rispetto al 1990 essendo passata da 0,6 a 1,23 milioni di ettari;
- il Minas Gerais paga il tributo maggiore in termini ecologici all’interno della coffee belt;
- si evidenziano pattern di deforestazione indiretta attorno alle aree di espansione;
- il caffè è il sesto driver di deforestazione nel mondo;
Sul primo punto non è chiaro a cosa si riferiscano i dati sopra citati. L’area complessivamente coltivata a caffè in Brasile (aree produttive + aree in formazione) è pari (dati della più recente stima ufficiale di Conab) a 2,25 milioni di ettari.
ED è una superficie nettamente inferiore a quella di inizio anni novanta, quando le aree coltivate a caffè del Brasile (dati Ibge) superavano i 2,9 milioni di ettari.
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