mercoledì 10 Aprile 2024
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Crollano i futures del caffè: New York ha perso il 7% e trascinato al ribasso anche Londra

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MILANO – Crollano i futures del caffè arabica nella prima seduta della settimana. Il contratto per scadenza dicembre della borsa newyorchese ha ceduto ieri 940 punti precipitando a 123,05 centesimi, massima chiusura negativa (-7,1%) per quest’anno. E livello minimo per il benchmark dalla terza decade di agosto. Dopo una settimana relativamente tranquilla conclusasi in lieve calo rispetto ai massimi di inizio mese, i fondi si sono precipitati ieri all’incasso realizzando consistenti prese di beneficio.

A influenzare i loro comportamenti hanno contribuito anche le nuove cifre del Cot, diffuse venerdì alla chiusura dei mercati, che evidenziano un nuovo record di posizioni net long dei fondi pari 48.450 contratti: 5.866 in più rispetto alla settimana precedente. Rimane sempre bassissimo il livello delle scorte certificate dell’Ice Arabica: le giacenze si attestavano ieri a 1.117.471 sacchi, in lievissima ripresa rispetto ai nuovi minimi storici più che ventennali di venerdì.

Hanno inciso anche i bollettini di Somar Meteorologia, che prevedono tempo umido nella cintura brasiliana del caffè a partire dalla terza decade. Attesi almeno 20-35 mm di precipitazioni. Le piogge di inizio primavera sono fondamentali, poiché scandiscono l’avvio del periodo di fioritura principale degli arabica.

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