mercoledì 08 Maggio 2024
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Cremina in tazza: ecco come replicarla a casa usando la tradizionale caffettiera moka

La cremina, che nel caffè del bar viene da sé per via del procedimento espresso, con la moka si può ricreare. E' questione di fare attenzione ed esser attenti. Quindi, preparatevi a usare l'olio di gomito: anzi, di polso

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MILANO – Tutti a casa: ormai lo sappiamo e lo abbiamo capito bene. Dentro le mura domestiche, la fantasia è il motore che muove le lunghe giornate di quarantena. Una benzina che permette spesso di reinventare alcune delle tradizioni casalinghe, dandogli un tocco in più: pensiamo ovviamente al caffè, dalle sue origini domestiche poi servito al bar con la sua invitante cremina.

Uno di quegli elementi di cui molti sentono la nostalgia. E allora, se non si ha una macchina per capsule o tanto meno quella per espresso che i fedeli baristi hanno imparato a gestire dietro al bancone dei locali…il modo di replicarla nella propria cucina, c’è. Leggiamo come, da lettoquotidiano.it.

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Cremina a casa come al bar: ecco come

Con qualche piccolo accorgimento è possibile replicare un ottimo espresso anche a casa con la propria Moka, certo bisogna evitare i classici errori, come per esempio lavare la moca con il sapone, ma si possono ottenere ottimi risultati. Per prima cosa, esaminiamo passo a passo tutti gli accorgimenti utili per prepararne uno soddisfacente in casa.

Il primo: caricare la caffettiera per bene, non mettendo la macina a raso nel filtro, ma creando una piccola montagnella. Attenzione però, bisogna evitare di far cadere polvere nei filetti della moka in fase di avvitamento, altrimenti si brucia quando è sul fuoco e rovina il profilo aromatico del tutto.

Secondo punto: fuoco lento, soprattutto alla fine, quando si inizia a sentire l’odore. E spegnere la fiamma quando è uscito a 3/4, per evitare la fase del gorgoglio che sarà pure bello ma produce composti sgradevoli.

Il tocco di classe: la cremina

Terzo punto, il tocco di classe che fa la differenza: la cremina. Come avrete visto, la cremina, nel coffee del bar viene da sé per via del procedimento espresso; con la moka si può ricreare solo utilizzando lo zucchero, quindi se vi piace amaro fermatevi qui. Se invece non potete fare a meno della cremina nella nostrana bevanda, ecco come procedere.

State ben attenti, quando sta per uscire – appena lo vedete sgorgare – spegnete la fiamma e togliete la macchinetta dal fornello. Utilizzate lo zucchero che avrete appositamente preparato in un bricco e versateci all’interno della miscela mescolando velocemente il tutto.

Procedete così ogni volta mescolando con movimenti rapidi, come se steste montando una maionese. E in effetti il principio è proprio quello: la componente grassa del caffè si lega allo zucchero e incorporando aria è in grado di trattenerla. Fate poi uscire il resto del caffè e versate bollente: la crema verrà a galla e non ci sarà neanche bisogno di girare.

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