giovedì 11 Aprile 2024
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A Host circular economy e applicazioni: le più interessanti novità esposte allo Smart Label

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MILANO – Non è un mistero ormai il fatto che la tecnologia sia entrata a gamba tesa all’interno del mondo della ristorazione. Migliorando il servizio su diversi livelli, grazie all’uso di soluzioni che facilitano e risolvono i problemi più classici. Tutto ciò è stato presentato durante lo Smart Label Host Innovation Award: la sfida che ha voluto premiare l’idea migliore in fatto di innovazione. La gara ha visto il confronto tra diverse proposte di app e circular economy.

L’interazione con la clientela internazionale ad esempio passa per la traduzione e la divulgazione del menu in qualsiasi lingua.

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Circular economy e nuove app, per innovare il settore della ristorazione

E “cambiare il modo in cui i turisti vivono la propria esperienza culinaria all’estero” lo Smart label Dishcovery come spiega il Ceo & Co-founder dell’omonima azienda Giuliano Vita. Grazie a una web app “in grado di aiutare i ristoranti a tradurre i loro menù in maniera professionale; aumentare l’attrattività nei confronti dei turisti stranieri, educarli sulle eccellenze enogastronomiche creando un impatto su tutta la filiera e supportare le attività a gestione familiare meno digitalizzate. E che più necessitano di comunicare la loro cucina e i loro ingredienti”.

Un aiuto per pasticcerie e gelaterie che vogliono innovare e cavalcare le tendenze più nuove con facilità

Anche questo può fare la tecnologia. Si compone di una App interconnessa con una o più bilance wireless e una o più macchine per la lavorazione di prodotti alimentari il sistema di lavoro digitale Equilibrio – Digital Working System. Come ci spiega l’ingegner Stefano Bravo di Bravo Spa.

“L’App permette di accedere a diverse tipologie di ricette di grandi maestri e di creare il proprio ricettario digitale. La bilancia wi-fi brevettata guida chiunque nella preparazione delle diverse ricette. Ma è anche un sistema gestionale che permette di caricare/scaricare le scorte a magazzino, monitorare le giacenze; tenere sotto controllo i costi di produzione, valorizzare lo stock e molto altro. Per ottenere un sistema di lavoro completo è sufficiente collegare App, Bilancia e Macchina sfruttando la tecnologia wi-fi studiata ad-hoc”.

Altro tema di circular economy è quello dello spreco in cucina

Con il corollario della gestione dello scarto umido-organico, particolarmente nella stagione estiva, sempre più lunga e calda. Con problematiche legate all’igiene degli ambienti e dei contenitori di conservazione degli scarti prima che questi vengano conferiti alla raccolta differenziata. A questo pensa il sistema di Ecodyger Srl Società Benefit.

Che ha ottenuto la Green Smart Label. “Ecodyger consente la riduzione fino al 90% dello scarto alla fonte prima che diventi rifiuto. Restituendo una componente solida secca che è una vera e propria risorsa. E ponendosi al livello più alto della Gerarchia dei Rifiuti che prevede la prevenzione e la preparazione per il riutilizzo”. Così dice il Marketing Manager Claudio Merazzi.

Che spiega: “la nostra azienda è una delle 200 Benefit Corporation italiane, aziende che volontariamente rispettano rigorosi standard sociali e ambientali. Alla base di Ecodyger c’è la volontà di cambiare lo status quo; migliorando e semplificando la vita di esercenti e consumatori nel pieno rispetto delle nuove leggi che favoriranno sempre più la Circular Economy e bassi impatti ambientali”.

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