giovedì 11 Aprile 2024
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Cavaglieri è 19° al mondo con orgoglio e senza rimpianti: «In pedana sono stato me stesso»

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AMSTERDAM – È andata. Davide Cavaglieri ha conquistato il 19º posto ai campionati mondiali in pieno svolgimento ad Amsterdam e purtroppo non accede alla semifinale che è riservata ai primi 15. Sentiamo dalle parole di Cristina Caroli, Coordinatrice Nazionale Sca Italy, presente sul campo vicina al nostro campione, le impressioni post gara. Così come le ha raccolte dello stesso Davide Cavaglieri. A Caroli abbiamo anche chiesto la descrizione completa delle ricette presentate in pedana dal bravissimo Campione Italiano 2018.

“Davide ha fatto una gara esattamente come voleva, così come l’aveva immaginata e concepita, in autonomia portando avanti un proprio progetto. L’unico motivo di tensione che mi ha riferito, era dovuto al timore di non riuscire a presentare la sua routine così come l’aveva progettata, mentre ciò non è avvenuto. E questo è stato per lui una grande soddisfazione.

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Nessun rimpianto quindi, soltanto il disappunto per qualche voto perso, probabilmente per una estrazione dell’espresso che ha dato, proprio nel momento clou della gara, qualche problema di troppo a Davide.

L’espresso infatti non è sceso come lui avrebbe desiderato e quindi le note di gusto forse non si sono espresse al meglio. Quando avrà il debriefing con i giudici, capirà meglio dalle schede di giudizio.”

Davide Cavaglieri saluta i giudici internazionali prima della prova
Davide Cavaglieri saluta i giudici internazionali alla fine della prova, in uscita dalla postazione

Prosegue Cristina Caroli, “Davide è una persona determinata, intelligente ed equilibrata, è venuto qui per giocarsi tutte le sue carte.

E’ ovvio, si dispiace di non essere tra i 16 finalisti, ma ha accettato serenamente il risultato come ogni competitor con i piedi per terra.

Davide Cavaglieri in pedana
Davide Cavaglieri in pedana

Come ha giustamente detto, ogni competizione riserva queste due opzioni vincere o non vincere, in ogni caso l’esperienza ci fa crescere.”

Aggiunge Caroli “Quello che dice Davide è indubbio. Sicuramente, dopo la prova di Amsterdam, la figura professionale di Davide è emersa in tutto il suo spessore. Sul palco ha gestito la gara con grandissimo carisma, muovendosi in modo fluido e dialogando con i giudici con una disinvoltura ammirevole per una persona che si presentava per la prima volta a livello mondiale.

Davide Cavaglieri con il suo staff
Davide Cavaglieri ad Amsterdam con il team Pressure di cui ha fatto parte

Ciò denota una grande personalità e maturità che non può non essere notata.

Non dimentichiamo che questi Campionati sono anche una importante vetrina per questi giovani professionisti, che sono sotto gli occhi di tutti, grandi aziende, potenziali allievi, ecc…”

Wbc Davide Cavaglieri rifinisce la preparazione in vista della prima prova del campionato mondiale
Davide Cavaglieri al banco del Brew Bar dei Campionati

Conclude Caroli “Come Coordinatrice sono molto orgogliosa del nostro Campione, Davide è un bellissimo esempio di quelli valori che amiamo vedere rappresentati: dedizione, tenacia, positività, equilibrio, professionalità. Un vero Ambasciatore dello Specialty e della eccellenza italiana.”

Per tutti coloro che hanno seguito la performance ma che non hanno familiarità con l’inglese, ecco tutti i dettagli della performance di Davide forniti alla Coordinatrice per tutti gli amici baristi:

Milk beverage

Davide Cavaglieri durante la preparazione al Mondiale WBC di Amsterdam
Davide Cavaglieri durante la preparazione al Mondiale WBC di Amsterdam

Davide ha utilizzato un caffè Etiope di Haile Gebreslassie, ex campione mondiale di maratona, ora farmer e due latti diversi, montati a due temperature diverse.

Uno intero con 3.7 di grassi, che ha conferito elevata dolcezza. È stato montato a 45° mischiato all’espresso estraendolo direttamente su 20 grammi di latte montato a 45° che era già in tazza

Davide Cavaglieri durante la preparazione al Mondiale WBC di Amsterdam
Davide Cavaglieri durante la preparazione al Mondiale WBC di Amsterdam

il secondo, 60 grammi di latte parzialmente scremato montato a 60°. Questo per fare esplodere il gusto dell’espresso presente in tazza e conferire nell’insieme un flavour di yogurt alla fragola.

Espresso

Davide Cavaglieri durante la preparazione al Mondiale WBC di Amsterdam
Davide Cavaglieri durante la preparazione al Mondiale WBC di Amsterdam

Un Geisha Panama Finca Carmen Estate zona di Vulcan di Carlos Aguillera semilavato

Ed ecco il Signature Drink firmato da Davide Cavaglieri

Il caffè era un Finca Hartmann Panama Geisha 20 giorni di fermentazione anaerobica
Procedura: nel baloon 3 diamanti ghiacciati di estratti congelati a -30° per un ora, dai frutti di fragola, ananas, kiwi giallo. Su questa base è stata aggiunta una soluzione di melassa di canna e acqua nonché 20 grammi di espresso. Abbinata a 20 grammi di una mousse montata con sifone di una infusione per 10 minuti di Jasmine Tea e di estrazione a centrifuga di melone bianco.

Tutti i caffè sono stati tostati da Paolo Scimone di His Majesty the Coffee

Paolo Scimone, maestro torrefattore di caffè speciali
Paolo Scimone, maestro torrefattore di caffè speciali

Davide è stato supportato da DIEMME CAFFE’, SCA ITALY, PULICAFF, BWT, DM ITALIA – ALBERTO COCCI, a cui va il caloroso ringraziamento del nostro Campione Italiano.

Davide Cavaglieri ringrazia Aziende e Associazione che lo hanno supportato in questo mondiale
Davide Cavaglieri ringrazia Aziende e Associazione che lo hanno supportato in questo mondiale
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