BOLOGNA – Lunedì 11 marzo al Caffè Terzi in via Oberdan 10/d, la cultura del chicco ha segnato un nuovo piccolo traguardo. La discussione infatti si è focalizzata, attraverso momenti degustativi, sulle diverse possibilità che esistono per una filiera equa e solidale. Il caffè di Permacoltura è stato il concetto esplorato durante l’evento sostenuto da una delle organizzazioni virtuose che promuovono acquisti più consapevoli: 7Elements Peru dal 2016, ha fatto dello sviluppo sostenibile nelle zone peruviane, uno dei suoi obiettivi. Oltre a promuovere il preservamento della foresta pluviale assieme ai suoi abitandi. Su questo tema, leggiamo di più dal sito gazzettadelgusto.it.
Caffè di Permacoltura, di cosa parliamo
E’ un metodo di gestione di alcuni paesaggi antropizzati in modo da renderli capaci di garantire alle persone cibo, fibre, energia e condizioni di lavoro dignitose. Salvaguardando, al contempo, la stabilità di ecosistemi naturali.
Eì quindi una visione integrale del processo produttivo, ancora più importante ed esaustiva dell’agricoltura biologica e dell’agricoltura sostenibile.Tutti gli elementi umani e naturali sono presi in considerazione. Come l’ambiente, l’energia, le risorse; la location, la comunità, la tecnologia; così come l’educazione, l’arte, la spiritualità. Oppure l’assistenza sanitaria e altro ancora. La Permacultura, in sintesi, è un nuovo modo di pensare. Che, partendo da una progettazione integrata, mette le radici per costruire una sostenibilità futura.
The7Elements, il Caffè di Permacultura
Tra i vari progetti di The7Elements c’è anche la produzione di caffè che segue le tre etiche della Permacultura. Cura per la Terra, cura per le persone e condivisione equa.
Il caffè di The7Elements viene prodotto rispettando sia l’ambiente che il lavoro delle persone. E garantisce una sostenibilità a 360 gradi. La coltivazione avviene senza l’uso di fertilizzante, pesticidi e diserbanti.
Molto attenta è anche la ricostruzione dell’intera filiera produttiva
E ogni sacco di caffè ha una carta d’identità con l’indicazione del luogo di coltivazione, la varietà, il nome del lotto e persino del contadino che lo ha prodotto. In modo che il consumatore sappia chi è il destinatario dei suoi soldi.
Ogni lotto viene prodotto da un singolo agricoltore e venduto separatamente. In modo da rappresentare la combinazione unica di topografia specifica, microclima, suolo; esposizione solare oltre agli sforzi e le tecniche individuali.
Caffè Terzi: degustazione del caffè in permacoltura
L’incontro di lunedì 11 marzo avrà il compito di far conoscere e degustare il caffè in Permacoltura che viene proposto nelle caffetterie Terzi. Evidenziandone le caratteristiche organolettiche sotto la guida del Maestro Manuel Terzi. E raccontandone la rivoluzione culturale adottata per la produzione.
Presente anche l’ Ing. Giorgio Piracci, Executive Director della The7Elements
Il quale segue, promuove e coordina il progetto del caffè in Perù.Si parlerà anche di come The7Elements già dal 2016 sostenga i coltivatori di caffè del Perù con diversi progetti di assistenza, formazione e conservazione del caffè.
Sono stati costruiti degli essiccatoi solari per le associazioni locali di coltivatori e singoli agricoltori, organizzati corsi di formazione sulla Permacultura, sull’agricoltura ecologica e agro-ecologica e percorsi di insegnamento delle tecniche di rigenerazione del suolo.
