giovedì 11 Aprile 2024
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Brasile: ecco perché, comunque vada, il raccolto di arabica non sarà da record

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MILANO – Il prossimo raccolto del Brasile potrebbe da record, ma non sul fronte degli arabica. I dati della prima stima Conab – al di là del margine molto ampio (oltre 4,8 milioni di sacchi tra dato minimo e dato massimo), inevitabile all’attuale stadio di sviluppo del raccolto – evidenziano chiaramente un fatto: anche nella migliore delle ipotesi, il raccolto di arabica, per quanto molto abbondante, non supererà i volumi storici raggiunti due anni fa: né in termini di produzione, né di produttività.

È più probabile invece una nuova annata da primato sul fronte dei robusta. Conab prevede infatti un dato compreso tra i 14 e i 16 milioni di sacchi: basterà un risultato appena al di sopra dell’ipotesi mediana di stima, perché la produzione superi quella dell’anno scorso.

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Stiamo parlando naturalmente di una stima preliminare, passibile di ampie correzioni nei mesi a venire.

Ricordiamo, ad esempio, che la prima stima sul raccolto 2018/19, diffusa nel gennaio del 2018, prevedeva un dato compreso tra i 54,4 e i 58,5 milioni di sacchi.

A raccolto concluso, la produzione si rivelò invece di 61,66 milioni. Ma quali sono, questa volta, i fattori che inducono alla prudenza gli specialisti dell’agenzia brasiliana? Andiamo a esaminare la situazione stato per stato.

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