giovedì 02 Maggio 2024
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Bialetti: nel 2023 ricavi a 141,2 mln +6,1%, risultato netto in negativo di 2,2 mln

Il presidente Francesco Ranzoni a Teleborsa: "Siamo soddisfatti dell'andamento 2023, durante il quale il gruppo ha aumentato i ricavi e incrementato il risultato operativo lordo del +19,0%, nonostante un contesto macroeconomico caratterizzato da un'alta volatilità nei costi delle materie prime e dell'energia, oltre a un'inflazione in costante aumento. I risultati sono in linea con le previsioni grazie soprattutto a una attenta strategia sui prezzi e a un rigoroso controllo degli investimenti, oltre a un recupero dei costi logistici e un allentamento delle pressioni sui restanti costi operativi, in particolar modo correlati alla fornitura di energia elettrica e gas"

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COCCAGLIO (Brescia) – Bialetti Industrie, azienda specializzata nella produzione di caffettiere, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 141,2 milioni di euro, in incremento del 6,1% rispetto al 2022. Tuttavia, il risultato netto risulta negativo per 2,2 milioni di euro. Leggiamo di seguito parte dell’articolo di Teleborsa pubblicato sul quotidiano La Repubblica.

Il bilancio 2023 di Bialetti Industrie

L’Ebitda normalizzato risulta positivo per 19,2 milioni di euro, in crescita di 3,1 milioni di euro rispetto al 2022 (+19%).

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Il risultato netto è negativo per 2,2 milioni di euro (confrontato con un risultato negativo di 4 milioni nel 2022).

Su tale risultato pesa principalmente l’incremento degli oneri finanziari pari a 19,7 milioni di euro (16,7 nel 2022) generato dall’incremento dei tassi di interesse, effetto parzialmente compensato dall’utile/(perdita) da attività operativa cessata al netto degli effetti fiscali pari a 3,1 milioni (1,8 milioni nel 2022) correlati alla Dismissione del Ramo Cookware.

“Siamo soddisfatti dell’andamento 2023, durante il quale il gruppo ha aumentato i ricavi e incrementato il risultato operativo lordo del +19,0%, nonostante un contesto macroeconomico caratterizzato da un’alta volatilità nei costi delle materie prime e dell’energia, oltre a un’inflazione in costante aumento – ha commentato il presidente Francesco Ranzoni – I risultati sono in linea con le previsioni grazie soprattutto a una attenta strategia sui prezzi e a un rigoroso controllo degli investimenti, oltre a un recupero dei costi logistici e un allentamento delle pressioni sui restanti costi operativi, in particolar modo correlati alla fornitura di energia elettrica e gas”.

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