giovedì 11 Aprile 2024
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Schultz, n. 1 di Starbucks: «Cosa offriremo a Milano? Verità, fiducia, onestà e buon caffè»

All'apertura di Seeds & Chips, le parole di Howard Schultz anche rispetto all'imminente apertura italiana ""Stiamo per aprire la Roastery a Milano e ci aspettiamo che le persone entrino: perchè? Cosa offriamo? E la risposta non coinvolge il mercato"

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MILANO – L’executive chairman di Starbucks, Howard Schultz, ha fatto gli onori di casa a Seeds and Chips. E’ lui che ha aperto la prima giornata della quarta edizione del Global Food Innovation Summit. Trasferendo i valori della sua azienda, agli spettatori, già sensibili rispetto a delle scelte più responsabili verso la società e l’ambiente.

Qui trovate la trascrizione completa del suo intervento che è stato applaudito da una standing ovation, tutti impiedi ad appluaudire.

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Howard Schultz all’opening

“Sono qui per parlare di business, ma la verità è che voglio parlare di amore e umanità“. Queste, le parole di apertura del fondatore di Starbucks, Howard Schultz.

“La domanda che voglio porre e alla quale voglio rispondere è: cosa significa amare qualcosa in relazione alla responsabilità che ne deriva. Cosa comporta essere una compagnia di successo, rispetto all’aspetto umano?”

Le cicatrici di un ragazzo povero

Le radici di Howard Schultz trovano origine nel suo passato di figlio di un disoccupato. L’imprenditore ha quindi, ancora una volta, condiviso la sua traumatica esperienza della povertà.

In particolare, ricordando l’episodio dell’incidente che ha colpito suo padre, costringendolo alla disoccupazione.

“Come chiunque in questa stanza, la mia personale esperienza mi ha formato. Ho cercato quindi di costruire una compagnia che potesse non solo influenzare il mondo, ma che potesse raggiungere l’equilibrio tra profitto, impatto sociale e coscienza“.

Il sogno di un brand nazionale, attorno ad una tazza di caffè

“Non avevo nè soldi nè risorse. Cercavo così di coinvolgere le persone per investire nella compagnia. Pensateci un istante: noi stiamo vendendo del caffè in bicchieri di carta. Stiamo investendo una fortuna su un progetto fatto di nomi itailani che nessuno, in America, saprebbe pronunciare.

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