lunedì 24 Novembre 2025

Aosta, arriva il caffè da 50 euro a tazzina: degustazione esclusiva al Caffè Nazionale

Sabato 29 novembre al Caffè Nazionale di Aosta si potrà assaggiare una delle tazze di caffè più costose d’Italia: un rarissimo Panama Geisha proposto a 50 euro l’una. Il locale dello chef stellato Paolo Griffa, in collaborazione con Difference Coffee, ospiterà per un’unica data italiana la degustazione del caffè più pregiato del 2025, proveniente dall’Hacienda La Esmeralda, storica produttrice di chicchi da record mondiale

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AOSTA – L’appuntamento è per sabato 29 novembre al Caffè Nazionale di Aosta, dalle 9 alle 18. L’occasione è unica: assaggiare, degustare, sorseggiare il caffè più buono del mondo e fra i più pregiati del 2025.

Il locale storico, con 140 anni di storia e riportato in auge dal talentuoso chef Paolo Griffa, trasformato in pasticceria, caffetteria e cocktail bar e che ospita anche il suo ristorante 1 Stella Michelin, accoglierà, unica occasione in Italia, un Panama Geisha selezionato appositamente da Difference Coffee, realtà londinese fondata dall’imprenditore Amir Gehl che seleziona, acquista e torrefà piccoli lotti di caffè eccezionali dalle più prestigiose farm della Coffee Belt.

Lo chef, il campione e il coffeelover

La scelta non è casuale. Paolo Griffa, grande appassionato e conoscitore della nera bevanda, tanto amata quanto misconosciuta nel nostro Paese, propone nel suo Caffè Nazionale, fin dall’apertura nel 2022, i caffè di Amir Gehl.

Erede di una famiglia di produttori di tabacco, Gehl si appassiona ai caffè pregiati, che accomuna ai grandi vini e ai sigari più ricercati, e fonda Difference Coffee.

La sua missione è chiara: scovare per la sua torrefazione i più preziosi chicchi del mondo – il Jamaica Blue Mountain, il Kona dalle Hawaii, il Geisha da Panama, il Wild Kopi Luwak che lavora con furetti allo stato brado dall’Indonesia – e alcune chicche acquistate nelle aste dove ogni anno si battono le migliori tipologie provenienti dai più esclusivi terroir.

Il compito di estrarre al meglio questi caffè eccezionali è dei migliori baristi: per questo il 29 novembre dietro al bancone ci sarà Daniele Carvalho Ricci, campione italiano baristi nel 2020, 2023 e 2025 e secondo classificato al Campionato Mondiale Barista 2023, migliore risultato di un italiano di sempre

“Al Caffè Nazionale utilizziamo solo specialty coffee, comprati alle aste e garantiti da Difference Coffee. Aosta potrebbe sembrare una piazza non facile per il caffè di alto livello ma la clientela è molto ricettiva e riconosce la qualità, anzi sempre più spesso arrivano clienti anche da altre regioni, solo per il caffè.

Con Difference Coffee si è instaurato un rapporto di fiducia: lavorano sulla qualità senza compromessi, curano la formazione dei ragazzi, ci tengono al rapporto in ogni passo. Così stiamo ampliando il numero di monorigini a disposizione, estratti in espresso e cold brew”. Paolo Griffa.

Che sapore ha il nero nettare degli Dei?

Gli ospiti che sabato condivideranno l’esperienza del Caffè Nazionale di piazza Émile Chanoux, 9, nel centro di Aosta – si attendono coffee lovers da tutto lo Stivale – troveranno in tazza un caffè i cui complessi aromi non dimenticheranno facilmente, come succede con un grande whisky o con un rum da meditazione.

Si tratta di un Geisha lavato proveniente dall’Hacienda La Esmeralda di Boquete, Panama, uno dei più noti produttori al mondo. Nel 2025 l’azienda della famiglia Peterson ha confermato il suo status leggendario vincendo la Panama Cup e ottenendo il punteggio più alto mai registrato nella storia della competizione, che valuta i migliori caffè di uno dei Paesi produttori più in vista.

Infatti, ha ottenuto 98,00 punti nella categoria Geisha Washed con il lotto “Nido Natural Geisha Nano Lot 2NC” e 97,00 punti nella Geisha Natural, superando di gran lunga precedente record del mondo, sempre detenuto dall’azienda dei Peterson, con 94,1 punti segnato nel 2017.

Il lotto vincitore, di soli 20 kg, è stato venduto all’asta a diversi torrefattori in tutto il mondo segnando, con 30.000 dollari al chilogrammo, un altro record mondiale nel prezzo di un caffè.

Difference Coffee si è assicurata una piccola quantità proveniente dallo stesso appezzamento di terreno che ha prodotto questo lotto da record mondiale e la presenterà in esclusiva al Caffé Nazionale, in collaborazione con lo chef Paolo Griffa.

Ogni tazza, estratta in espresso e proposta al costo di 50 euro, rivelerà la fragranza del gelsomino e del bergamotto, seguita da note di frutta tropicale, pesca e miele.

In degustazione ci sarà anche un prezioso Yellow Bourbon Pulped Natural di Daterra Estate dal Brasile, parte della carta dei caffè del Caffè Nazionale.

Può una tazzina di caffè costare 50 euro?

Il caffè, sembra un’eresia nella Patria della tazzulella a un euro o poco più, può essere un vero lusso: e tutto si gioca, come per altri prodotti come il vino o i grandi distillati, su provenienza, rarità e su quella maestria che nel caffè viene condivisa tra produttore, torrefattore e barista.

Per questo, certo, una tazzina di umile caffè può costare 50 euro, e anche molto di più. Il record assoluto è stato raggiunto recentemente a Dubai al Julith Cafe dove una tazza del caffè panamense – ce n’erano 400 a disposizione dei munifici appassionati – ha raggiunto la strabiliante cifra di 980 dollari. (*https://www.cbsnews.com/news/worlds-most-expensive-coffee-980-cup-cafe-dubai/).

La tazzina milionaria era stata estratta proprio dal lotto Nido, il locale emiratino ne aveva acquistato 1 kg, di cui il caffè che verrà proposto al Caffè Nazionale è gemello.

Il tetto dei mille euro a tazza è insomma pronto a essere sfondato alla prossima occasione, che potrebbe arrivare molto presto.

Nato in Etiopia, sbocciato a Panama

Vale la pena raccontarla, la storia dell’eccezionale caffè in degustazione.

Tra le varietà più pregiate da molti anni ormai c’è appunto il Geisha o Gesha, una delle oltre cento varietà heirloom che crescono spontaneamente nelle foreste e negli altipiani dell’Etiopia, vera e incontestabile patria della Coffea Arabica.

“Scoperta” nel 1936 dal capitano Richard Whalley, console della regione di Bench Maji nell’allora colonia britannica di Abissinia che era stato incaricato di raccogliere 10 libbre di semi di caffè dalla zona intorno al monte Geisha, questa varietà di Arabica ha poi trovato proprio nelle montagne di Panama e nei suoi terreni vulcanici il suo terroir ideale.

Tra i primi a portare la varietà nel Paese del Canale c’è proprio Hacienda La Esmeralda, agli inizi degli anni ’90. Il terroir della zona del vulcano Baru e l’intuizione vincente, e l’audacia, di coltivare caffè a un’altitudine eccezionale, 1650 metri sopra il livello del mare, hanno fatto il resto. Nel 2004 un lotto di Geisha La Esmeralda proveniente da un appezzamento della loro farm di Jaramillo non solo vinse il Best of Panama ma stabilì il record per il prezzo più alto mai pagato per un caffè all’asta. E fece capire al mondo che una nuova, brillante star nel mondo del caffè era nata.

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